[Recensione] Ghost Trick: Detective Fantasma

Team di Sviluppo: Capcom
Genere: Avventura grafica
Pegi: +12
Lingua: Tutto in Italiano
Data di rilascio: 14 Gennaio 2011
Genere di distribuzione: Retail
Prezzo: 39,90€

Esattamente sette mesi fa uscì nei negozi europei <b>Ghost Trick: Detective Fantasma</b>, avventura grafica visual novel dal tipico stile nipponico appartenente al sottogenere punta e clicca, e fin da subito si fece notare per il parere positivo della critica.
Prima di iniziare con la recensione, chiariamo subito una cosa: il titolo Capcom, nato dalla mente del creatore di <i>Phoenix Wright Ace Attorney</i> è un gioiello, un’esperienza che resterà sicuramente impressa nella mente dei giocatori che vorranno finirlo.

Una morte complicata
Parlare della trama di Ghost Trick senza accennare a nessuno spoiler non è cosa semplice, considerando che già dal capitolo 2 in poi tutto inizia a cambiare, modificando quasi completamente ciò che si può capire dal primo. Tuttavia, il plot in sé in linea molto generale è uno dei migliori mai visti per Nintendo DS, e questo lo si capisce già dal fatto di essere un protagonista morto, Sissel. Dopo che la sua anima ha ripreso i sensi scopre di essere stato ucciso in una discarica, ma a suo malgrado non ricorda proprio niente, nemmeno la sua identità. Fortunatamente entra in gioco Ray, una lampada da tavolo – per essere più precisi un’anima che ha scelto come forma estetica una lampada – che capirà presto dei poteri del protagonista, i ghost trick, ovvero la sua possibilità di tornare indietro nel tempo, di manipolare gli oggetti e di modificare il fluire degli avvenimenti. Le uniche due persone presenti nella scena sono due esseri umani vivi, ovvero una ragazza dai capelli color rosso fuoco che sta per essere uccisa da un’organizzazione mandataria del suo omicidio. A complicare il tutto è il tempo a disposizione di Sissel di riscoprire la sua identità: con l’arrivare dell’alba, l’anima del protagonista cesserà definitivamente di esistere. Non c’è tempo da perdere, su.
Insomma è facile capire come la trama di Ghost Trick affronti temi maturi (assassinii, rapimenti); tuttavia, per scelta dello sviluppatore, non sarà mai pesante o troppo seria. Per l’appunto il gioco è ricco di battute divertenti, con personaggi esilaranti e scene impensabili. Approposito dei personaggi, va assolutamente detto come, sia principali che secondari, siano tutti caratterizzati in maniera eccelsa, con caratteri unici che, se inizialmente potrebbero sembrarvi poco profondi, mostreranno il meglio della loro caratterizzazione col passare dei 18 capitoli. Come non menzionare per esempio Cabanela, personaggio ispiratissimo con le movenze à la Michael Jackson, e non c’è da stupirsi se uno dei personaggi più importanti ha un piccione che vive sulla sua testa. Tra l’altro non sarà nemmeno raro doversi ricredere sui personaggi che, se prima avevate etichettato come buoni o cattivi, vi lasceranno a bocca aperta scoprendo la verità.

Poteri fantasmagorici...
Dal punto di vista del puro gameplay, ogni capitolo inizierà con una corta introduzione narrata da Sissel stesso che spiegherà ciò successo precedentemente. I capitoli in sé sono generalmente dei salvataggi di persone già morte: come? Come già accennato, andando indietro nel tempo e modificando il procedere delle cose. Precisamente, indietro di quattro minuti.
I poteri di Sissel, infatti, consistono nel poter possedere gli oggetti (attraverso la modalità Ghost) e di utilizzarli (modalità trick, ed ecco come viene fuori il titolo del gioco); questo vi sarà utile quando tornerete indietro nel tempo e, seguendo i consigli del protagonista e di solito del morto che lo accompagnerà, riuscire a sventare delle morti. Inoltre, quando si è nella modalità Ghost sarà possibile muoversi da un oggetto all’altro attraverso i nuclei che ogni elemento nello schermo possiede: quando l’anima del nostro personaggio si trova in un preciso oggetto, nello schermo superiore apparirà un’immagine dell’elemento in questione e quello che dovrebbe accadere utilizzando i Trick. Niente di quello che nel piccolo schermo del DS possiede un Trick è messo tanto per abbellire, ma quasi ogni oggetto finisce con essere importante, sia per spostarsi che per alterare i comportamenti dei personaggi.
Molto interessante la possibilità di tornare quattro minuti prima della morte di qualcuno, idea che permette di poter prima visionare per intero la vicenda e poi intervenire in un secondo momento. Comunque sìa, Ghost Trick è decisamente un trial and error, perché vi capiterà molto raramente di riuscire a salvare una persona senza prima riprovare un bel po’ di volte: una delle cose in cui eccelle questa perla è il fatto che non è mai frustrante e il dover riprovare e riprovare non fa altro che aprire ancor di più la mente del giocatore. Buona idea di gameplay anche la possibilità di spostasrsi attraverso le linee telefoniche, che aiuta a creare situazioni molto interessanti e ben congegnate.

