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[Riflessione estemporanea] La Social Justice

Inviato: 20 maggio 2015, 20:45
da Darksilver
Dopo giorni, forse anche mesi di assenza, oggi pomeriggio ho passato una buona mezz'ora a scrollare la mia dash di Tumblr.
Facendolo, ho realizzato quanto, negli ultimi tempi, le mie visite al social network sono diminuite, e limitate a blog o tag particolari.
E cosa che mi ha fatto ancor più strano è che ho trovato un post di una ragazza che ha espresso perfettamente il... "malessere" che ho provato.

Ricordo perfettamente che durante i primi tempi in cui frequentavo Tumblr., trovavo solo post divertenti e spensierati; anche oggi ne trovo, così come adoro cercare in dash produzioni dei fan ogni volta che esce un qualcosa di nuovo di un fandom che seguo. Il problema è che mi sembra che più vado avanti, e più la spensieratezza venga spezzata da qualche post che parla di "trigger", "sjw", "privilegi" e compagnia bella.
Io sono contenta quando nuovi traguardi sociali vengono raggiunti, sono a favore dell'eguaglianza sociale tra sessi, generi, orientamenti sessuali, etnie, religioni e orientamenti politici; come mi diverto a dire qualche volta, io discrimino solo le teste di pene.
Sono conscia che, per quanto le nostre società ci sembrano tolleranti, l'eguaglianza sociale è lontana. Sono conscia che identificarci con il proprio sesso e l'eterosessualità sono una visione limitata della sfera sessuale, sono conscia che non tutti sono fortunati come me in termini economici e politici, sono conscia di quanto gli stupri e le violenze domestiche siano frequenti, sono conscia di quanto sia difficile la vita se si hanno depressioni, deficit dell'attenzione o altri disturbi, sono conscia che la vita di un qualunque adolescente sia una strada lastricata di insicurezze e ormoni sballati, ma.

Ma.

Trovo buona parte degli atteggiamenti tenuti dai "sjw" di Tumblr. e co. esagerati, storpiati, SBAGLIATI.
Non è insultando i maschi che porti avanti il femminismo.
Non è insultando gli eterosessuali che porti avanti la battaglia per i diritti della comunità LGBT.
Non è insultando le ragazze non obese che dimostri che il modello femminile "ultramagro" sia salutare.
Non è insultando in generale, e poi pararsi le chiappe con una presunta appartenenza ad una minoranza che si dimostra di aver ragione.

E come se non bastasse, ci si devono mettere quelli che, per mettersi in mostra, affamati di fama e gloria come solo noi ultime generazioni possiamo, sfoggiano problemi di metabolismo (veri), con combo di problemi mentali (non sempre veri), per mostrare quanto siano problematici e bisognosi di gentilezza. Ci si mettono quelli che ogni giorno cambiano orientamento sessuale e genere solo per il gusto di inventarsi nuovi pronomi e sentirsi incompresi dai cis (o cishet). Ci si mettono quelli che sentono il bisogno di bloccare qualunque cosa contenga certi argomenti, perchè fungono da trigger per le loro PTSD (sindrome da stress post traumatico); come se un adolescente o poco più può aver veramente subito un trauma simile a quello dei veterani del Vietnam con qualunque cosa.

Sarò vecchia, misantropa e cinica, ma tutte queste persone non mi sembrano che stiano criticando costruttivamente la nostra società, mi sembrano soltanto un branco di adolescenti insicuri e bisognosi di attenzioni che si comportano come i bulli da cui vengono perseguitati.

Re: [Riflessione estemporanea] La Social Justice

Inviato: 20 maggio 2015, 21:08
da dot
Bel topic, mi trovo d'accordo su tutto ed inizio col dire che penso che qualsiasi movimento con "ismo" nel nome sia sbagliato, in quanto indica un assolutismo appunto.
Il femminismo non è tutto marcio, buona parte lo è, ma il nome è sbagliato, sono assolutamente d'accordo sulla parità dei diritti, quindi perchè porsi su un piano superiore rispetto ai maschi?

