Il Bello di Cucinare-One-Shot
Inviato: 29 febbraio 2012, 13:18
“…allora?”
“NOOOOOO!”
Gridò Peach per quella che sembrava la 10.000.00 volta.Bowser finse un singhiozzo triste.
“E daaaaaaaaaaaaaaai!”
Disse il re dei koopa fissando la sua prigioniera seduta sulla panchina di ferro della prigione.
Lei lo fissò irritata.
“CAVOLO,BOWSER!NOOOOOO! NO E ANCORA NO,IO NON TI SPOSO!”
Sbuffando incrociò le braccia.
Il rettile sospirò e prese una scatola che aveva dietro di lui.
“Che pazienza che ci vuole con te!Giochiamo a dama!”
“No,non voglio!”
“E invece giochiamo”
Come un bambino,la tartaruga gigante si inginocchiò mettendo le pedine sulla scacchiera.Sorrise.
“Io sono i neri,e tu i bianchi.”
“TI HO DETTO CHE NON GIOCO!”
“E invece sì!Daaaai!”
La bionda sbuffò,scivolando giù dalla panchina per mettersi difronte alle sue pedine.
“Inizio io”
“No,io!”
“No,io perché sono il padrone del castello!”
“Non me ne frega niente se sei il padrone,io sono la prigioniera e ho diritto a…!”
“Allora mi devi dare un bacio!”
“..inizia tu”
Il re fece il broncio.
“Cattiva!”
“Ma cattivo tu casomai!”
Il re spostò una pedina e incrociò le braccia.
“Tocca a te,Peachy!”
“Non chiamarmi Peachy!”
Detto ciò mosse la pedina dalla sua parte.
“Tanto non vinci!è un gioco di logica,mia cara!”
“Appunto che è di logica,non puoi vincere!”
“Ah ah ah,come sei spiritosa…!”
“Lo so!”
“Dai,tocca di nuovo a te!”
“Perchè devo giocare con te a dama!?”
“Perché sì.Anzi,sei fortunata!”
Il re fece un sorriso a trentadue denti,e la bionda sbuffò esasperata.
“Immagino che fortuna!”
“E certo!E muovi quel dannato pezzo di plastica!”
“OOOOOOOH,a me non mi dai gli ordini!”
“E dove stà scritto che..?”
“Vabbè,lasciamo stare,ho capito…”
----------------15 Minuti Dopo-----------------
“Bene,ho vinto!”
Disse sorridendo maliziosa la giovane sovrana del regno dei funghi.
Il re battè i pugni sul pavimento di pietra.
“NON VALE!HAI BARATO!”
“Non siamo tutti come te!Io ho usato l’astuzia!”
“SEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE,l’astuzia,come no,e io ci credo!”
“La smetti di sfottermi?”
“No…”
“Grazie”
“Prego…che vuoi fare adesso?”
Disse il re mettendo a posto il gioco nella scatola.La ragazza sospirò.
“Essere salvata.”
“No,dai,veramente,che vuoi fare?”
“Essere salvata.”
“OLTRE QUELLO?!”
“Essere lasciata in pace.”
“Vuoi giocare a carte?”
“Ma perché continui ad assillarmi con giochi?”
“Perché so che ti piacciono”
“Sì,mi piacciono,ma non quando sono in prigione…”
“Allora non ti piacciono veramente,sennò ti piacerebbero anche ora…”
“Vabbè lasciamo star…aspetta…come fai a sapere che mi piacciono i giochi in scatola o con le carte?”
“Ho le mie fonti”
Disse il rettile sorridendo.
“Quali fonti?”
“Le mie fonti”
“Ma quali?!”
“Affari miei”
“No,sono anche affari miei”
Bowser la guardò sorridendo a labbra serrate.
“Me l’ha detto un uccellin…”
“BOWSER!”
“Ok,ok,rilassati…!Lo so perché lo so,punto e basta.”
“E come fai a sape…”
“Ti spio”
“CHE VUOL DIRE MI SPII?!”
“Che ti osservo di nascosto”
“QUANDO?!”
“Sempre.”
“Oddio”
Peach fece una faccia disgustata e terrorizzata,e mise una mano sul cuore.
Il re rise.
“Sembri sconvolta!”
“Che vuol dire che mi osservi di nascosto?!”
“Che ti spio dal buco delle serratura intrufolandomi nel castello di nascosto o dalle finestre!”
“MA..!”
“Ah,e quando esci!Sò tutto di te,oramai!”
Disse il re fissandola con dolcezza.La principessa si grattò dietro il capo.
“Come cavolo hanno fatto i toad a non vederti…!”
“So essere furtivo!”
“Sei uno stalker”
“Lo so,e ne vado fiero.”
