Sviluppato da: Gamelion
Data di uscita: 5 marzo 2015
Piattaforma: Nintendo 3DS (eShop)
Prezzo: 4,99 €
League of Heroes è un hack'n'slash RPG uscito nel 2013 su smart device. Era un tipico free to play (o "free to start" come direbbe Iwata) con microtransazioni e tasti su schermo. Nel 2015 Gamelion l'ha portato su 3DS, spogliandolo di tutte le microtransazioni e pubblicità e donandogli controlli analogici ben più congeniali al genere di gioco. Prima di trattare l'adattamento, però, vediamo in cosa consiste il gioco.
L'eroe attacca orde di nemici con due armi (una spada più un'arma a distanza a scelta), apre scrigni e raccoglie bottini. La prateria è l'unica ambientazione disponibile, anche se la conformazione del terreno cambia ad ogni missione. Purtroppo il senso di progressione appare poco naturale e piuttosto guidato: la potenza dei nemici si adatta automaticamente al proprio livello, quindi non si può essere troppo deboli o troppo forti, è sufficiente acquistare ogni nuovo pezzo di equipaggiamento per essere forti al punto giusto. Combattere risulta comunque piuttosto soddisfacente, nonostante la ripetitività delle meccaniche.
Gli attacchi vanno solo in quattro direzioni, sebbene ci si possa muovere liberamente. C'è anche un'abilità speciale, piuttosto potente ma scomoda da usare nella frenesia delle battaglie. Si possono sbloccare anche dei potenziamenti permanenti, come una chance di effettuare colpi critici o infliggere più danni di notte. In League of Heroes infatti è presente un ciclo giorno-notte basato sull'orario reale, e condizioni climatiche casuali (che su smartphone dipendevano dal meteo reale, funzione carina) atte a decorare la singola ambientazione di gioco senza effetti sul gameplay.
I personaggi del villaggio, caratterizzati da un doppiaggio simpatico e abbastanza piacevole, affidano diverse missioni all'eroe. Un'adorabile vecchietta sclerata chiede oggetti collezionabili droppati dai nemici, che variano da erbe medicinali, a denti acuminati, piume e cervelli. L'idea è carina e ha del potenziale, ma purtroppo i drop sono completamente casuali e qualsiasi nemico indistintamente possiede proprio l'oggetto richiesto dalla missione attuale.
La grafica è tutta disegnata a mano, niente di eccezionale ma carino e colorato. Il comparto sonoro è del tutto trascurabile, con musiche molto semplici ed effetti sonori non originali.
Il sistema di controllo è un altro cambiamento molto gradevole: ho provato la versione Android, e devo dire che per un hack'n'slash del genere i tasti sono molto più comodi e precisi. Le interfacce dei menù sono state chiaramente disegnate per essere navigate con un touch screen, e tali sono rimaste. Per acquistare oggetti e gestire le opzioni infatti è necessario ricorrere allo schermo.
L'effetto 3D, d'altra parte... diciamo che non è riuscito benissimo. Ci sono solo due livelli di profondità, il terreno e ogni singolo altro elemento. Tutto ciò che non è un pavimento (personaggi, rocce, alberi, nemici) è estremamente in risalto, dando la sensazione che tutto galleggi in aria. Preferirete probabilmente giocare con lo slide del 3D abbassato.
Il gioco
League of Heroes si apre nel villaggio medievale di Frognest. Quasi senza alcuna premessa narrativa si seguono subito le istruzioni degli abitanti, per ritrovarsi catapultati in una prateria a menare nemici. Questo, riassunto in poche parole, è lo svolgimento del gioco: si ricevono missioni, si combatte e con l'oro guadagnato si acquistano potenziamenti per il proprio personaggio. È un semplice scacciapensieri con meccaniche tipiche da hack'n'slash RPG, molto vagamente alla Diablo per intenderci.L'eroe attacca orde di nemici con due armi (una spada più un'arma a distanza a scelta), apre scrigni e raccoglie bottini. La prateria è l'unica ambientazione disponibile, anche se la conformazione del terreno cambia ad ogni missione. Purtroppo il senso di progressione appare poco naturale e piuttosto guidato: la potenza dei nemici si adatta automaticamente al proprio livello, quindi non si può essere troppo deboli o troppo forti, è sufficiente acquistare ogni nuovo pezzo di equipaggiamento per essere forti al punto giusto. Combattere risulta comunque piuttosto soddisfacente, nonostante la ripetitività delle meccaniche.
Gli attacchi vanno solo in quattro direzioni, sebbene ci si possa muovere liberamente. C'è anche un'abilità speciale, piuttosto potente ma scomoda da usare nella frenesia delle battaglie. Si possono sbloccare anche dei potenziamenti permanenti, come una chance di effettuare colpi critici o infliggere più danni di notte. In League of Heroes infatti è presente un ciclo giorno-notte basato sull'orario reale, e condizioni climatiche casuali (che su smartphone dipendevano dal meteo reale, funzione carina) atte a decorare la singola ambientazione di gioco senza effetti sul gameplay.
I personaggi del villaggio, caratterizzati da un doppiaggio simpatico e abbastanza piacevole, affidano diverse missioni all'eroe. Un'adorabile vecchietta sclerata chiede oggetti collezionabili droppati dai nemici, che variano da erbe medicinali, a denti acuminati, piume e cervelli. L'idea è carina e ha del potenziale, ma purtroppo i drop sono completamente casuali e qualsiasi nemico indistintamente possiede proprio l'oggetto richiesto dalla missione attuale.
La grafica è tutta disegnata a mano, niente di eccezionale ma carino e colorato. Il comparto sonoro è del tutto trascurabile, con musiche molto semplici ed effetti sonori non originali.
Il porting 3DS
Tranquilli, dimenticate le microtransazioni e le pubblicità a cui accennavo prima. L'adattamento 3DS per fortuna non ha nulla del genere, il gioco completo costa 5€ all'acquisto e basta. Della versione iOS/Android sono rimasti invece i timer che impediscono di acquistare più oggetti e fare missioni extra più volte di seguito.Il sistema di controllo è un altro cambiamento molto gradevole: ho provato la versione Android, e devo dire che per un hack'n'slash del genere i tasti sono molto più comodi e precisi. Le interfacce dei menù sono state chiaramente disegnate per essere navigate con un touch screen, e tali sono rimaste. Per acquistare oggetti e gestire le opzioni infatti è necessario ricorrere allo schermo.
L'effetto 3D, d'altra parte... diciamo che non è riuscito benissimo. Ci sono solo due livelli di profondità, il terreno e ogni singolo altro elemento. Tutto ciò che non è un pavimento (personaggi, rocce, alberi, nemici) è estremamente in risalto, dando la sensazione che tutto galleggi in aria. Preferirete probabilmente giocare con lo slide del 3D abbassato.