Inviato: 20 maggio 2015, 21:21
da Darksilver
Il VERO femminismo ha poco o nulla a che fare con il femminismo da social network. Il movimento è nato a fine '800 quando le suffragette cominciarono a protestare per estendere il diritto di voto anche alla popolazione femminile. Nel corso degli anni ha acquisito un senso diverso, e nel periodo del suo exploit durante gli anni '60, si unì ai movimenti a favore dei neri e di altre minoranze discriminate per ottenere, appunto, l'eguaglianza sociale.

Re: [Riflessione estemporanea] La Social Justice

Inviato: 20 maggio 2015, 21:24
da dot
Sono d'accordo, proprio per questo (imo) bisognerebbe trovare un nuovo nome per dissocociarsi dai fenomeni da tastiera.

Re:

Inviato: 20 maggio 2015, 21:31
da Jun Bird
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=WcebgKvAoh0&index=34[/youtube]

in a nutshell
SPOILER | Mostra
l'antisessismo è il nuovo femminismo. Punto.
Che poi non c'è nemmeno troppo da sottolineare come i sjw (a cominciare da Anita che, ricordo, parla di oggettificazione della donna quando su internet girano foto di suoi nudi) non sono null'altro che poser ignoranti, i veri attivisti sono qualcosa di completamente diverso.

Inviato: 20 maggio 2015, 22:25
da Kerbo
Non fatemi partire su queste cose se no vengo bannato alla velocità della luce.

Questo detto, sono d'accordo più o meno su tutto, internet è la causa e la soluzione di tutti i problemi.

Re:

Inviato: 20 maggio 2015, 22:36
da dot
Kerbo ha scritto:internet è la causa e la soluzione di tutti i problemi.
Ho detto una cosa simile oggi in casa mia sìsì

Re: [Riflessione estemporanea] La Social Justice

Inviato: 20 maggio 2015, 22:45
da Alternis
Io non capisco perché siamo arrivati a inventare termini come "femminicidio". Dire omicidio e basta no?

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Inviato: 20 maggio 2015, 23:42
da Zigoon
"Se ci penso un po' su, quelli più discriminati oggi sono i maschi adulti bianchi etero cristiani/atei ricchi autoctoni sani di mente e di corpo".
Ogni tanto mi viene questo pensiero, quando c'è qualcuna di queste "minoranze" che va oltre il suo obiettivo di uguaglianza per raggiungere quello di preponderanza.
È una cosa cattivissima da pensare e me ne rendo conto, ma ho visto tante persone sfruttare il proprio stato sociale per generare compassione e avere automaticamente appoggio dai qualunquisti.

Ad esempio.
In classe mia c'era un tipo che era inviso a tutti, perché era un gufo, ciarlatano, meschino e quant'altro di brutto e cattivo si potesse dire. Guarda caso, il suo migliore amico ero considerato io, che invece ero l'opposto: timido, a tratti gentile, un piccolo genio... Insomma, lo sfigato di turno. Ed ero difeso dai suoi "maltrattamenti", anche e soprattutto per cose per cui mi scocciava essere difeso, perché erano pinizllacchere, insomma, per me bastava ignorarlo e ciao, tutto fumo e niente arrosto. "Che me ne frega se la macchinetta del caffè ti ha messo lo zucchero quando tu non lo volevi. Scemo tu che non sai pigiare un tasto, e io comunque non c'entro niente." (N.B.: Tra l'altro, una volta ci ho provato io a prenderglielo, ed è uscito esattamente come lo voleva lui. E ci si è incavolato. Lol)
Al quarto anno, costui fa outing.
E tutto si stravolge. Non che io ho subito cambiamenti di sorta riguardo al trattamento riservato a me, ma da allora tutto quell'alone di odio e disprezzo per questo qui è scomparso, sostituito da una coltre di innocentismo, e lui ne ha approfittato per sparare tutta la cattiveria che aveva davvero in corpo, con la sua omosessualità a coprirlo dalle malefatte. Per dire, ha iniziato a chiamare una nostra compagna di classe con un nomignolo che denotava la sua scarsa igiene tricotica (e via coi paroloni, sto parlando di capelli sporchi) e tutti hanno iniziato a chiamarla così, anche la stessa vittima che ovviamente non sapeva quale oscuro significato si celasse dietro la parola "olio", e quando lo chiedeva a lui otteneva come risposta "Mah... Così". Per non parlare di tutto quello che diceva degli altri, tra cui non dubito che ci sia io stesso.

