Mario's Castle

Consiglio: fare delle piccole pause ogni volta che il testo va a capo.

Lentamente riaprii gli occhi, riprendendo conoscenza.
Nero.
Non fui in grado di vedere altro.
Quel luogo sembrava non possedere limiti di spazio e di tempo.
Mi resi conto di essere sospeso in aria. Anzi. Nel vuoto.
Dove mi trovavo?
Che cos'era successo?
Era forse questo il luogo riservato a coloro che esaurivano tutte le loro forze vitali?
Probabilmente da qualche altra parte deve essere apparsa qualche scritta... credo che sia successo dietro quello che chiamano schermo.
Com'è che si dice...?
Game Over...?
Forse deve aver sbagliato a fare qualche cosa.
Evidentemente sarò caduto di sotto...
O forse sarò stato assalito da qualche orda di mostri...
E probabilmente si sarà esaurita quella cosa che tutti chiamano barra dell'energia vitale.
E alla fine sono finito qui.
...
Si, deve essere andata così.
Chiunque ci fosse dall'altra parte deve essere stato un idiota per riuscire a farmi arrivare in questo posto.
Ripresi a guardarmi intorno.
Niente.
Intorno a me soltanto il nulla.
Cercai di muovermi.
Cercai di trovare un modo per avanzare in quell'oscurità.
Sforzi inutili.
Portai la mano al viso e sospirai senza speranze.
Non c'è proprio modo per uscire da qui, vero?
Era tutto previsto? Dev'essere stato un bello scherzo ad organizzare tutto questo.
...
Oppure si sono sbagliati a mandarmi qui?
Forse deve essere stato un baco... no, aspetta, com'è che li chiamano?
...
Aaah, ma perchè mi fermo a riflettere su cose così inutili?! Dovrei cercare un modo per uscire da questa situazione scomoda. In fin dei conti non importa cosa sia successo.
...
E se non possa più tornare indietro?
Possibile che stavolta sia andato oltre qualcosa che non andava superato?
E' questo il prezzo da pagare per essersi spinti a così tanto?
Ma poi, perchè doveva succedere proprio a me?!
Chiusi di nuovo gli occhi.
Ma poi improvvisamente sentii una voce.
La voce della salvezza.
Quella voce che mi avrebbe tirato fuori di lì.

SPOILER | Mostra

Non chiedetemi da dove mi sia venuto in mente. Il tizio è un personaggio di un videogioco che rimane intrappolato in un bug di gioco. Al suo "risveglio" riesce in qualche modo a scappare dal limbo in cui è prigioniero e si ritrova in un mondo completamente estraneo, ovvero il GDR. I dati che compongono la sua memoria sono stati persi, perciò non ricorda più nulla di se stesso. Non so se chiamarlo Xervils per comodità o se trattarlo come un personaggio completamente nuovo.

Per comodità inizio a creare uno pseudo-profilo, aspetto di ricevere ulteriori informazioni per riempirlo.


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Dif:
Vel:
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Equipaggiamento:

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- slot vuoto
- slot vuoto

Tessere:

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Borsa vuota

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-Glitched-

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La voce che senti, mio caro amico, è difficile da comprendere. In molti han descritto il suo parlato. Alcuni dicono che sia semplice codice numerico, altri una voce angelica. E ci sono pure quelli a cui non importava come parlasse, ma che riuscivano solo a ringraziarla.

Non senti bene che riesce a dirti. Lei non vuole. Ma capisci. Capisci che quel caldo abbraccio improvviso è qualcosa di benefico per te. La tua avventura non è ancora finita.

Anzi, non è mai iniziata.

La luce ti avvolge, scompari. I tuoi poteri? Dispersi.
Dovrai ritrovare i tuoi dati. Te stesso.
Inizia una nuova avventura.


Questa volta, senza giocati, solo giocatori.