“Non c’è mica da essere fieri se…”
“Fammi qualche domanda,ti dimostrerò che so tutto di te!”
“Non puoi sapere tutto!”
“Vedremo!Via con le domande!”
Peach sbuffò.Sembrava di essere a un programma televisivo.Il re si mise a gambe incrociate e lei fece lo stesso,uno difronte all’altro,la ragazza parlò.
“Il mio thè preferito,marca,e ora in cui lo prendo!”
Disse sorridendo sperando di renderlo nervoso.Il re,stranamente a lei,sorrise.
“Thè alla Pesca,marca Twinings,lo prendi alle 8.30 del mattino,o prima,dipende,e alle 18.10.Adori il thè,un’abitudine a cui non puoi rinunciare,vero,tesoro?Ah,e per la cronaca,metti sempre due zollette di zucchero.”
Il re sorrise.La ragazza rimase a bocca aperta.Ma non si lasciò scoraggiare.
“Canale Preferito,programma preferito,a che ora guardo la tv”
“Non guardi televisione,odi la tv,ti piacciono però i film…”
Poi le si avvicinò.
“Ma li guardi,la sera tardi,dopo mezzanotte,da sola.I tuoi preferiti sono quelli romantici,e non li guardi in compagnia perché le scene un po’ spinte ti imbarazzano e tendi a non guardarle mai e arrossire.”
“EH?!”
Peach arrossì moltissimo.Incredibile,questo non lo sapeva proprio nessuno…
“Come fai a saperlo?”
“Te l’ho detto,io ti osservo…sempre”
La principessa non sapeva se essere spaventata o sorpresa.Scelse di essere entrambe le cose.Decise di fare domande più difficili.Il re le sorrise,e tornò un po’ più lontano da lei,rincrociando le gambe.
“Mi metti paura,però!…che altro sai che nessuno sa?”
“Altro?”
Il re rise.
“Tanto,forse troppo.”
“Dimmi”
Disse mettendo un ciuffo biondo dietro l’orecchio.
“So che appena ti svegli,la prima cosa che fai è aprire le tende.Indipendentemente dalla stanchezza,lo fai sempre.Poi ti sgranchisci.Come seconda cosa,dici buongiorno.Alla stanza.”
Ogni parola che passava,Peach rimaneva senza fiato.Come faceva a sapere tutto questo?A che ora si svegliava per andarla a trovare?Dov’è che si nascondeva?
“Un’altra cosa che so,è che ogni mattina ti fai la doccia.Non preoccuparti…non ti ho mai vista nuda…pultroppo!”
Disse lui attraverso una risata.Peach arrossì e gli diede uno schiaffo sulla spalla.
“Deficiente!”
“Un’altra cosa che so,è che sotto il cuscino nascondi un libricino…su cui ogni sera scrivi…il tuo diario,vero?”
Persino dove era il suo diario sapeva…Lei annuì.
“Non l’ho mai potuto leggere,però.”
“Per te sarebbe inutile.Sai tutto,a quanto pare.”
“Ma non quello che senti tu”
Bowser la guardò negli occhi.
“Un’altra cosa che so è che il primo punto dove ti spruzzi il profumo è il collo…”
“…sì”
Bowser sorrise.
“Mi piace il tuo collo.”
La ragazza rise.
“Ehm…grazie?”
“Prego!”
Il re rise.
“Cavolo,sono…”
“Scioccata?Immagino.Sbarrare le finestre e mettere guardie ovunque non servirà a non spiarti.
Lo farò lo stesso!”
Disse il re attraverso una risata.La ragazza sbuffò.
“Non dormirò più,d’ora in poi”
“No,ti prego…quando dormi sei stupenda…”
Lei lo riguardò.Il rettile sorrise teneramente.
“Quando ti guardo dormire,sembri uscita da una fiaba….sei così dolce e rilassata…davvero”
A Peach scappò un rossore leggero sulle guancie color sabbia,e un piccolo sorriso.
Bowser è sempre stato crudele e malvagio,e lei stessa lo odiava,e i momenti in cui tirava fuori un lato un po’ sensibile le piaceva.
“…e poi so che porti la terz-AUCH!”
Un pugno colpi in pieno muso Bowser.
“Maiale!”
Disse Peach nervosa.Bowser la guardò suggestivo.
“Grazie,tesoro!”
“Figurati se non dicevi una cosa del genere!Sei il solito pervertito!”
Peach incrociò le braccia e si risedette sulla panchina.
“Allora,ti sei convinta che ti conosco al 100%?”
“Più o meno,ma non voglio sapere altro…”
“Che vuoi fare ora,cucciolotta mia?”
Peach rivolse lo sguardo infastidito al re dei koopa,che risposte con un largo sorriso.
“Niente.”
“Ehi!HO UN’IDEA!”
