Io non sono affatto contento della "mia" scelta (aggiungo di essere stato costretto dai miei genitori):
odio il Liceo Scientifico in cui vado, la gente che c'è (soprattutto
figli di papà e fighetti con la puzza sotto il naso) e l'organizzazione (abbiamo cambiato preside quest'anno; tra pause didattiche inutili e lunghissime e ponti ovunque non facciamo più niente, ma i professori pretendono tantissimo e spesso ci ritroviamo con 7-8 verifiche in una settimana; e poi ha cambiato tutto, tutto).
Ricordo alle medie quanto studiavo, sicuramente molto più di ora; adesso mi è completamente passata la voglia, soprattutto per certe materie di cui non mi interessa una beata m**chia (Scienze, Disegno, Fisica, Matematica, in cui ho a stenti 6). Per quanto riguarda quelle umanistiche, vado alla grande (7, 8 e 9) e l'anno prossimo non vedo l'ora di far filosofia.
Beh, cerco comunque di studiare volta per volta, ma come ho già detto, certe settimane è impossibile farlo.
Davvero ragazzi, pensate
BENE, senza farvi influenzare da nessuno: io avrei voluto fare o il Classico o l'Artistico (o il Musicale se qui mai fosse esistito), ma i miei genitori si sono lasciati condizionare fin troppo dalle "cattive voci" di questi due indirizzi (quando sono andato a fare l'orientamento al Classico, non mi pareva di vedere "l'inferno", così come me lo avevano descritto i miei, anzi) e mi ci hanno costretto. Non credo avrò vita lunga nel triennio e sicuramente a questo punto non posso più cambiare: significherebbe recuperare 2 anni di greco, il che non è cosa facile.
Per quanto riguarda l'Università, voglio fare quel che voglio: vorrei tanto fare grafica e allo stesso tempo frequentare il conservatorio; poi mi piacerebbe frequentare un'accademia musicale...
Vedremo. Ma a quel punto nessuno mi intralci il cammino;
voglio fare quel che mi rende felice.