Mentre realizzo che Mahakam mi ha definitivamente trascinato nel magggico mondo di D&D, mi domando: quanti di voi hanno mai giocato ad un GDR che non sia un videogioco, o hanno mai provato interesse a farlo?
Per intenderci, intendo qualunque tipo di gioco di ruolo, dai più semplici quali Mafia, a quelli di carte o da tavolo come Sì Oscuro Signore, alle rievocazioni "dal vivo", fino al classico Dungeons & Dragons e varianti.
Molti li vedono come l'apoteosi dello stereotipo nerd, rintanato nello scantinato di casa a vivere un'avventura fantasy piena di clichè in cui l'unico scopo è rollare dadi e sperare che esca un valore alto, in una sorta di casinò per sfigati.
Certo, può essere veramente così, se master e giocatori non hanno immaginazione, ma con un'ambientazione ricca di dettagli e possibilità offerta da un buon master e un gruppo di giocatori pronti a tutto e disposti non solo a menare le mani ma anche a rendere vivo il proprio personaggio, beh... Ti diverti parecchio. E ti affezioni ai personaggi, ti affezioni all'ambientazione, alle situazioni.
E va sempre a finire che ti sfondi di zozzerie e birra mentre giochi.
Uh, topic interessante!
Premetto che non ho mai fatto una sessione di un rpg da tavolo: non è una realtà molto sviluppata dalle mie parti -mi sono stupito che nel mio paesucolo di montagna non ci fosse una palestra su Pokémon Go, ma ben due!-.
Da un lato sembra interessante: su wow ho speso un considerevole mucchio di tempo a livellare il mio nano cacciatore.
Dall'altro, temo che potrebbe essere un po' ripetitivo, specie se il game master non è un granché
Dark, sembra che tu l'abbia fatto apposta: qualche giorno fa è uscita questa perla di Jontron proprio su D&D
Premetto che non ho mai fatto una sessione di un rpg da tavolo: non è una realtà molto sviluppata dalle mie parti -mi sono stupito che nel mio paesucolo di montagna non ci fosse una palestra su Pokémon Go, ma ben due!-.
Da un lato sembra interessante: su wow ho speso un considerevole mucchio di tempo a livellare il mio nano cacciatore.
Dall'altro, temo che potrebbe essere un po' ripetitivo, specie se il game master non è un granché
Dark, sembra che tu l'abbia fatto apposta: qualche giorno fa è uscita questa perla di Jontron proprio su D&D
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Uuuh, vediamo... ho provato ben DUE volte a iniziare una partita a D&D con un paio di amici, ma ci siamo sempre organizzati male, perdevamo parte del pomeriggio a creare i personaggi e poi non c'era abbastanza tempo per fare qualcosa (a tal punto che tutt'oggi ho dubbi su come sia il "gameplay" nei combattimenti in D&D). Non ho avuto altre esperienze anche perché dalle mie parti non conosco nessuno che sembra essere interessato a giocarci "seriamente".
Poi.... basta.
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Directly in our hearts...
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Non ho mai giocato ai gdr e sinceramente li trovo noiosi... c'era una mia amica che faceva larp e ogni volta che ci vedevamo non faceva che rincretinirci di chiacchiere su cosa aveva fatto questo o quel personaggio inesistente. Quindi... not my thing, sorry.
E poi non voglio mica evocare Satana, per questo ho anche bruciato tutti i libri di CS Lewis e JRRRR Tolkien
E poi non voglio mica evocare Satana, per questo ho anche bruciato tutti i libri di CS Lewis e JRRRR Tolkien
Sono master di una campagna di D&D da circa 2 anni, gioco solamente con le homerules (regole "Fatte in casa", nel senso che non mi attengo ad ogni regola dell'edizione a cui sto giocando ma ne prendo varie e le modifico) e boh se hai amici divertenti è una delle migliori attività che puoi fare
Danganronpa è bello giocatelo
Di GDR dal vivo ho avuto diverse esperienze, da orribili e meravigliose. Quelli che ho provato finora sono...