“Ehi,non gridare…”
“Fammi una torta!”
“Non sono la tua cameriera”
“Voglio vederti ai fornelli con il grembiulino!Daii!”
“No!”
“Sì!”
“No!”
“Sì!”
“No!”
“Sì!”
“No!”
“…No!”
“Sì…-ah!”
“Sapevo che volevi farlo,infondo infondo!”
Bowser sorrise compiaciuto e la principessa sbuffò.
“E va bene…ma hai gli ingredienti?”
“Certo!”
Peach si alzò,e Bowser fece lo stesso.
“Che torta vuoi?Cioccolato?”
“No,il cioccolato mi dà la diarrea”
“MA CHE SCHIFO!POTEVI PURE EVITARE DI DIRLO!”
“Voglio che tu sappia tutto di me.”
“Ma anche no!”
“Cioè,è buono il cioccolato,ma troppo mi fa andare in bagno”
“Ma chi te l’ha chiesto?!”
“Va bene,va bene…”
“Allora,che torta vuoi?”
“Boh…ma a te piace cucinare giusto?”
“Che domande!Certo.Mi tira su di morale.”
“Ti tira sù…?!CI SONO!IL TIRAMISU’!”
“Non gridare,ma la smetti?!”
Peach strinse i pugni stile manga.
“Ok…che tiramisù sia!”
Bowser le prese la mano con la sua zampa enorme.
“Vieni,ti porto in camera mia…”
“...Cosa?”
“Ho detto ti porto in cucina.”
“Mi era sembrato che…non importa.”
*evvai,che bello poterlo direeee!*
Appena furono fuori dai sotterranei Peach guardo la zampa di Bowser.
“Potresti pure lasciarmi,non ho 4 anni”
“Ma che c’entra?”
“Non voglio tenerti per mano”
“Che c’è di male?”
“Che sembriamo una coppia”
“….perchè lo siamo!”
“BOWSER!”
“Non gridare!Dove credi di essere?!Allo stadio?!”
“Ma…!Fino a prima tu…!”
“Basta!Siamo arrivati!”
Davanti a loro,un’enorme cucina grigia con i mobili neri così come gli elettrodimestici.
Peach non si stupì comunque,la sua cucina era anche più grande.
Bowser aprì un cassetto,e vi prese un grembiulino rosa.poi glielo porse.
“Tieni!Per non sporcarti,mia cara”
“Come fai ad avere un grembiulino rosa?”
“Ogni tanto anche a Wendy piace fantasticare ai fornelli…come si dice…tale madre,tale figlia.”
Sorrise e Peach si allacciò il germbiulino.
“Piantala Bowser…cominciamo?”
“Che vuol dire,cominciamo?!”
“Non vuoi il tiramisù?”
“Ma non voglio farlo io!”
Peach mise le mani sui fianchi femminili.
“Che vuol dire?!E certo!Non vorrai rimanere un’incapace per tutta la vita!”
“Io non sono un’incapace!”
“Non sai fare niente!”
“Non è vero!”
“Allora dimostramelo!”
Bowser fece un sorrisetto malizioso.
“Non qui in cucina…”
“INSOMMA ,VUOI PIANTARLA!?”
Un’altra sberla prese il muso del re.
“AHI!”
“Vuoi il tiramisù o no?!”
“Sì!”
“E allora mettiamoci al lavoro!”
Correndo elegantemente,la ragazza aprì il frigorifero e tirò fuori tutto il necessario.
Poi mise tutto su un ripiano.
“Allora,che devo fare?”
“Prima devo dividere i tuorli dagli albumi…poi ti faccio montare gli albumi”
“…”
Bowser fece una faccia scioccata.Peach lo guardò.
“Che c’è?”
“…Cosa sono i tuorli e gli albumi?”
“Non dirmi che non lo sai!”
“No…”
“Sei proprio un’ignorante,Bowser!I tuorli sono la parte rossa dell’uovo mentre gli albumi quella bianca….
“AAAAAAAAAAAAAAAH!Ma potevi dirlo subito!”
“..idiota”
“Bene,ho fatto!Monta gli albumi”
Bowser la guardò.
“La parte bianca…”
“Ah,ok…”
Peach mise una mano sulla fronte stile facepalm.Bowser prese la frusta in mano e colpì la ciotola.
“Ma che fai?!”
“Hai detto affrontare gli albumi!”
“Ho detto montare,deficiente!”
“E che cavolo vuol dire?!”
Peach mise la mano sulla zampa di Bowser e stringendola gli mostrò il movimento.
“Così,però velocemente…”
“Mi hai messo la mano nuda sulla zampa,grrr!”
Una vampata di caldo colpi Peach in faccia,e,voltandosi,vide Bowser sorridende.