Per dire... Okay, parità di diritti per tutti, ma, appunto, parità. Per me parità vuol dire dimenticarsi chi hai davanti e giudicarlo solo per come agisce in quella data circostanza a quel dato intervallo di tempo. Il "bias" ci sta, ma in altri contesti.

Re: Re:

Inviato: 21 maggio 2015, 0:32
da Jun Bird
Per dire... Okay, parità di diritti per tutti, ma, appunto, parità. Per me parità vuol dire dimenticarsi chi hai davanti e giudicarlo solo per come agisce in quella data circostanza a quel dato intervallo di tempo. Il "bias" ci sta, ma in altri contesti.
A questo proposito:



È un video piuttosto forte, lascia il segno.

Re:

Inviato: 21 maggio 2015, 2:42
da Kamek
Il problema maggiore delle social community è che in un posto finiranno con il trovarsi molte persone --- Queste persone si troveranno con cose che piacciono e non, e si troveranno altre persone con cui parlane. Sebbene sia una cosa buona, ciò non toglie che esso finirà con il far incontrare persone che pensano a cose nel genere e agiscono nel modo sbagliato, credendolo giusto, e farlo amplificare. Spesso e volentieri non è nemmeno che ci sian nuovi movimenti o cose simili, ma semplicemente una combo di alcune persone con 'la voce grossa' + gente che magari approva o disapprova + gente che risponde a tali cose rende il tutto una bomba che esplode senza limite, visto che avviene in una piattaforma dove milioni di persone agiscono, spesso senza veri limiti di età.

Su tumblr ci son stato un po' di anni, e conosco la tarantella; Se ne inventano sempre una nuova, dove ci son quelli che magari han ragione, quelli che han torto, e quelli che rispondo o trollano. E' un misto che, in un luogo chiuso come una stanza, una classe etc non si amplierebbe più di tanto, ma in un luogo come tumblr si espande come uno tsunami, al punto tale dove una sola parola basta a 'triggerare' un putiferio; Come non ricordare come la gente si è messa a gridare allo scandalo perchè Jontron ha definito demente qualche nuovo sistema della playstation?

Il problema principare è la overglorificazione di certi temi, anche. Ormai, Omossesualità vuol dire esser 'famoso, importante', perchè è visto come andare contro corrente. Non è più vista semplicemente come una scelta, ma come una definizione di dito medio al potere, cosa che non è. Stessa cosa riguardante coloro che preferiscono che la gente usi pronomi diversi etc. Di persè, è ovvio che il difendere queste persone e dargli gli stessi diritti è importante, ma tra religiosi che non vogliono accettarlo, persone che si divertono ad infastidirle, e coloro che portano certe cose all'eccesso [Vedasi quelli che si inventarono il 'Fictionkin', aka persone che volevano aver pronomi relati a personaggi di fantasi come fate [fae, fae, fay] e conigli [bun, bun, bunself] ] causano putiferi.
Se tutti avessero trattato i temi appropriamente, dandogli il giusto interesse ma senza renderlo la nuova crociata del mondo, niente di questo sarebbe successo, IMHO. Specialmente quando poi iniziano a puntar il dito anche su roba fittizia come giochi od altro [vedasi come il fatto che, nella versione inglese di dangan rompa, il fatto che la ragazza con la doppia personalità che uccideva gente a random veniva definita come psycho ha fatto scoppiare un'altro putiferio con petizioni e tutto], dove arrivano proprio a rendersi ridicoli.

