Il 12 Febbaraio, praticamente ieri mattina, Franco Di Mare e Dacia Maraini hanno parlato in modo completamente ignorante dell'argomento dei videogiochi. L'ignoranza con cui è stato trattato questo argomento viene espressa in modo chiaro da questo video pubblicato sul canale youtube di PLAYERINSIDE:
Dato che so che volti di voi non amano molto gli Youtuber, anche se vi consiglierei di vedere il video, vi faccio un riassunto. Praticamente secondo Dacia Maraini i videogiochi sono per bambini e dovrebbero avere uno scopo educativo, inoltre la scrittrice afferma che esiste un gioco per bambini in cui vince chi investe più persone con l'auto. Tale videogioco secondo il conduttore si chiamerebbe "Il Grande Ladro di Auto 5" (ma non lo sa che i titoli non vanno tradotti? Eppure viene insegnato a scuola eh). Queste due persone affermano anche che si è persa la sacralità del corpo umano perché le donne vengono brutalmente squartate quando va bene (come viene detto nel video, questa è un'altra dimostrazione della loro ignoranza dato che nei videogiochi non si fa distinzione tra uomini e donne). Non ho capito bene il motivo, ma ad un certo punto decidono di chiamare Favij perché è il più "famoso" youtuber italiano che tratta di videogiochi. Ora apro una piccola parentesi per evitare fraintendimenti. Come viene detto anche nel video, Favij, anzi Lorenzo, dato che in questo caso stiamo parlando di una persona non del personaggio, era completamente ignaro di ciò che era stato detto prima (per questo ha accettato di parlare) ed ha tentato di esprimere la sua sull'argomento, ma dato che stiamo parlando sempre di una persona (altra parentesi, non lo sto difendendo, ma come ho già detto stiamo sempre parlando di una persona) ovviamente era un po' agitato ed ha tentato di dire che effettivamente GTA V è un gioco violento, ma anche che esiste il PEGI. Il problema è che il conduttore e la scrittrice lo hanno boicottato (letteralmente) continuando a difendere la propria opinione, senza effettivamente tesi a sostegno. Ok chiusa parentesi.
Comunque al di la di questo come esistono film violenti e film porno esistono a sua volta videogiochi violenti con il PEGI 18, che NON è comunque una legge (e con questo mi ricollego ad un servizio simile che fu fatto su Striscia la Notizia, sul fatto che i negozianti vendano giochi 18+ ai minorenni). Non esistono prove che dimostrino che i videogiochi istighino alla violenza, ma tutto il contrario. Perciò se un bambino gioca a questi giochi la colpa va ai genitori (i miei compresi) che considerano i videogiochi come un modo per tenere a bada i bambini, una concezione assolutamente sbagliata. In base a questo concordo con Raiden e Midna (PLAYERINSIDE) sul fatto che sono i genitori a dover tutelare i bambini, una legge sul PEGI mi è indifferente. Se si vuole fare una legge sul PEGI nonostante non ci siano appunto prove che dimostrino che i videogiochi istighino alla violenza (a meno che non sei un malato mentale) , allora a questo punto ci vorrebbe una legge sulle sigarette dato che assoldato che il fumo uccide.
Infine inviterei la scrittrice Dacia Maraini e i giornalisti ad informarsi sull'argomento videogiochi prima di parlarne perché come possono dire boiate sui videogiochi allora mi viene lecito pensare che potrebbero dire boiate anche su argomenti che magari io non conosco.
Inviato: 14 febbraio 2015, 12:18
da Kerbo
Dopo un wall of text del genere mi rattrista rispondere in modo così beve ma:
Già visto, già fatto, già successo. Studio aperto, Unomattina e simili sono anni che fanno stupidaggini del genere. Prima o poi qualcuno si sveglierà, se questo non succede lasciateli pure sguazzare nel loro letame di ignoranza che tanto le gaffe le fanno loro.
Inviato: 14 febbraio 2015, 12:30
da RednGreen
Non ho visto il servizio, ma ormai sono abituato a sentire certe cose Per quanto riguarda il PEGI...è vero che non esiste alcuna prova, però penso che invece dovrebbe essere applicato in modo maggiore, considerando che un bambino piccolo può essere certamente influenzato alla violenza e istigato da un gioco dove uccidi chiunque ti si pari addosso - non per forza fino al punto da fargli commettere un omicidio, ma magari ad assumere atteggiamenti sbagliati con amici, parenti e sconosciuti. Questo però dovrebbe valere per tutti i media, appunto. Sicuramente c'è bisogno di TANTA informazione, molti genitori non considerano nemmeno i videogiochi, da questo punto di vista, come una qualunque forma di intrattenimento.
Inviato: 14 febbraio 2015, 13:07
da Jun Bird
Smettete di dare importanza a questi tizi.
Parlarne non serve a nulla, sono dei signor nessuno che esprimono le loro opinioni, un po' come noi, solo con molto più pubblico.
Chissene di quello che dicono, queste cacchiate non se le fila più nessuno se non gli anzianotti a cui è impossibile far cambiare idea, non c'è bisogno di urlare allo scandalo ogni singola volta.
Poi va beh, chiamano FaviJ, grazie al cacchio che possono prendersi il lusso di ignorarlo.