“Come sei sexy quando cucini…”
“BOWSER,MA LA DEVI FINIRE!”
“Ok,OK!Ora lo faccio!Relax!”
In men che non si dica,il re dei koopa fece una montagna bianca con gli albumi,mentre Peach sbatteva lo zucchero con i tuorli.Bowser le diede una piccola gomitata mostrandole il suo lavoro.
“Va bene?”
“Sì!Bravo!”
“Modestamente!”
“Bene,ora nella mia ciotola mettiamo il mascarpone…”
Uno sguardo serio prese Peach.
“Sai cos’è ver…BOWSER!”
Con le zampe bianche e impastate e il muso sporco,il rettile guardò la principessa irritata.
“NO,BOWSER!CI SERVE!”
“Ah,e io che ne so?!”
“Ma se l’ho preso,ci sarà un motivo,no?!”
“Vabbè…”
Peach unì il tutto e poi preparò una teglia grande,dove vi versò uno strato di crema.
Appena fatto,un piccolo dito bianco afferrò un po’ di crema dalla ciotola,e la ragazza l’assaggiò sorridendo.
“Che buona!”
“VOGLIO PROVARLA!”
“E chi ha detto qualcosa?!”
“Buonissimaaaaaaaa!”
“Visto?Ora dobbiamo mettere i savoiardi nel caffè caldo,e poi sulla crema,e continuiamo fino a finitura.”
“Va bene.”
Bowser preparò i caffè mentre Peach stese i savoiardi sul tavolo.
“Bene,fallo veloce,troppo inzuppati si rompono”
“OK!”
Appena il tutto fù completato,e Peach cosparse la teglia con un velo di cacao,la ragazza andò verso il frigo dove vi mise dolcemente la teglia,e si voltò verso il taovlo,dove rimanevano solo una cinquindicina di savoiardi (tutti rotti da Bowser) e le ciotole sporche.Prese le ciotole,infilandole nel lavandino.
“Ehi,che fai?!”
“Lavo i piatti”
“NO!”
Bowser la tirò lontano dal lavandino.
“La mia regina non deve lavare i piatti!”
Peach sbuffò.
“Bene,mangiamo?”
“No,Bowser,deve riposare in frigo almeno 3 ore…”
“UFFAAAA!Se lo sapevo facevo una torta più veloce!”
“Devi portare pazienza…le cose buone arrivano per chi sa aspettare”
Bowser la guardò negli occhi con dolcezza,accarezzandole la spalla con un artiglio.La ragazza lo guardò a sua volta.Il re le sorrise teneramente.
“Lo spero,mia cara…”
--------------------------------------------
“WOW,MAMMA!”
Junior addentò la fetta di tiramisù con foga.
“è BUONISSIMO!”
Ripetè Ludwing.Tutti i bowserotti,così come Peach e Bowser,mangiavano il dolce.
“è cosìììì buono!”
“gnam!”
“Squisitoooo!”
Dissero Larry,Morton Jr. e Lemmy.Peach sorrise soddisfatta,vedendoli apprezzare il lavoro fatto a mano.
Kamek spinse gli occhiali sottili verso il naso appuntito e fece gemito di apprezzamento.
“Molto buono,principessa”
“Grazie Kamek!”
Peach sorrise al koopa,e poi guardò i piccoli.
“Ammetto che mi ha aiutata anche vostro padre!”
Disse colpevolmente la ragazza.I bowserotti risero.
“Bravo papinooo!”
“Sei stato grande,papà!”
“Ottimo lavoro,sua Scorbuticità!”
Bowser fece un inchino con la testa.
“Grazie,grazie!”
“Avete fatto un ottimo lavoro!”
Disse Iggy guardandoli.
“Siete una grande squadra”
Bowser lanciò un occhiata a Peach,e lei continuò a mangiare la sua fetta,fino alla fine.
“Ne è avanzato un po’…”
“Lascialo per i tuoi sgherri,ne hanno il diritto anche loro,no?”
“…va bene”
Rimasti ormai soli nella sala,Bowser e Peach si alzarono dalla tavola.
Il richiamo del sonno si fece sentire,e Peach sbadigliò mettendo una mano sulla bocca.
“Vado a letto,Bowser.”
“Aspetta”
Senza voltarsi la bionda rispose.
“Sì?”
“è stato…ehm,bello…cucinare…non so se mi è piaciuto per la cucina o perché c’eri…tu”
Peach annuì lentamente.
“Grazie a te,Bowser.Mi sono divertita.”
“Davvero?”
La ragazza sentiva il re dire ogni parola con un tono pieno di speranza.Si voltò.
“Davvero.”
Si rivoltò e incominciò a camminare verso la sua stanza.
“Wow,bello…buonanotte….mia cara…”
Peach non disse una parola,mentre allontanandosi un piccolo sorriso illuminò il suo viso.