...e tecnica fantasmagorica!
Graficamente parlando, diciamo le cose come stanno senza girarci troppo intondo: Ghost Trick è magnifico, è uno dei più alti picchi raggiunti dal DS in tutti i suoi anni di vita. I personaggi sono mossi da animazioni perfette, gli sfondi sono fantastici e dettagliatissimi, nulla non è curato o considerato in maniera superficiale, ogni cosa è ricca di particolari, e ogni personaggio rimarrà impresso nella mente del giocatore non solo per il suo carattere, ma anche per i suoi movimenti che si differenziano da quelli di un altro. Da applausi anche il comparto sonoro, con una colonna sonora ricca di brani meravigliosi e che sempre si adattano in maniera perfetta a ciò che accade. Come non mensionare per esempio Trauma, ovvero una delle musiche più conosciute. E se è così conosciuta, una motivazione ci sarà.
Buona la localizzazione in italiano, con tanti di doppisensi ben tradotti; peccato per qualche errore di battitura non troppo difficile da notare. Infine la longevità si appresta su livelli nella norma ma, come per poi quasi ogni avventura grafica, la rigiocabilità non è molto elevata.


Voti

- Gameplay: 8,5 – Il gameplay funziona perfettamente, con alcune idee ben congegnate e interessanti. In quale altro gioco del resto siete un fantasma che può andare quattro minuti prima della morte di qualcuno e manipolare gli oggetti?
- Longevità: 8,5 – Il gioco lo si finisce intorno alle 10 ore di gioco (ma la cosa è soggettiva, è normale perdere più tempo in una parte) e la rigiocabilità non è molto elevata, come tra l’altro per ogni avventura grafica. In ogni caso si tratta di dieci ore di gioco molto intense e che non annoieranno mai, e questa non è cosa da poco.
- Grafica: 9,5 – Graficamente il titolo è sublime, con animazioni perfette e sfondi magnifici. Davvero incredibile e impeccabile.
- Sonoro: 9,5 – Il sonoro presenta brani fatti benissimo e che sempre si adattano alla situazione.

Ghost Trick: Detective Fantasma è, a conti fatti, un capolavoro. Uno dei migliori giochi per DS che ogni possessore della console portatile Nintendo dovrebbe possedere, che vi saprà conquistare grazie ai suoi personaggi unici, una trama bellissima e ricca di colpi di scena, un gameplay fresco e intelligente e una realizzazione tecnica di primo livello. Tutto è messo alla perfezione, nessuna tessera è messa fuori posto e incastrato con l'altro ogni elemento rende unica l'esperienza di gioco, creando un fantastico quadro.
Certo, non durerà poi moltissimo e non sarà nemmeno molto rigiocabile... ma volete perdervi una delle migliori avventure grafiche per questo motivo? [94%]

Ottima recensione, Mud. Voglio questo gioco D:

Buona recensione e il gioco è fantastico :asd:

Gioco stupendo :sìsì: complimenti anche per la recensione

Epico, tra i miei preferiti di sempre. Buona recensione :sìsì:

Hai dimenticato un 0 davanti al 4 di 94. :sìsì: Scherzi a parte, ottima recensione! :ueue:

Questa recensione è una grande fonte di ispirazione o,o (lol rima non voluta).

Srsly, great game, Capcom do moar like these instead of listen Street Fighter/Resident Evil fanbase requests.

Finito ieri, dopo averlo lasciato nella polvere per mesi. Complimenti per la recensione di questo gioco fantastico. ♥

Forse è un po' troppo di parte, ma nel complesso sono d'accordo. È un Signor Gioco, ed è un peccato che non sia molto conosciuto.