WE DISCUSS VANA'DIEL è una rubrica in cui i membri di Square Enix condividono ricordi e curiosità sullo sviluppo di Final Fantasy XI e altri giochi della serie. Nell'ultimo numero, Yoshitaka Amano (artista e character designer storico) e Koichi Ishii (designer dei primi tre Final Fantasy, creatore della serie Mana) hanno parlato del primo gioco per NES, e in particolare di quegli elementi che sono serviti da ispirazione per creare le meccaniche e il mondo di gioco.
Un piccolo aneddoto in particolare ci ha colpito: i bordi dei "message box", cioè i rettangoli usati per racchiudere il testo nei dialoghi e nei menù del gioco, sono stati ispirati dai tubi di Mario Bros.:
I liked games like Dragon Quest and the Legend of Zelda, so I started to work on planning out an RPG in my own way. I’d already envisioned some of the parts that later became the core of FFI, such as the side-view battles, a world with the four elements of fire/water/wind/earth, and a diorama-like world map.
As for smaller details, for example, the thick window borders were inspired by the iron pipes in Mario Bros. and the white glove pointing cursor was inspired by Crackout.
I bordi hanno effettivamente un aspetto metallico, e il modo in cui curvano agli angoli ricorda un po' i tubi di Mario Bros. Anche Dragon Quest usava bordi spessi, però erano completamente bianchi. Con i loro menù, in ogni caso, le due serie hanno ispirato tanti altri giochi di ruolo a loro volta, e Final Fantasy stesso mantiene un'estetica simile fino al sesto capitolo su SNES.
Ricordiamo infine che c'è chi ha usato davvero dei tubi per creare le cornici dei menù, e che si tratta nuovamente di un gioco di Square...