“NOOOOOO!”
Gridò Peach per quella che sembrava la 10.000.00 volta.Bowser finse un singhiozzo triste.
“E daaaaaaaaaaaaaaai!”
Disse il re dei koopa fissando la sua prigioniera seduta sulla panchina di ferro della prigione.
Lei lo fissò irritata.
“CAVOLO,BOWSER!NOOOOOO! NO E ANCORA NO,IO NON TI SPOSO!”
Sbuffando incrociò le braccia.
Il rettile sospirò e prese una scatola che aveva dietro di lui.
“Che pazienza che ci vuole con te!Giochiamo a dama!”
“No,non voglio!”
“E invece giochiamo”
Come un bambino,la tartaruga gigante si inginocchiò mettendo le pedine sulla scacchiera.Sorrise.
“Io sono i neri,e tu i bianchi.”
“TI HO DETTO CHE NON GIOCO!”
“E invece sì!Daaaai!”
La bionda sbuffò,scivolando giù dalla panchina per mettersi difronte alle sue pedine.
“Inizio io”
“No,io!”
“No,io perché sono il padrone del castello!”
“Non me ne frega niente se sei il padrone,io sono la prigioniera e ho diritto a…!”
“Allora mi devi dare un bacio!”
“..inizia tu”
Il re fece il broncio.
“Cattiva!”
“Ma cattivo tu casomai!”
Il re spostò una pedina e incrociò le braccia.
“Tocca a te,Peachy!”
“Non chiamarmi Peachy!”
Detto ciò mosse la pedina dalla sua parte.
“Tanto non vinci!è un gioco di logica,mia cara!”
“Appunto che è di logica,non puoi vincere!”
“Ah ah ah,come sei spiritosa…!”
“Lo so!”
“Dai,tocca di nuovo a te!”
“Perchè devo giocare con te a dama!?”
“Perché sì.Anzi,sei fortunata!”
Il re fece un sorriso a trentadue denti,e la bionda sbuffò esasperata.
“Immagino che fortuna!”
“E certo!E muovi quel dannato pezzo di plastica!”
“OOOOOOOH,a me non mi dai gli ordini!”
“E dove stà scritto che..?”
“Vabbè,lasciamo stare,ho capito…”
----------------15 Minuti Dopo-----------------
“Bene,ho vinto!”
Disse sorridendo maliziosa la giovane sovrana del regno dei funghi.
Il re battè i pugni sul pavimento di pietra.
“NON VALE!HAI BARATO!”
“Non siamo tutti come te!Io ho usato l’astuzia!”
“SEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE,l’astuzia,come no,e io ci credo!”
“La smetti di sfottermi?”
“No…”
“Grazie”
“Prego…che vuoi fare adesso?”
Disse il re mettendo a posto il gioco nella scatola.La ragazza sospirò.
“Essere salvata.”
“No,dai,veramente,che vuoi fare?”
“Essere salvata.”
“OLTRE QUELLO?!”
“Essere lasciata in pace.”
“Vuoi giocare a carte?”
“Ma perché continui ad assillarmi con giochi?”
“Perché so che ti piacciono”
“Sì,mi piacciono,ma non quando sono in prigione…”
“Allora non ti piacciono veramente,sennò ti piacerebbero anche ora…”
“Vabbè lasciamo star…aspetta…come fai a sapere che mi piacciono i giochi in scatola o con le carte?”
“Ho le mie fonti”
Disse il rettile sorridendo.
“Quali fonti?”
“Le mie fonti”
“Ma quali?!”
“Affari miei”
“No,sono anche affari miei”
Bowser la guardò sorridendo a labbra serrate.
“Me l’ha detto un uccellin…”
“BOWSER!”
“Ok,ok,rilassati…!Lo so perché lo so,punto e basta.”
“E come fai a sape…”
“Ti spio”
“CHE VUOL DIRE MI SPII?!”
“Che ti osservo di nascosto”
“QUANDO?!”
“Sempre.”
“Oddio”
Peach fece una faccia disgustata e terrorizzata,e mise una mano sul cuore.
Il re rise.
“Sembri sconvolta!”
“Che vuol dire che mi osservi di nascosto?!”
“Che ti spio dal buco delle serratura intrufolandomi nel castello di nascosto o dalle finestre!”
“MA..!”
“Ah,e quando esci!Sò tutto di te,oramai!”
Disse il re fissandola con dolcezza.La principessa si grattò dietro il capo.
“Come cavolo hanno fatto i toad a non vederti…!”
“So essere furtivo!”
“Sei uno stalker”
“Lo so,e ne vado fiero.”
“Non c’è mica da essere fieri se…”
“Fammi qualche domanda,ti dimostrerò che so tutto di te!”
