Si parte serenamente, quando, dopo circa 30 km di viaggio, l'auto si spegne senza motivo. Inizia così un'odissea che in confronto quella di Ulisse era un'allegra scampagnata, in cui l'auto, appena il motore andava su di giri, moriva da solo per un apparente problema all'iniettore, per poi ripartire se lasciato a riposare per qualche minuto. La macchina si è fermata in salita, in mezzo ad una curva, in discesa, e fortunatamente anche vicino ad un meccanico, che però purtroppo non è riuscito a risolvere il problema. In pratica, 80 km di strada li abbiamo percorsi in 3 ore e mezza, con una pausa ogni 6 km.
Tornati a casa, gridando al miracolo, scopriamo anche che la caldaia ha una perdita e che l'avere o meno l'acqua calda in casa sarà ogni volta una scommessa.
Evviva.
That is not dead which can eternal lie, and with strange aeons, even death may die.
