Svelati numerosi dettagli sullo sviluppo di Mario & Luigi: Fraternauti alla carica

Sono usciti i primi due capitoli dell'Ask the Developer dedicato a Mario & Luigi: Fraternauti alla carica, un'intervista con lo staff in cui vengono svelati dettagli e retroscena sullo sviluppo del gioco.

Dopo l’uscita di Mario & Luigi: Paper Jam Bros., e specialmente dopo la bancarotta di AlphaDream, la serie di Mario & Luigi è stata messa in pausa per un po’ di tempo: è dal 2015 che non usciva un nuovo episodio. In realtà Nintendo ha esplorato diverse opzioni per continuare la serie sul nuovo hardware, ma a un certo punto stava per arrendersi e abbandonarla definitivamente. Solo dopo lunghe discussioni è stato deciso di affidare il lavoro ad Acquire, e di portare nel team alcuni ex-membri di AlphaDream per assicurarsi di mantenere lo stile della serie.

Perché Acquire? I motivi sono due: aveva esperienza nell’uso del 3D e aveva sviluppato sia giochi di ruolo, sia giochi d’azione. Per Akira Otani di Nintendo le sue abilità sarebbero state ideali per creare un nuovo Mario & Luigi.

La fase preliminare dello sviluppo è stata dedicata agli aspetti artistici fondamentali. Acquire ha valutato attentamente lo stile da adottare per il nuovo capitolo, considerando addirittura un approccio 2D-HD in stile Octopath Traveler. Ma l’idea di usare gli sprite come nei vecchi giochi è stata scartata, sia per allineare la grafica del gioco a quella delle illustrazioni ufficiali, sia perché sarebbe stato difficile creare animazioni in pixel art del calibro a cui ci ha abituato la serie. Adottare il 3D è stato un modo per creare qualcosa di stilisticamente nuovo senza rendere il lavoro eccessivamente complesso.

Detto questo, anche col 3D trovare una grafica adatta non è stato semplice. Inizialmente Acquire aveva proposto uno stile “edgy” e ruvido, ricco di elementi come capelli arruffati e abiti stracciati, ma secondo Nintendo si discostava troppo da Mario & Luigi. Dopo aver consultato dei documenti di design forniti da Nintendo, il team è riuscito a creare uno stile che si adattasse bene alla serie e che mettesse in risalto le proprie qualità artistiche.

I concept iniziali di Mario e Luigi.

Un'altra parte sostanziale dello sviluppo artistico di Fraternauti è stata dedicata all'espressività dei modelli di Mario e Luigi. Replicare il dinamismo degli sprite utilizzando il 3D ha richiesto grandi sforzi al team di modellazione, e mantenere i bordi neri tipici dell'artstyle di Mario & Luigi è stato complesso per la CPU: questo però ha permesso di differenziare significativamente lo stile di Fraternauti dagli altri giochi 3D di Mario.

Il team d'animazione poi ha studiato nel dettaglio la pixel art dei giochi precedenti per replicare in maniera fedele i movimenti da qualsiasi angolazione.

Passando al character design, in Fraternauti alla carica ci sono diversi nuovi personaggi e anche qui sono stati fatti diversi esperimenti. Per esempio, Condina inizialmente aveva un aspetto più umano, ma dopo aver adottato definitivamente il tema elettrico il team ha modificato il suo design. Un altro motivo dietro questa scelta è stato far esaltare Mario e Luigi come umani nel mondo dell'Elettria.

A sinistra alcuni concept iniziali di Condina. A destra il design finale.

Anche Presus è stato ridisegnato più volte: all’inizio aveva un paio di occhi sopra la testa, ma lasciando solo le sopracciglia si è creata una divertente ambiguità per la quale non si capisce se il personaggio ha un naso oppure due occhi.

A sinistra alcuni concept iniziali di Presus. A destra il design finale.

Per quanto riguarda gli sfondi e le atmosfere, ogni tanto il team si lasciava attrarre da certe direzioni artistiche forti tipiche degli RPG più seri. Secondo Haruyuki Ohashi di Acquire, trattandosi di Mario & Luigi l’atmosfera generale non sarebbe dovuta essere troppo cupa, ma divertente e luminosa. Nintendo le ha chiesto di replicare i toni e i colori di AlphaDream, un compito che Otani paragona a quello di creare una ciotola di ramen di un altro ristorante senza conoscerne gli ingredienti. Quindi ci sono stati molti tentativi prima di trovare un risultato soddisfacente.

Dopo aver gettato le basi artistiche, Acquire ha iniziato lo sviluppo vero e proprio del gioco. La seconda parte dell'Ask the developer dovrebbe uscire oggi (5 dicembre) e parlerà del tema portante di Fraternauti, la connessione.

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