Quella che vi propongo oggi è una storia che esula completamente dal contesto mariesco, nintendoso e videoludico.
Siamo nell'antica Roma, più di preciso nel 66 a.C.: allora Marco Tullio Cicerone, che era appena diventato pretore, pronunciò un'orazione in difesa di un molisano di nome Aulo Cluenzio Abito, accusato dalla madre Sassia per mezzo del fratellastro Oppianico junior di aver avvelenato il patrigno Oppianico senior, che era di ritorno dall'esilio inflittogli dallo Stato romano per essere coinvolto nella proscrizione di alcuni antisillani. Cicerone dimostrerà l'innocenza di Cluenzio asserendo anche alla degenerazione della madre e di Oppianico senior, avidi di denaro ma soprattutto delle eredità dei loro ex, che arriveranno persino ad uccidere pur di accumulare maggiori ricchezze. Ma si tratta di una storia troppo intricata da riassumere in un piccolo spazio: chi fosse interessato al resto della trama, well, Google it.
Pubblico qui di seguito il prologo e la prima scena di quella che io chiamo una praetexta -una tragedia di argomento romano. Visto che per ora non mi sono basato che sulla spiegazione dataci a scuola e sulla prima parte del discorso di Cicerone, i fatti raccontati probabilmente non saranno fedeli a quelli avvenuti. Vorrei solo un parere in merito, perché ho pensato che sarebbe bello fare una rappresentazione del genere in ambito scolastico, visto che ci sono un sacco di intrecci.
CLUENZIO
Personaggi principali
Aulo Cluenzio Abito Minore - imputato
Oppianico Maggiore - vittima, terzo marito di Sassia e padre adottivo di Cluenzio Minore
Sassia - madre di Cluenzio Minore, moglie di Oppianico Maggiore, mandante della denuncia
Oppianico Minore - figlio di Oppianico Maggiore, figlio adottivo di Sassia, denunciatore
Marco Tullio Cicerone - difensore
Personaggi secondari
Tito Accio - accusatore
Aulo Cluenzio Abito Maggiore - primo marito di Sassia, padre naturale di Cluenzio Minore, deceduto
Cluenzia - sorella di Cluenzio Minore, prima moglie di Melino
Melino - marito di Cluenzia prima, secondo marito di Sassia poi
Siria - serva di Sassia
[Zia paterna di Cluenzio Minore] - prima moglie di Oppianico Maggiore
Magia - seconda moglie di Oppianico Maggiore
Marco Aurio
Numerio Aurio - fratelli di Magia
Gneo Magio
Due figli di Oppianico Maggiore
Figlia di Cluenzia e Milino
Amante di Sassia
Personaggi terziari
Senatori (pubblico)
Rivoltosi
PROLOGO (Cicerone, Accio)
In Senato
ACCIO - ...Con quest'ultimo intervento concludo la mia orazione. Spero, o padri coscritti, di aver persuaso le vostre anime del brutto carattere di Aulo Cluenzio Abito, figlio adottivo del povero, sventurato, Oppianico,
nonché suo assassino. Perché, ribadisco per l'ultima volta, è stato lui a porre fine alla vita della vittima del caso in questione per mezzo del veleno: il movente è chiaro, i trascorsi tra questi due uomini non lasciano
alcun dubbio. Ora do la parola al difensore, Marco Tullio Cicerone, anche se ritengo che ormai il dado sia... tratto.
*brusio*
CICERONE - O padri coscritti! Ora è mio compito parlare in difesa dell'imputato Aulo Cluenzio Abito. Ho notato, o giudici, che l'orazione del mio avversario, il nobile Tito Accio, è divisa in due parti: una di queste,
mi sembra, verte sulla già vecchia impopolarità dell'imputato: si parla di prima del mese di Giugno. L'altra pone l'accento sul metodo di condurre le indagini di avvelenamento. Quindi ho deciso di dividere anche la mia
orazione in due parti: confuterò gli stessi argomenti affrontati dall'accusatore, al fine di non apparire evasivo in merito a certe questioni e di non lasciare ombre sul caso in discussione. Comincio col dire che
l'accusa rivolta da Accio sulla gestione dell'autopsia è del tutto fuori discussione, perché la nostra legge la prevede così e non mi sembra che sia collegato in qualche modo con la morte della vittima.