Il bello di questi giochi è che possono essercene sia di leggeri, come Lupus, sia di più pesanti pensati apposta per chi adora smanettare, come D&D. In ogni caso la regola base dev'essere quella che si applica anche agli amatissimi videogiochi: ci si deve divertire. Ed è questo che me li fa così apprezzare. E poi entra in ballo anche la recitazione, il saper interpretare i personaggi. Posso assumere certi caratteri in queste occasioni...
- D&D/Pathfinder: ciò che mi ha iniziato a questo mondo. All'inizio mi divertiva, ma più si andava avanti più mi annoiava. A causa del master la campagna si era trasformata in un ripetere le stesse identiche cose solo per far vedere che i personaggi potevano fare un fiume di danni ai nemici. Mi è tornata la passione partecipando a una nuova campagna, che sto apprezzando molto di più.
- Sine Requie: mi è capitato di giocarci una sola volta un pomeriggio, ma che pomeriggio! Avevamo tra i giocatori una ragazza che ha il rifiuto automatico per queste cose, ma aveva deciso di dargli una possibilità. Principalmente incentrata sul ruolaggio, la ragazza è stata talmente cazzona che poche volte ho riso così tanto giocando a un gioco di ruolo irl
- Lupus in tabula: una delle tante versioni di Mafia. Tutt'oggi mi capita di giocarci qualche serata con gli amici. Un dramma quando mi capita di recitare un cattivo, sono una frana a mentire.
Il bello di questi giochi è che possono essercene sia di leggeri, come Lupus, sia di più pesanti pensati apposta per chi adora smanettare, come D&D. In ogni caso la regola base dev'essere quella che si applica anche agli amatissimi videogiochi: ci si deve divertire. Ed è questo che me li fa così apprezzare. E poi entra in ballo anche la recitazione, il saper interpretare i personaggi. Posso assumere certi caratteri in queste occasioni...
Bravo, seguire alla lettera tutte le regole è troppo pesante. XD Quanti giocatori gestisci?Sono master di una campagna di D&D da circa 2 anni, gioco solamente con le homerules (regole "Fatte in casa", nel senso che non mi attengo ad ogni regola dell'edizione a cui sto giocando ma ne prendo varie e le modifico) e boh se hai amici divertenti è una delle migliori attività che puoi fare
Io ho giocato di ruolo sia dal vivo che al tavolo.
Da poco mastero una campagna di D&D a cui partecipano Dark ed un nostro amico (inizialmente i giocatori dovevano essere 4 ma due, compreso chi aveva proposto la campagna, non sono mai venuti a giocare). Devo dire che come prima esperienza da master non sta andando malissimo, anche se i miei giocatori hanno una sfiga nera con i dadi ed io devo sempre salvarli dai tripli critici dei nemici. Avrò masterato 3 partite fino ad ora, perché per mia sfortuna entrambi i miei giocatori sono fuori sede
- D&D è stato il primo gioco di ruolo a cui ho giocato (escludendo quando giocavo alla guerra in cortile, fingendo di essere un soldato). Le prime partite le ho fatte intorno ai 14-15 anni, ma non ne capivo molto e neanche il master, che aveva conosciuto il gioco tramite il fratello che aveva 7 anni più di noi, per questo ci siamo stufati presto. Tuttavia il nome mi era rimasto nelle orecchie, così quando intorno ai 19 anni mi è stato proposto di partecipare ad una campagna ho accettato. Mai campagna fu masterata peggio: fra regole inventate (male) ed il master che aveva anche un suo PG, ovviamente fortissimo. Non penso che la campagna sia durata più di 5 sessioni, perché poi la situazione è degenerata con il master che voleva levarci i px quando parlavamo offgame. Ovviamente alla fine abbiamo mandato il master a quel paese, sia in game che irl Verso i 21 anni ho cominciato una campagna con degli amici, di cui uno è un master fenomenale, che è durata più di due anni ed è stata interrotta a causa della disgregazione di alcune amicizie irl. Qualche anno dopo ho iniziato una nuova campagna, più o meno stesso gruppo ma master differente. È ancora in corso, anche se la voglia di giocarci è calata. In contemporanea, per circa 5 giocate, ho seguito un'altra campagna di un altro mio amico, che però non aveva letto il manuale del DM oltre pagina 20 quindi lascio a voi immaginare come mai la campagna non sia andata oltre. Al momento ho in corso anche una campagna con degli amici online sul sito roll20, non è la stessa cosa che vederci di persona, ma loro sono sparpagliati fra nord Italia e Germania. Per ora la mia edizione preferita è la 3.5, ma anche la 5 promette bene.