“Non puoi sapere tutto!”
“Vedremo!Via con le domande!”
Peach sbuffò.Sembrava di essere a un programma televisivo.Il re si mise a gambe incrociate e lei fece lo stesso,uno difronte all’altro,la ragazza parlò.
“Il mio thè preferito,marca,e ora in cui lo prendo!”
Disse sorridendo sperando di renderlo nervoso.Il re,stranamente a lei,sorrise.
“Thè alla Pesca,marca Twinings,lo prendi alle 8.30 del mattino,o prima,dipende,e alle 18.10.Adori il thè,un’abitudine a cui non puoi rinunciare,vero,tesoro?Ah,e per la cronaca,metti sempre due zollette di zucchero.”
Il re sorrise.La ragazza rimase a bocca aperta.Ma non si lasciò scoraggiare.
“Canale Preferito,programma preferito,a che ora guardo la tv”
“Non guardi televisione,odi la tv,ti piacciono però i film…”
Poi le si avvicinò.
“Ma li guardi,la sera tardi,dopo mezzanotte,da sola.I tuoi preferiti sono quelli romantici,e non li guardi in compagnia perché le scene un po’ spinte ti imbarazzano e tendi a non guardarle mai e arrossire.”
“EH?!”
Peach arrossì moltissimo.Incredibile,questo non lo sapeva proprio nessuno…
“Come fai a saperlo?”
“Te l’ho detto,io ti osservo…sempre”
La principessa non sapeva se essere spaventata o sorpresa.Scelse di essere entrambe le cose.Decise di fare domande più difficili.Il re le sorrise,e tornò un po’ più lontano da lei,rincrociando le gambe.
“Mi metti paura,però!…che altro sai che nessuno sa?”
“Altro?”
Il re rise.
“Tanto,forse troppo.”
“Dimmi”
Disse mettendo un ciuffo biondo dietro l’orecchio.
“So che appena ti svegli,la prima cosa che fai è aprire le tende.Indipendentemente dalla stanchezza,lo fai sempre.Poi ti sgranchisci.Come seconda cosa,dici buongiorno.Alla stanza.”
Ogni parola che passava,Peach rimaneva senza fiato.Come faceva a sapere tutto questo?A che ora si svegliava per andarla a trovare?Dov’è che si nascondeva?
“Un’altra cosa che so,è che ogni mattina ti fai la doccia.Non preoccuparti…non ti ho mai vista nuda…pultroppo!”
Disse lui attraverso una risata.Peach arrossì e gli diede uno schiaffo sulla spalla.
“Deficiente!”
“Un’altra cosa che so,è che sotto il cuscino nascondi un libricino…su cui ogni sera scrivi…il tuo diario,vero?”
Persino dove era il suo diario sapeva…Lei annuì.
“Non l’ho mai potuto leggere,però.”
“Per te sarebbe inutile.Sai tutto,a quanto pare.”
“Ma non quello che senti tu”
Bowser la guardò negli occhi.
“Un’altra cosa che so è che il primo punto dove ti spruzzi il profumo è il collo…”
“…sì”
Bowser sorrise.
“Mi piace il tuo collo.”
La ragazza rise.
“Ehm…grazie?”
“Prego!”
Il re rise.
“Cavolo,sono…”
“Scioccata?Immagino.Sbarrare le finestre e mettere guardie ovunque non servirà a non spiarti.
Lo farò lo stesso!”
Disse il re attraverso una risata.La ragazza sbuffò.
“Non dormirò più,d’ora in poi”
“No,ti prego…quando dormi sei stupenda…”
Lei lo riguardò.Il rettile sorrise teneramente.
“Quando ti guardo dormire,sembri uscita da una fiaba….sei così dolce e rilassata…davvero”
A Peach scappò un rossore leggero sulle guancie color sabbia,e un piccolo sorriso.
Bowser è sempre stato crudele e malvagio,e lei stessa lo odiava,e i momenti in cui tirava fuori un lato un po’ sensibile le piaceva.
“…e poi so che porti la terz-AUCH!”
Un pugno colpi in pieno muso Bowser.
“Maiale!”
Disse Peach nervosa.Bowser la guardò suggestivo.
“Grazie,tesoro!”
“Figurati se non dicevi una cosa del genere!Sei il solito pervertito!”
Peach incrociò le braccia e si risedette sulla panchina.
“Allora,ti sei convinta che ti conosco al 100%?”
“Più o meno,ma non voglio sapere altro…”
“Che vuoi fare ora,cucciolotta mia?”
Peach rivolse lo sguardo infastidito al re dei koopa,che risposte con un largo sorriso.
“Niente.”
“Ehi!HO UN’IDEA!”
“Ehi,non gridare…”
“Fammi una torta!”
