Eurogamer: intervista a Tanabe e Ikebata sullo sviluppo di Luigi's Mansion 3

Tom Phillips di Eurogamer ha avuto modo di intervistare Yoshihito Ikebata e Kensuke Tanabe, rispettivamente direttore e produttore di Luigi's Mansion 3. Le sue domande creano degli spunti di discussione interessanti, come delle riflessioni sul tipo di esplorazione che vedremo nel gioco, la popolarità di Luigi tra il pubblico femminile, e una strana ossessione per la nostra regina Strutzi. Ecco l'intervista, che mi sono permesso di tradurre per farvi leggere il tutto in italiano. I link con accanto una conducono al wiki per trovare maggiori informazioni sui rispettivi argomenti. Buona lettura.

Sottolineo che è una traduzione non ufficiale, potete trovare le dichiarazioni originali qui!


Dopo Luigi's Mansion 2, quali modifiche desideravate apportare a questo sequel?

Tanabe: volevo cambiare l'ambientazione. Inoltre, personalmente, le battaglie contro i boss in Luigi's Mansion 2 non mi hanno mai convinto del tutto. Voglio che affrontare i boss sia un momento entusiasmante per i giocatori, questo è un aspetto sul quale mi sono concentrato in particolar modo.

Ikebata: siamo davvero fortunati che un pubblico così vasto abbia giocato a Luigi's Mansion 2, quindi in questo terzo episodio dovevamo proporre qualcosa di diverso. Per questo abbiamo aggiunto degli elementi action inediti come il sobbalzo e l'abilità di sbatacchiare i fantasmi. Inoltre, essendo questo un hardware diverso dal Nintendo 3DS, ho voluto approfittare della possibilità di passare un Joy-Con a un'altra persona.

E come mai un hotel e non un'altra magione?

Tanabe: volevamo che i giocatori avessero chiara in mente la disposizione delle stanze, grazie alla divisione in piani e alla struttura generale dell'hotel. Per esempio, se noti una perdita d'acqua dal soffitto, magari al piano di sopra si trova una vasca da bagno ed è il caso che tu vada a controllare. Ci siamo concentrati molto su questo tipo di esplorazione tridimensionale.

Un'idea che abbiamo avuto è quella di accendere un televisore in una stanza, entrarci e saltare fuori da un altro televisore in una stanza diversa, e viceversa. Avevamo intenzione di implementare questa meccanica nel corso di tutto il gioco, ma alla fine non è stato possibile inserire un televisore in tutte le stanze, quindi non l'abbiamo fatto dappertutto.

Il mezzo principale per esplorare l'hotel è l'ascensore, ma i tasti sono scomparsi e bisogna sconfiggere i boss per recuperarli. Non è detto che i tasti si ottengano in ordine: magari ora ti trovi nel settimo piano, ora vai a finire nel terzo, in ordine sparso.

Abbiamo visto un'area medievale, e nel Treehouse: Live avete mostrato un set cinematografico: quanto in là potete spingervi prima che le ambientazioni diventino troppo strambe per un hotel?

Ikebata: abbiamo pensato che finché fossero stati presenti l'ascensore e i corridoi, l'atmosfera e l'aspetto di un hotel sarebbero rimasti intatti. Partendo da questa struttura di base, in ogni piano abbiamo cercato di realizzare qualcosa di inatteso o addirittura poco "da hotel".

Tanabe: non c'era niente di particolarmente strano, ma all'inizio abbiamo pensato a qualcosa in stile Hollywood, come delle montagne russe dentro l'hotel. Abbiamo preso in considerazione l'idea di inserire qualcosa del genere, ma alla fine non l'abbiamo fatto. Volevamo rendere le cose ancora più assurde, quindi ci siamo allontanati da quell'idea.

Abbiamo notato che Re Boo è tornato. Che fa di bello questa volta?

Tanabe: Re Boo è stato sconfitto da Luigi in almeno un paio di occasioni nei giochi precedenti, quindi è tornato assetato di vendetta. Questa volta l'intero gruppo è stato invitato all'hotel, ma si tratta di una trappola: Re Boo imprigiona tutti all'interno dei dipinti, eccezion fatta per Luigi, che in qualche modo riesce a scappare. Luigi dunque sceglie di rimanere nell'hotel per salvare i suoi amici, nonostante sia davvero terrorizzato.

Ma a questo punto Luigi e compagni non dovrebbero aver imparato a diffidare dagli inviti sospetti?

