La difficoltà con cui iniziate (Non intendo dire solo videogiochi, ma un po di tutto)

Premesse:
1.Cambio di voto abilitato.
2.Giorni infiniti.

Ora puoi votare tranquillamente.

Sempre normale, mi sembra ovvio, qualche volta sopratutto coi miei giochi preferiti faccio qualche partita in difficile.

(Da piccolo giocavo in facile, e di questo mi vergogno)

Dipende da se già conosco la serie o no.
È anche vero che non sono moltissimi i giochi con più livelli di difficoltà, e quei pochi molte volte non hanno la modalità Facile

In ogni caso, spesso mi complico la vita prefiggendomi l'obiettivo di centopercentare al primo colpo per quanto possibile

Con Kingdom Hearts metto SEMPRE la difficoltà più alta.

Ma comunque se è possibile metto spesso la modalità difficile per un divertimento maggiore.

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Di solito inizio con la modalità normale, tranne in quei casi dove so che il gioco è particolarmente facile.

P.S.: non c'è nulla di male nel giocare a modalità facile. I giochi devono innanzitutto divertire

Lato videogiochi inizio sempre con la difficoltà normale.
Lato vita di tutti i giorni come ad esempio attività sportive mi butterei ovviamente sul Facile o Molto facile, non ha senso iniziare con un livello difficile se prima non si imparano le basi con calma

Solitamente gioco a modalità media, in rari casi a modalità facile (ad esempio se mi approccio ad un genere nuovo e potenzialmente ostico, oppure se è FTL) e ancor più raramente a modalità difficile. Sono pigra e voglio che le mie esperienze videoludiche siano sì soddisfacenti ma non troppo impegnative. Sono pigra.

Normale.

Se è un gioco difficile e che richiede riflessi allora daje col facile. Oh quando uno è lento e scemo...

Darksilver ha scritto:Sono pigra e voglio che le mie esperienze videoludiche siano sì soddisfacenti ma non troppo impegnative. Sono pigra.

Concordo sulla parte della pigrizia. Ma non mi piace neanche "avere la pappa in bocca", quindi gioco quasi sempre a difficoltà media.
Diversamente agisco irl, se riguarda una cosa che mi interessa (suonare, per esempio) mi butto direttamente spesso e volentieri senza "esercitarmi" troppo. È più una sfida in cui torno sulla parte tecnica in seguito.

Nei videogiochi single player gioco quasi sempre a normale.

In tutto il resto tendo a provare prima le sfide più difficili. Anche se le cose vanno male spesso si impara di più.

In genere tendo per le difficoltà più alte, adoro la sfida. Questo però dipende da gioco a gioco ovviamente, se so in anticipo che il gioco è già difficile di suo e non ho voglia di buttarci i secoli sopra, allora vado di normale. Un caso eclatante è stato quando ho giocato YS Origins (chi conosce la serie sa che sono giochi abbastanza difficilotti) in cui ho deciso ugualmente di andare per il difficile e devo ammettere che è stato tosto. Però la soddisfazione dopo essere riusciti a superare un punto ostico è impagabile.