“Non sono la tua cameriera”
“Voglio vederti ai fornelli con il grembiulino!Daii!”
“No!”
“Sì!”
“No!”
“Sì!”
“No!”
“Sì!”
“No!”
“…No!”
“Sì…-ah!”
“Sapevo che volevi farlo,infondo infondo!”
Bowser sorrise compiaciuto e la principessa sbuffò.
“E va bene…ma hai gli ingredienti?”
“Certo!”
Peach si alzò,e Bowser fece lo stesso.
“Che torta vuoi?Cioccolato?”
“No,il cioccolato mi dà la diarrea”
“MA CHE SCHIFO!POTEVI PURE EVITARE DI DIRLO!”
“Voglio che tu sappia tutto di me.”
“Ma anche no!”
“Cioè,è buono il cioccolato,ma troppo mi fa andare in bagno”
“Ma chi te l’ha chiesto?!”
“Va bene,va bene…”
“Allora,che torta vuoi?”
“Boh…ma a te piace cucinare giusto?”
“Che domande!Certo.Mi tira su di morale.”
“Ti tira sù…?!CI SONO!IL TIRAMISU’!”
“Non gridare,ma la smetti?!”
Peach strinse i pugni stile manga.
“Ok…che tiramisù sia!”
Bowser le prese la mano con la sua zampa enorme.
“Vieni,ti porto in camera mia…”
“...Cosa?”
“Ho detto ti porto in cucina.”
“Mi era sembrato che…non importa.”
*evvai,che bello poterlo direeee!*
Appena furono fuori dai sotterranei Peach guardo la zampa di Bowser.
“Potresti pure lasciarmi,non ho 4 anni”
“Ma che c’entra?”
“Non voglio tenerti per mano”
“Che c’è di male?”
“Che sembriamo una coppia”
“….perchè lo siamo!”
“BOWSER!”
“Non gridare!Dove credi di essere?!Allo stadio?!”
“Ma…!Fino a prima tu…!”
“Basta!Siamo arrivati!”
Davanti a loro,un’enorme cucina grigia con i mobili neri così come gli elettrodimestici.
Peach non si stupì comunque,la sua cucina era anche più grande.
Bowser aprì un cassetto,e vi prese un grembiulino rosa.poi glielo porse.
“Tieni!Per non sporcarti,mia cara”
“Come fai ad avere un grembiulino rosa?”
“Ogni tanto anche a Wendy piace fantasticare ai fornelli…come si dice…tale madre,tale figlia.”
Sorrise e Peach si allacciò il germbiulino.
“Piantala Bowser…cominciamo?”
“Che vuol dire,cominciamo?!”
“Non vuoi il tiramisù?”
“Ma non voglio farlo io!”
Peach mise le mani sui fianchi femminili.
“Che vuol dire?!E certo!Non vorrai rimanere un’incapace per tutta la vita!”
“Io non sono un’incapace!”
“Non sai fare niente!”
“Non è vero!”
“Allora dimostramelo!”
Bowser fece un sorrisetto malizioso.
“Non qui in cucina…”
“INSOMMA ,VUOI PIANTARLA!?”
Un’altra sberla prese il muso del re.
“AHI!”
“Vuoi il tiramisù o no?!”
“Sì!”
“E allora mettiamoci al lavoro!”
Correndo elegantemente,la ragazza aprì il frigorifero e tirò fuori tutto il necessario.
Poi mise tutto su un ripiano.
“Allora,che devo fare?”
“Prima devo dividere i tuorli dagli albumi…poi ti faccio montare gli albumi”
“…”
Bowser fece una faccia scioccata.Peach lo guardò.
“Che c’è?”
“…Cosa sono i tuorli e gli albumi?”
“Non dirmi che non lo sai!”
“No…”
“Sei proprio un’ignorante,Bowser!I tuorli sono la parte rossa dell’uovo mentre gli albumi quella bianca….
“AAAAAAAAAAAAAAAH!Ma potevi dirlo subito!”
“..idiota”
“Bene,ho fatto!Monta gli albumi”
Bowser la guardò.
“La parte bianca…”
“Ah,ok…”
Peach mise una mano sulla fronte stile facepalm.Bowser prese la frusta in mano e colpì la ciotola.
“Ma che fai?!”
“Hai detto affrontare gli albumi!”
“Ho detto montare,deficiente!”
“E che cavolo vuol dire?!”
Peach mise la mano sulla zampa di Bowser e stringendola gli mostrò il movimento.
“Così,però velocemente…”
“Mi hai messo la mano nuda sulla zampa,grrr!”
Una vampata di caldo colpi Peach in faccia,e,voltandosi,vide Bowser sorridende.
“Come sei sexy quando cucini…”
“BOWSER,MA LA DEVI FINIRE!”