Ikebata: l'invito sembrava piuttosto reale.

Tanabe: non c'era nulla di sospetto.

Ho i miei dubbi.

Tanabe: buon per te. (ride) La famiglia Mario non è molto diffidente.

Un paio di domande veloci, so che il pubblico se lo sta chiedendo: si può giocare online sia con gli sconosciuti che con gli amici?

Tanabe: sì, puoi fare entrambe le cose: giocare con gli amici o con persone che non conosci.

E avete preso in considerazione l'idea di supportare Nintendo Labo?

Tanabe: (pausa, ride) pensi che andrebbe fatto?

Sì. Avete pensato a come potrebbe essere implementato?

Tanabe: sì... magari se si presenterà un'opportunità più avanti!

Oltre a soddisfare il mio bisogno ossessivo di collezionare tutto, a cosa servono i soldi che si trovano in giro?

Ikebata: puoi comprare cose come l'Osso d'Oro (un oggetto originario di Luigi's Mansion 2 che permette al Poltercucciolo di ripristinare i PV di Luigi). È un oggetto acquistabile all'interno del gioco. Puoi acquistare anche degli indizi per capire dove si trovano le gemme collezionabili.

Il Poltercucciolo è fantastico. Ho già visto dei meme sul fatto che si può accarezzare il cane.

Ikebata: gli sviluppatori, me incluso, adorano il Poltercucciolo. Volevamo metterlo nel gioco a tutti i costi. Il Poltercucciolo storicamente è sempre stato una peste, si caccia nei guai e causa problemi, ma in questo gioco cerca di aiutare Luigi e gli fornisce degli indizi. È un personaggio di supporto.

Dopo aver (presumibilmente) salvato Mario, Peach e i Toad, diventeranno personaggi di supporto anche loro?

Ikebata: uhmmmmmm... no.

Tanabe: esiste una zona sicura, quando li salverai si dirigeranno lì e aspetteranno.

Allora... l'altro giorno eravamo tutti in una stanza con Bill Trinen (Senior Product Marketing Manager di Nintendo of America), e ha detto che Luigi's Mansion (e Luigi stesso in particolare) è molto popolare tra il pubblico femminile. Pensate che sia così?

Ikebata: che io sappia, in base ai commenti che leggo online, il pubblico dice che è sempre impaurito, è molto spassoso ed è adorabile.

Tanabe: quando l'ha detto mi sono chiesto se fosse accurato, ma se l'ha detto Bill dev'essere così. Ovviamente Mario è amato universalmente da tutti, ma con Luigi è un po' diverso, forse.

Mario ha Peach, mentre Luigi è lo scapolo più ambito?

Tanabe: (ride) forse è così, non lo so.

Ikebata: Mario è una star, mentre Luigi è un po' più timido... è un po' più realistico, ci si può identificare facilmente in lui. Forse è per questo.

Mr. Tanabe, lei ha una lunga carriera a Nintendo, ha partecipato allo sviluppo di oltre 100 giochi. Il primo di essi tuttavia è stato Yume Kōjō: Doki Doki Panic, ed è lì che un personaggio molto caro a Eurogamer, Strutzi, ha fatto il suo debutto. Ci manca Strutzi. Può fare qualcosa per far sì che Strutzi appaia in Mario Kart?

Tanabe: probabilmente questa è una domanda più adatta a Hideki Konno, che è a capo della serie di Mario Kart. Nei giochi che faccio io Strutzi appare. È apparsa in Paper Mario: Color Splash.

Appare in Luigi's Mansion 3?

Tanabe: no, mi spiace.

Ah.

Tanabe: Strutzi è un personaggio così unico che bisogna essere cauti quando si inserisce nel gioco, potrebbe non combaciare con l'atmosfera.

È un gioco horror dopotutto. Il pubblico potrebbe trovarla spaventosa.

Tanabe: (ride) in futuro metterò Strutzi da qualche parte.

Infine, Mr. Tanabe, non posso non porle una domanda in merito a un certo altro progetto al quale sta lavorando: Metroid Prime 4. Non si è visto nulla a riguardo durante questo E3. Può dire qualcosa ai fan che aspettano pazientemente notizie?

Tanabe: non dovrei dire nulla, è un po' delicato... in tutta onestà, durante questo E3 desidero solo che il pubblico presti attenzione a Luigi. Se dicessi qualcosa su Metroid Prime 4, tutti si concentrerebbero su quello. Ma quando sarà il momento... non vedo l'ora di parlarne!

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