In passato, Nintendo era solita partecipare – certamente più di adesso – ad esposizioni e a conferenze di vario genere. In queste occasioni, la stampa riceveva diversi materiali promozionali (il cosiddetto press kit), tra i quali era compreso spesso un dischetto. Al suo interno erano contenuti file di schermate, illustrazioni e altre risorse multimediali relative ai giochi presentati durante l'evento.
Ora: gran parte delle immagini ufficiali distribuite in questo modo sono state ricaricate su internet o stampate direttamente su carta. Non avere accesso ai file originali potrebbe quindi non sembrare un grosso problema, tuttavia ciò implica dover ricorrere ad immagini manipolate più e più volte, compromesse nella risoluzione, nei colori, spesso compresse o, quando ottenute tramite digitalizzazione, rovinate da un vistoso effetto moiré. Ecco dunque che documentare lo sviluppo dei giochi in maniera accurata diventa ancora più difficile di quel che già non è per sua stessa natura.
Se i file originali distribuiti in occasione dell'E3 sono ormai reperibili – almeno in larga parte – su internet, stessa cosa non si può dire per quelli relativi allo Space World, evento simile al già citato E3, che si svolgeva annualmente in Giappone. Ad oggi il disco più importante ritrovato è quello dell'edizione del 2000, l'edizione del famigerato annuncio di Luigi's Mansion.
Ebbene: a distanza di più di venti anni, è stato ritrovato anche il press kit dello Space World 1997. A darne notizia su Twitter è l'account MrTalida, ma il caricamento dei file è da attribuire all'utente PineappleCarl, con il contributo della Video Game History Foundation.
Alcune informazioni generali sul dischetto e sui suoi contenuti: si tratta di un'immagine disco pensata per sistemi Apple, i file all'interno hanno dei nomi in giapponese visualizzabili correttamente soltanto con il giusto encoding. I formati delle immagini sono in parte standard ormai datati (oltre ai JPEG, troviamo PCT ed EPS). Se volete dare un'occhiata di persona, potreste quindi incontrare qualche problema sia nell'estrazione, che nella visualizzazione.
Fortunatamente, insieme all'immagine disco originale, chi si è occupato del progetto ha avuto la premura di caricare anche le immagini convertite in formato PNG. È bene tuttavia notare che parte dei contenuti del disco non è stata convertita.
Vediamo i contenuti relativi a Mario all'interno del press kit. Le cartelle che ci interessano sono:
- ドンキ-4カット
- マリオRPG 6カット
- マリオアーティスト19カット
- ヨッシー6カット
- ワリオ4カット
La prima contiene 4 immagini relative a Donkey Kong Land 2 per Game Boy.
La seconda ne contiene invece 6 provenienti da un primo prototipo (molto diverso dal gioco finale!) di Paper Mario. Notare la cartella con il nome preliminare giapponese 「マリオRPG」 cioè «Mario RPG».
Troviamo poi immagini dei Mario Artist divise in sottocartelle (si tratta infatti di una serie di più programmi, simili per natura a Mario Paint e pubblicati solo in Giappone per Nintendo 64DD); Yoshi's Story; e infine Wario Land II.
Insomma, finalmente possiamo apprezzare queste immagini nella forma più pura possibile, esattamente come Nintendo le produsse nel 1997. Per la maggior parte del pubblico potrebbe non fare una grande differenza, ma noi appassionati lo apprezziamo decisamente.