Ma andiamo con ordine. La cosa bella del sistema giuridico romano è che, dopo aver sentito l'accusa, vi aspettate di sentire la difesa smontarne una ad una tutte le argomentazioni. Ora, questo povero ragazzo
seduto al banco degli accusati ha bisogno del vostro aiuto: infatti là fuori i suoi nemici hanno aizzato i cives contro di lui: questo, tuttavia, non comporterà che il pericolo comune! Quindi scinderemo la situazione
in due parti: c'è chi vi sta dando informazioni -e in questo caso vi chiedo estrema cautela- e c'è chi vi supplica - e qui confido nel vostro buon senso: perché sarà dura sopportare una rivolta popolare contro di lui
senza uomini come voi. Per quanto mi riguarda, non so dove mettere mano prima. Dovrei forse negare l'esistenza di un movente per l'accusa, e cioè che i giudici del precedente processo sono stati corrotti? Dovrei
negare che il problema è sventolato a destra e a manca dall'assemblea del popolo, che è stato portato davanti al tribunale di giustizia, che il Senato ne ha discusso? Almeno, posso sradicare questa convinzione dalle
vostre menti. Ho bisogno del vostro aiuto per smantellare da questo povero innocente la sua infamante calunnia.
ACCIO - Zut. Parli dell'imputato come se fosse davvero innocente.
CICERONE - Perché lo è. Anzi, dirò di più: è Oppianico, la vittima, e con lui la moglie Sassia, ad avere le peggiori colpe.
ACCIO - Pfft, stai cadendo nel ridicolo. Primo, come fa ad essere colpevole una vittima? Secondo, cosa c'entra Sassia con questo caso, se non per la stretta parentela con l'imputato e la vittima?
CICERONE - C'entra eccome. Ma prima, ho bisogno di raccontare brevemente la storia di questi due soggetti alquanto... singolari.
ACCIO - Uff, che noia... scommetto che sarà la solita tiritera del giovane depresso e bla bla bla. E va bene, ho un po' di tempo da perdere. Sentiamo questa storiella.
CICERONE - Pregherei a tutti voi, o senatori, di rimanere in ascolto e di stare molto attenti: perché si tratta di una vicenda molto ingarbugliata.
SCENA I (Cluenzio, Cluenzia, Sassia, Siria, Melino)
In casa di Cluenzio, alcuni anni prima
CLUENZIO - E così alla fine sei rimasta incinta, eh, Cluenzia mia?
CLUENZIA - Sì, Cluenzio, e di questo sono molto contenta... ma, se posso dire la verità, è da un po' che Melino, mio marito, mi dà da pensare.
CLUENZIO - E come mai?
CLUENZIA - Si tratta di nostra madre, Sassia. Da quando Aulo Cluenzio Abito Maggiore, nostro padre, è morto, non fa che guardare con occhi dolci Melino. Sinceramente, mi mette sui nervi.
CLUENZIO - Andiamo, non vedo cosa ci sia di male. Anzi, direi che è un bene che i due si vogliano bene. Non sarò esperto in materia di famiglia, ma se c'è una cosa di cui sono sicuro è che tra gli sposi e i loro
suoceri non scorre quasi mai buon sangue.
CLUENZIA - Io invece direi che tra loro ne scorre di fin troppo buono. Non si tratta solo di occhi dolci, ma ogni tanto ho l'impressione che stia tentando di sedurlo. Ultimamente ha una parlantina che non mi piace...
con noi non l'ha mai usata! Tesoro, caro, amore... sono parole che prima di Melino sul suo vocabolario non esistevano nemmeno!
CLUENZIO - Dici? Non l'ho sperimentato di persona, ma direi di non farci caso: è risaputo che ci ha sempre odiato per non so cosa.
CLUENZIA - Cluenzio! Come puoi cercare di difendere nostra madre, se sai anche tu quanto ci ha fatto soffrire?