Re: Re:

Inviato: 21 maggio 2015, 7:32
da Jun Bird
Dragon Kid ha scritto:Il problema maggiore delle social community è che in un posto finiranno con il trovarsi molte persone --- Queste persone si troveranno con cose che piacciono e non, e si troveranno altre persone con cui parlane. Sebbene sia una cosa buona, ciò non toglie che esso finirà con il far incontrare persone che pensano a cose nel genere e agiscono nel modo sbagliato, credendolo giusto, e farlo amplificare. Spesso e volentieri non è nemmeno che ci sian nuovi movimenti o cose simili, ma semplicemente una combo di alcune persone con 'la voce grossa' + gente che magari approva o disapprova + gente che risponde a tali cose rende il tutto una bomba che esplode senza limite, visto che avviene in una piattaforma dove milioni di persone agiscono, spesso senza veri limiti di età.

Su tumblr ci son stato un po' di anni, e conosco la tarantella; Se ne inventano sempre una nuova, dove ci son quelli che magari han ragione, quelli che han torto, e quelli che rispondo o trollano. E' un misto che, in un luogo chiuso come una stanza, una classe etc non si amplierebbe più di tanto, ma in un luogo come tumblr si espande come uno tsunami, al punto tale dove una sola parola basta a 'triggerare' un putiferio; Come non ricordare come la gente si è messa a gridare allo scandalo perchè Jontron ha definito demente qualche nuovo sistema della playstation?

Il problema principare è la overglorificazione di certi temi, anche. Ormai, Omossesualità vuol dire esser 'famoso, importante', perchè è visto come andare contro corrente. Non è più vista semplicemente come una scelta, ma come una definizione di dito medio al potere, cosa che non è. Stessa cosa riguardante coloro che preferiscono che la gente usi pronomi diversi etc. Di persè, è ovvio che il difendere queste persone e dargli gli stessi diritti è importante, ma tra religiosi che non vogliono accettarlo, persone che si divertono ad infastidirle, e coloro che portano certe cose all'eccesso [Vedasi quelli che si inventarono il 'Fictionkin', aka persone che volevano aver pronomi relati a personaggi di fantasi come fate [fae, fae, fay] e conigli [bun, bun, bunself] ] causano putiferi.
Se tutti avessero trattato i temi appropriamente, dandogli il giusto interesse ma senza renderlo la nuova crociata del mondo, niente di questo sarebbe successo, IMHO. Specialmente quando poi iniziano a puntar il dito anche su roba fittizia come giochi od altro [vedasi come il fatto che, nella versione inglese di dangan rompa, il fatto che la ragazza con la doppia personalità che uccideva gente a random veniva definita come psycho ha fatto scoppiare un'altro putiferio con petizioni e tutto], dove arrivano proprio a rendersi ridicoli.
Giustissime osservazioni, ma è doveroso precisare che l'omosessualità, 90% dell'utenza di tumblr a parte, non è una scelta.

Re: Re: Re:

Inviato: 21 maggio 2015, 16:22
da Kamek
Gianmark ha scritto: Giustissime osservazioni, ma è doveroso precisare che l'omosessualità, 90% dell'utenza di tumblr a parte, non è una scelta.
Pardon, usai parole sbagliate. Hai ragione, non puoi decidere specificatamente cosa ti 'attira', e sebbene intendessi dire ciò, ho usato parole sbagliate e mi scuso. [Albeit non è propriamente nuovo che in alcuni casi, si sia attratti da un lato ma poi si cambi andando avanti, penso che in certi casi le esperienze fatte durante la vita possano aiutare un cambiamento...albeit, certo, Tumblr è tutto meno che un esempio]

Inviato: 21 maggio 2015, 18:29
da Recar
Sinceramente, il problema SJW (che è radicato principalmente in america) in questo momento mi sembra davvero piccolo, rispetto a quello che succede qui, nel bel paese.

Inviato: 21 maggio 2015, 19:12
da Darksilver
Lo so, ma il mio era principalmente uno sfogo che può essere riassunto in "non posso entrare su Tumblr. che ci sono i SJW che frignano" ekm