- Call of Cthulhu è un altro gioco di ruolo basato sul sistema di D&D dove però il gioco di ruolo lascia poco spazio al combattimento (non sarebbe realistico combattere con successo i Grandi Antichi). Ho partecipato a svariate one shot di questo gioco, anche perché per quanto detto prima IMHO non è adatto ad una lunga campagna.
- Mechton non so se l'ho scritto bene, è un gioco di ruolo basato sui dadi, d100 system. La preparazione è tremendamente lunga, per fare il mech ci vogliono almeno un paio d'ore.
- NONRICORDOILNOMEDANNAZIONE ci ho giocato una sola volta, è un gioco di ruolo molto particolare, basato sui dadi, dove il tuo compito (o del party che è portato a giocare cooperativamente) è di scoprire un complotto ordito dal master.
- Sine Requie l'ho giocato molte volte, come one shot. Mi piace, anche se il master ha sempre spinto i personaggi ad uccidersi fra loro: per questo non siamo mai andati oltre la prima giocata. Solo una volta ho giocato con un master differente, ma per qualche ragione anche lì abbiamo fatto una sola giocata.
- A Giochi Di Ruolo dal Vivo ho giocato solo poche volte, sia per ragioni di tempo, sia di soldi (un costume costa ed a me non andava di chiederlo sempre in prestito), sia di gente ed ambiente che non mi andavano a genio.
- Lupus in fabula / Lupus in tabula / Mafia / Sì Oscuro Signore giocati più volte ed in varie salse, sempre divertenti anche se meno longevi di D&D per passare le ore la sera/notte.
Da poco mastero una campagna di D&D a cui partecipano Dark ed un nostro amico (inizialmente i giocatori dovevano essere 4 ma due, compreso chi aveva proposto la campagna, non sono mai venuti a giocare). Devo dire che come prima esperienza da master non sta andando malissimo, anche se i miei giocatori hanno una sfiga nera con i dadi ed io devo sempre salvarli dai tripli critici dei nemici. Avrò masterato 3 partite fino ad ora, perché per mia sfortuna entrambi i miei giocatori sono fuori sede
Il master è tutto. È l'ambientazione, i personaggi ed il mondo stesso. Non è solo colui che mette i nemici, anzi a parer mio quella è l'ultima cosa per essere un buon master. Una delle qualità necessarie di un master, per me, è il saper coinvolgere i giocatori e soprattutto sapere quando far finire una campagna prima che diventi noiosa e ripetitiva.Ittio ha scritto:Dall'altro, temo che potrebbe essere un po' ripetitivo, specie se il game master non è un granché
~Set made by Darksilver & Minoz
Membro ufficiale del Team Tecnico Mario's Castle TTMCSiamo in 5 escluso me di solito e riesco a gestire abbastanza beneZackee ha scritto:Bravo, seguire alla lettera tutte le regole è troppo pesante. XD Quanti giocatori gestisci?Sono master di una campagna di D&D da circa 2 anni, gioco solamente con le homerules (regole "Fatte in casa", nel senso che non mi attengo ad ogni regola dell'edizione a cui sto giocando ma ne prendo varie e le modifico) e boh se hai amici divertenti è una delle migliori attività che puoi fare
Danganronpa è bello giocatelo
Dal mio punto di vista una buona campagna di D&D è decisamente più varia e "personale" rispetto a grindare su WoW o altri MMORPGIttio ha scritto: Da un lato sembra interessante: su wow ho speso un considerevole mucchio di tempo a livellare il mio nano cacciatore.
