I soliti pregiudizi dovute a storie e culture diverse.
Come ha detto Gian, Nord Italia e Sud Italia hanno avuto un modo diverso di percepire il mondo. Al Nord sono sorti vari principati e repubbliche, e inoltre, essendo più vicini a Francia ed Austria, quelli del Nord sono sempre stati più sensibili alle rivoluzioni economiche -al Nord ci stanno Milano, Venezia, Torino, Genova e, diciamo, Firenze che erano già diventate delle grandi città- e culturali d'oltralpe, quali, ad esempio, Illuminismo e Romanticismo (si pensi, in ambito letterario, a Beccaria, Verri, Parini, Alfieri, Goldoni, Monti, Manzoni...). Non che al Sud non ci fossero esempi del genere (Napoli era la città più popolosa d'Italia, e non mancavano letterati come Genovesi, Filangieri, Galiani...), ma si era più legati alla vita di campagna: e, soprattutto, c'era la Chiesa che controllava/censurava tutto e gli Spagnoli che, in tandem con la Chiesa, pensavano ai fatti loro sfruttando i contadini delle terre del Sud per far felice la Corona.
I contrasti Nord/Sud dipendono principalmente dal contrasto economia-tutto-sommato-stabile del Nord e quella precaria e tendenzialmente contadina del Sud. Poi vabbè, ci sono anche alcuni politici di cui non faccio il nome che enfatizzano questa divisione Nord/Sud per il fatto che "il Nord si impoverisce a dare da campare al Sud" eccetera, e magari ci dicono pure che siamo dei ladroni, quando sono loro i primi ad attingere dalle casse pubbliche. Ma è meglio stendere un velo pietoso...
Conta che dopo l'unificazione molti "terroni" andavano in cerca di lavoro nelle terre del Nord, e che ogni popolo è sospettoso dello straniero. Quindi dire che quelli del Sud sono terroni è un po' come dire che i siciliani sono dei mafiosi, che i rumeni e gli albanesi sono dei delinquenti nati e che gli zingari fanno dei simboli vicino ai citofoni per dare consigli ai simili su dove rubare. Oppure, per dare un esempio rapportato a un altro Paese, quando gli americani definivano gli italiani una razza a parte.
Detta papale papale è così. Personalmente, poco mi importa se siate del Nord, del Sud o Swahili, fintanto che si convive civilmente tutto si accetta.