“Ok,OK!Ora lo faccio!Relax!”
In men che non si dica,il re dei koopa fece una montagna bianca con gli albumi,mentre Peach sbatteva lo zucchero con i tuorli.Bowser le diede una piccola gomitata mostrandole il suo lavoro.
“Va bene?”
“Sì!Bravo!”
“Modestamente!”
“Bene,ora nella mia ciotola mettiamo il mascarpone…”
Uno sguardo serio prese Peach.
“Sai cos’è ver…BOWSER!”
Con le zampe bianche e impastate e il muso sporco,il rettile guardò la principessa irritata.
“NO,BOWSER!CI SERVE!”
“Ah,e io che ne so?!”
“Ma se l’ho preso,ci sarà un motivo,no?!”
“Vabbè…”
Peach unì il tutto e poi preparò una teglia grande,dove vi versò uno strato di crema.
Appena fatto,un piccolo dito bianco afferrò un po’ di crema dalla ciotola,e la ragazza l’assaggiò sorridendo.
“Che buona!”
“VOGLIO PROVARLA!”
“E chi ha detto qualcosa?!”
“Buonissimaaaaaaaa!”
“Visto?Ora dobbiamo mettere i savoiardi nel caffè caldo,e poi sulla crema,e continuiamo fino a finitura.”
“Va bene.”
Bowser preparò i caffè mentre Peach stese i savoiardi sul tavolo.
“Bene,fallo veloce,troppo inzuppati si rompono”
“OK!”
Appena il tutto fù completato,e Peach cosparse la teglia con un velo di cacao,la ragazza andò verso il frigo dove vi mise dolcemente la teglia,e si voltò verso il taovlo,dove rimanevano solo una cinquindicina di savoiardi (tutti rotti da Bowser) e le ciotole sporche.Prese le ciotole,infilandole nel lavandino.
“Ehi,che fai?!”
“Lavo i piatti”
“NO!”
Bowser la tirò lontano dal lavandino.
“La mia regina non deve lavare i piatti!”
Peach sbuffò.
“Bene,mangiamo?”
“No,Bowser,deve riposare in frigo almeno 3 ore…”
“UFFAAAA!Se lo sapevo facevo una torta più veloce!”
“Devi portare pazienza…le cose buone arrivano per chi sa aspettare”
Bowser la guardò negli occhi con dolcezza,accarezzandole la spalla con un artiglio.La ragazza lo guardò a sua volta.Il re le sorrise teneramente.
“Lo spero,mia cara…”
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“WOW,MAMMA!”
Junior addentò la fetta di tiramisù con foga.
“è BUONISSIMO!”
Ripetè Ludwing.Tutti i bowserotti,così come Peach e Bowser,mangiavano il dolce.
“è cosìììì buono!”
“gnam!”
“Squisitoooo!”
Dissero Larry,Morton Jr. e Lemmy.Peach sorrise soddisfatta,vedendoli apprezzare il lavoro fatto a mano.
Kamek spinse gli occhiali sottili verso il naso appuntito e fece gemito di apprezzamento.
“Molto buono,principessa”
“Grazie Kamek!”
Peach sorrise al koopa,e poi guardò i piccoli.
“Ammetto che mi ha aiutata anche vostro padre!”
Disse colpevolmente la ragazza.I bowserotti risero.
“Bravo papinooo!”
“Sei stato grande,papà!”
“Ottimo lavoro,sua Scorbuticità!”
Bowser fece un inchino con la testa.
“Grazie,grazie!”
“Avete fatto un ottimo lavoro!”
Disse Iggy guardandoli.
“Siete una grande squadra”
Bowser lanciò un occhiata a Peach,e lei continuò a mangiare la sua fetta,fino alla fine.
“Ne è avanzato un po’…”
“Lascialo per i tuoi sgherri,ne hanno il diritto anche loro,no?”
“…va bene”
Rimasti ormai soli nella sala,Bowser e Peach si alzarono dalla tavola.
Il richiamo del sonno si fece sentire,e Peach sbadigliò mettendo una mano sulla bocca.
“Vado a letto,Bowser.”
“Aspetta”
Senza voltarsi la bionda rispose.
“Sì?”
“è stato…ehm,bello…cucinare…non so se mi è piaciuto per la cucina o perché c’eri…tu”
Peach annuì lentamente.
“Grazie a te,Bowser.Mi sono divertita.”
“Davvero?”
La ragazza sentiva il re dire ogni parola con un tono pieno di speranza.Si voltò.
“Davvero.”
Si rivoltò e incominciò a camminare verso la sua stanza.
“Wow,bello…buonanotte….mia cara…”
Peach non disse una parola,mentre allontanandosi un piccolo sorriso illuminò il suo viso.