Dall'altro, temo che potrebbe essere un po' ripetitivo, specie se il game master non è un granché
Costruire un personaggio richiede del tempo, specialmente se è una classe "magica" (mago, chierico, druido, ecc.), e va tenuto nel conto. O si prende una buona mezza giornata se si vuol fare una one shot, oppure si spreca la prima giocata a fare i personaggi e le presentazioni, e rimandare l'azione alla partita dopo. C'è da dire che con D&D 5.0 la costruzione dei personaggi è più rapida rispetto alla versione 3.5Xervils Hikend ha scritto:Uuuh, vediamo... ho provato ben DUE volte a iniziare una partita a D&D con un paio di amici, ma ci siamo sempre organizzati male, perdevamo parte del pomeriggio a creare i personaggi e poi non c'era abbastanza tempo per fare qualcosa (a tal punto che tutt'oggi ho dubbi su come sia il "gameplay" nei combattimenti in D&D).
Quoto sul master, ho giocato una one shot con lui e mi ha fatto venire i feelsMahakam ha scritto:Verso i 21 anni ho cominciato una campagna con degli amici, di cui uno è un master fenomenale, che è durata più di due anni ed è stata interrotta a causa della disgregazione di alcune amicizie irl.
Sì ma quel gioco è buggato, il master è fin troppo avvantaggiatoMahakam ha scritto: [*]NONRICORDOILNOMEDANNAZIONE ci ho giocato una sola volta, è un gioco di ruolo molto particolare, basato sui dadi, dove il tuo compito (o del party che è portato a giocare cooperativamente) è di scoprire un complotto ordito dal master.
Perché eravamo rimasti in tre, master compreso XD Però avrò sempre un posto nel mio cuore per il tuo truffatore con +9 a raggirare XDMahakam ha scritto:Solo una volta ho giocato con un master differente, ma per qualche ragione anche lì abbiamo fatto una sola giocata.
Ricordati che la volta che si presenterà il terzo gli dovrai far affrontare il drago prismatico come da te promesso da tempoMahakam ha scritto: Da poco mastero una campagna di D&D a cui partecipano Dark ed un nostro amico (inizialmente i giocatori dovevano essere 4 ma due, compreso chi aveva proposto la campagna, non sono mai venuti a giocare). Devo dire che come prima esperienza da master non sta andando malissimo, anche se i miei giocatori hanno una sfiga nera con i dadi ed io devo sempre salvarli dai tripli critici dei nemici. Avrò masterato 3 partite fino ad ora, perché per mia sfortuna entrambi i miei giocatori sono fuori sede
Scherzi a parte, in realtà io non sono così esperta di queste cose, infatti conto all'attivo poche esperienze:
- Una partita a D&D 3.5, quella ruolata da Mahakam, per intenderci. Lui fa il modesto, ma nonostante siamo solo due giocatori (finora), almeno io mi diverto. Anche perché quando una ruolata finisce con un personaggio maledetto e un altro in prigione capisci che può succedere di tutto; e poi il mio personaggio è odioso e rompiballe e adoro ruolarlo
- Una one shot a D&D 5.0, partita come una storia classica di oggetti magici perduti e troll cattivi e finita come The Walking Dead.
- Un paio di one shot a Call of Cthulhu, che come fa capire il nome del gioco è perfetto per storie horror o che hanno a che fare con la mitologia di HP Lovecraft.
- La famosa partita mai portata avanti di Sine Requie.
- La one shot del gioco di cui nè io nè Mahakam ricordiamo il nome.
- Svariate partite a Mafia e a Sì Oscuro Signore; per il primo gioco ricordo con più affetto le versioni giocate qua sul MC e quella in cui un lupo/mafioso/cattivo faceva finta di essere il sindaco con toni da gerarca fascista, per il secondo ogni partita è stata molto divertente, a partire dalle quest: ad esempio in una si doveva recuperare dei limoni speciali per fare il LIMONCELLODDELLAMMADONNA
That is not dead which can eternal lie, and with strange aeons, even death may die.
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