CLUENZIO - Non parlo bene di mia madre perché mi piace parlar bene di mia madre. Dico solo di non saltare a conclusioni affrettate senza avere delle prove concrete. Studia meglio la situazione: in questo modo scoprirai
se i tuoi sospetti erano fondati o meno.
CLUENZIA - Va bene, seguirò il tuo consiglio... Ma ti avverto: se succede qualcosa di male, non ti rivolgerò più la parola!
CLUENZIO - Non succederà nulla di male, vedrai. *esce*
CLUENZIA - Speriamo... ma eccola qui, la megera. *entra Sassia*
SASSIA - FIIIIGLIA MIIIIIIA, come mi sei mancaaata!
CLUENZIA - *a parte* Mancata? Io? Ma se ci siamo già viste stamattina! Inoltre, generalmente, non le manco mai... Cosa starà mai architettando? Farò il suo gioco. *a Sassia* MAMMIIIINAAAAA, anche tuuuuu!
Da quanto teeempo!
SASSIA - Figliola mia, ti sei rincitrullita? Ci siamo già viste stamattina! Inoltre, come osi chiamarmi "mammina" e a darmi del tu? Io per te sono "nobile madre, migliore tra tutte le donne"
CLUENZIA - ...Ma come, nobile madre, migliore tra tutte le donne, è stata LEI la prima a dirmi che LE sono mancata.
SASSIA - Figliola mia, non riesci proprio a cogliere i significati reconditi delle mie frasi! Intendevo dire che mi mancava la tua presenza come persona sana!
CLUENZIA - ...Perché, per te lo sono mai stata? Ma, in ogni caso, perché sono sana, rispetto a prima?
SASSIA - Perché finalmente ti vedo staccata da quel parassita di tuo marito. Seriamente, era una presenza ingombrante per il buon funzionamento del rapporto madre-figlia.
CLUENZIA - *a parte* Lei che parla male di mio marito? La questione mi puzza! *a Sassia* MIO MARITO INGOMBRANTE AL FUNZIONAMENTO DEL RAPPORTO MADRE-FIGLIA! Qui la prima persona ad essere
ingombrante sei tu, vecchia becera!
SASSIA - Scellerata! Dove hai imparato certe espressioni? E il tu! Per te io sono "nobile madre, migliore tra tutte le donne!"
CLUENZIA - Non posso chiamare in tal modo una persona che non ritengo né nobile né tanto meno la migliore tra tutte le donne!
SASSIA - COME OSI, DISGRAZIATA! Avevo ragione io, non avresti dovuto sposare quel cretino di tuo marito: guarda come sei degenerata! Forse dovreste divorziare. È una storia che non può andare avanti.
CLUENZIA - Perché dovrei farlo? Io lo amo, e lui ama me!
SASSIA - Su questo non ci giurerei, cara figliola. SIRIA! Ti ordino di venire qui!
SIRIA - Eccomi qui, padrona!
SASSIA - Siria, ti ordino di condurre qui quel fanciullo lì, come si chiama, Melino... lo sposo di questa piccola smorfiosetta. Dovrebbe essere nel suo cubiculum.
SIRIA - Sissignora. Lo farò, giuro, signora.
SASSIA - E... *sussurrato* assicurati di riservargli quel trattamento speciale! *sghignazza*
SIRIA - *sussurrato* Sarà fatto, signora mia. *sghignazza*
CLUENZIA - *a parte* Quelle due che confabulano non mi vanno a genio. Tutti i nostri servi sono dei viscidi corrotti dalla cattiveria di Sassia, ma questa qui, Siria, è la più viscida di tutte. Cluenzio mi ha detto svariate
volte che, per meglio servire la sua padrona, non sdegna l'utilizzo di filtri magici di origine ignota ma dagli effetti certamente devastanti. *a Siria* Eeee... assicurati che venga tutto intero, Siria.
SASSIA - Cosa stai insinuando, mocciosa? Siria è tanto una brava serva, non farebbe mai del male ad una mosca.