È poco più che un ragazzino (credo che abbia massimo 18 anni, no?), solo a vederlo in faccia (ricordiamoci che il mondo va avanti ad apparenze) dimostra al massimo 12 anni e anche la sua parlantina è molto grezza.
Se il Detective Conan ci ha insegnato qualcosa è che nessuno ascolta i più piccoli.
Inviato: 14 febbraio 2015, 14:52
da Mud
Io quando vedo i bambini che giocano a GTA un po' li invidio perché a me va a rotoli lo stomaco, il cervello e il cuore quando provo per 5 minuti il tipico titolo AAA +18 tutto sangue, in prima persona, tutto adrenalina, tutto veloce, tutto spara, infarto, crepacuore, ansia, schiatto
C'entra poco ma volevo dirlo.
Inviato: 14 febbraio 2015, 17:37
da Zigoon
Sì, l'ho intravisto l'altro giorno.
Ed è per questo che non guardo più la TV.
Il fatto che a mettersi a parlare di cose così senza informarsi e senza un minimo di rispetto sia una delle figure letterarie più di spicco degli ultimi decenni (e i letterati c'hanno il pallino del pensiero critico) è tristissimo.
Allora potrei dire benissimo che i suoi libri non valgono un fico secco al confronto di quelli di Camilleri non avendo letto né l'uno né l'altro e non essendo in grado di fare un paragone critico tra i due.
Nemmeno a me piace Grand Theft Auto e in genere non mi piacciono i giochi violenti, ma questo non vuol dire che i videogiochi debbano essere estranei a queste tematiche solo perché sono videogiochi alla portata dei bambini.
Pare che solamente i libri possano vantare il privilegio di parlare di tutto perché i bambini non vanno a leggere i libri.
Inviato: 14 febbraio 2015, 20:03
da Ittio
l'avevano detto anche del rock and roll, e guardate, lol
non prendetevela troppo a cuore da dei personaggi televisivi: agitano solo le acque ma non cambierebbe nulla, i genitori non tutelerebbero mai come dovrebbero i bambini sul fatto che quel videogioco sia adatto alla loro età o meno
Inviato: 15 febbraio 2015, 10:23
da Darksilver
Un giornalista ignorante sull'argomento, una scrittrice random, un ragazzino con la capacità di argomentare di un criceto in un programma il cui target sono fondamentalmente i pensionati dovrebbero essere delle fonti importanti riguardo la "pericolosità" di un media?
Seriamente?
Finchè queste cose non rappresentano una minaccia concreta alla fruibilità dell'opera originale (censure, bandi) lasciateli chiacchierare. Da sempre la gente "per bene" si scaglia su ciò che non conosce e che esula dal loro piccolo mondo sicuro e accogliente. Artisti, scrittori, musicisti di ogni tempo (e dal ventesimo secolo anche chi lavora nel cinema e nel mondo del fumetto) sono sempre stati osteggiati per i contenuti "inappropriati" delle loro opere.
Re:
Inviato: 15 febbraio 2015, 18:11
da FlippoH
Darksilver ha scritto:Un giornalista ignorante sull'argomento, una scrittrice random, un ragazzino con la capacità di argomentare di un criceto in un programma il cui target sono fondamentalmente i pensionati dovrebbero essere delle fonti importanti riguardo la "pericolosità" di un media?
Seriamente?
Finchè queste cose non rappresentano una minaccia concreta alla fruibilità dell'opera originale (censure, bandi) lasciateli chiacchierare. Da sempre la gente "per bene" si scaglia su ciò che non conosce e che esula dal loro piccolo mondo sicuro e accogliente. Artisti, scrittori, musicisti di ogni tempo (e dal ventesimo secolo anche chi lavora nel cinema e nel mondo del fumetto) sono sempre stati osteggiati per i contenuti "inappropriati" delle loro opere.
Questo. Ma a prescindere è sempre stato così, non lo rimuovi facilmente un pregiudizio.
Inviato: 15 febbraio 2015, 18:23
da dot
A me non dà fastidio che si parli male di qualcosa, mi dà fastidio quando non ci si informa su ciò di cui si vuole parlare male.
Re:
Inviato: 16 febbraio 2015, 11:03
da Zackee
Ittio ha scritto:l'avevano detto anche del rock and roll, e guardate, lol
Quindi dobbiamo ringraziare Unomattina, sta rendendo i videogiochi ancora più popolari! X3
Solita storia comunque, le mie opinioni a riguardo sono già state espresse dalla maggior parte degli utenti che hanno già commentato.
Mi manca il 2002 dove sul telegiornale fecero un servizio su Super Mario Sunshine, e lo consigliarono come gioco per l'estate.
E comunque Il Grande Ladro di Auto 5 non si può sentire. Se proprio devi tradurre di' Grande Furto di Auto 5
Re: Re:
Inviato: 16 febbraio 2015, 11:06
da RednGreen
Zackee ha scritto:Mi manca il 2002 dove sul telegiornale fecero un servizio su Super Mario Sunshine, e lo consigliarono come gioco per l'estate.
Non so se lo facciano altri telegiornali ma il TGCOM24 fa dei brevi servizi in cui parla dei nuovi giochi in uscita. Due giorni fa per esempio hanno parlato di Majora's Mask 3D