SIRIA - *sussurrato* Sìiii... non alle mosche. *sghignazza*
CLUENZIA - Non so cosa credi... ahem, lei creda che io stia insinuando, ma so per certo che intorno all'impluvium alcune mattonelle si sono staccate dal pavimento. Potrebbe inciampare.
SASSIA - Oooh, certo... Va bene, Siria, stai attenta mentre scorti il fanciullo fino a qui... potrebbe farsi male, poverino! *ride*
SIRIA - Sarà prestata molta attenzione, mia signora! *ride ed esce*
CLUENZIA - Cosa intendi... ehm, intende fare, madre?
SASSIA - Stamattina Siria mi ha confidato in grande privatezza che nella notte il tuo piccioncino acclamava frasi alquanto scandalose circa la tua persona. Te ne ha dette di tutti i colori, eeeh! Ora non posso scendere nei
dettagli giusto perché qui davanti ci sono dei bambini che assistono allo spettacolo, ma sappi che usava espressioni alquanto colorite!
CLUENZIA - Impossibile. Mio marito non sarebbe in grado di insultare nemmeno un parto.
SASSIA - Si vede che non lo conosci, figliola... Ah, ma eccoli di ritorno. *entrano Siria e Melino* Noto con piacere che il buon Melino è riuscito a passare incolume tra le insidiose mattonelle della casa! *ride*
SIRIA - Sìii... *a parte* come no! *sghignazza*
MELINO - *alza le braccia* Amore mio!
CLUENZIA - Melino!
MELINO - Mio tenero, dolce fiorellino!
CLUENZIA - Melino! Sapevo che non mi avresti mai offesa!
MELINO - Mia bellissima... *abbraccia Sassia* SASSIA!
CLUENZIA - CHE COOOOSA?!? COSA STAI FACENDO A MIA MADRE, TRADITORE?!?
MELINO - ...Chi sei tu?
CLUENZIA - CHI SONO IO?!? MA IO TI UCCIDO, LURIDO PEZZO DI CATRAME! BASTA! SONO TROPPO OFFESA DA QUESTO ATTEGGIAMENTO SCANDALOSO!
SASSIA - Visto? Non ti ama... e alla fine non lo ami nemmeno tu. Vai e chiedi il divorzio.
CLUENZIA - ECCOME SE CHIEDO IL DIVORZIO! ANZI! VADO SUBITO A FIRMARE I DOCUMENTI! CANE! *esce piangendo*
SASSIA - Ha funzionato! Grazie, Siria! Il tuo... *estrae un'ampolla dalla tasca* aiuto... è stato davvero prezioso!
SIRIA - Eh! Eh! Eh! *al pubblico* È un infuso di recente invenzione! Stravolge completamente le relazioni amorose... Ha effetti devastanti!
SASSIA - E ora posso finalmente incoronare il mio sogno d'amore. Melino, il matrimonio è fissato per dopodomani, all'ora sesta. Non mancare!
MELINO - Non mancherò di certo, amore mio.
SASSIA - Molto bene... ah, mi sento infuocata! Pervieni al mio letto!
MELINO - Con estremo piacere! *escono di scena*
SIRIA - E anche questa è fatta! Un giorno per tutti i miei servigi la mia padrona mi libererà... Sarò chiamata Aula Cluenzia Siria, anzi, la divina Aula Cluenzia Siria! I miei elisir saranno famosi dall'Iberia alla Tracia, e
diventerò ricchissima! *esce di scena*
Ultima modifica di Zigoon il 26 giugno 2014, 15:50, modificato 2 volte in totale.
All abroad the hype train!
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1º posto al Wii U: Gameplay Concept Battle - 3° posto al Caccia ai Boo, seconda edizione - 1° posto al Mario’s Castle in Cosplay - 3º posto al Torneo Millemiglia 2013 - 3° posto al Torneo di SSBB: l’ultima rissa (non in HD) - 3° posto al Il Mario’s Castle usa Metronomo! - 3° posto al 1° torneo di Pokémon X/Y - 1° posto al 1° torneo di Super Smash Bros. for 3DS - Vincitore del contest di Hazumi - 3° posto nel Baby Tournament
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Dai da mangiare a Accino! - Team dell’Arena di Fire Emblem Heroes