Mario sul grande schermo? Perchè no?

Se mai facessero un film d'animazione basato sull'universo di Mario, non lo farei MAI fare a Disney. Piuttosto sceglierei Pixar, Dreamworks o (pace all'anima sua) Studio Ghibli.
Partendo dal presupposto che, a dispetto di quanto si è detto, si potrebbe far tranquillamente un film su Mario, senza andare a scomodare la storia di Rosalinda: tra RPG e cose non narrate di materiale ce n'è eccome... A me incuriosirebbe un film in cui gli idraulici di Brooklyn Mario e Luigi, abbandonati dai loro genitori, leggermente schifati dal mondo e incupiti dalle brutture della vita, trovano una tubatura che li porta in un mondo magico, e dove loro quasi si sentono a casa, e man mano che i due attraversano il Regno dei Funghi per salvare la principessa Peach riscoprono la gioia di vivere e diventano i Mario e Luigi simpatici e positivi che conosciamo.
Oppure si potrebbero riadattare le avventure di Luigi alla ricerca della Principessa Crema citate nel bestseller di Paper Mario e il Portale Millenario, o anche un film che ci racconta come sia la vita di Peach quando viene catturata da Bowser. Il bello (o il brutto?) dell'universo di Mario è che il filone principale non ha trama, non ha continuity, è solo un canovaccio che funge da pretesto, ma proprio per l'assenza di elementi di trama importanti da sfruttare, un eventuale film (come a loro modo giochi con la trama come gli RPG) non snaturano l'ambientazione e l'universo con le loro intromissioni.
E se proprio si dovesse fare un film su Rosalinda, il miglior studio sarebbe lo Studio Ghibli, dato che rientra più nelle loro corde. Sicuramente non un film Disney con canzonette ogni due per tre e un elemento romantico infilato a forza.

Va beh, non è detto che la Disney debba mettere per forza canzonette ogni trenta secondi. xD Vero che l'hanno fatto con Frozen (shame on them), ma con un altro film più recente (Ralph Spaccatutto) ce n'era solamente una.

Zackee ha scritto:Va beh, non è detto che la Disney debba mettere per forza canzonette ogni trenta secondi. xD

Infatti esprimevo il mio disappunto verso i film Disney con troppe canzoni, non verso i film Disney in generale. Anche se vedo il Disney Animation Studios comunque poco adatto ad un film basato sulla storia di Rosalinda... A meno che non lo facciano con la poesia e la delicatezza di Paperman.

Darksilver ha scritto:

Zackee ha scritto:Va beh, non è detto che la Disney debba mettere per forza canzonette ogni trenta secondi. xD

Infatti esprimevo il mio disappunto verso i film Disney con troppe canzoni, non verso i film Disney in generale. Anche se vedo il Disney Animation Studios comunque poco adatto ad un film basato sulla storia di Rosalinda... A meno che non lo facciano con la poesia e la delicatezza di Paperman.

Secondo me sarebbe più adatta la Pixar... Con la partecipazione di Disney limitata come in alcuni film (es. Nemo).

Cavoli, un film su Rosalinda fatto dallo Studio Ghibli sarebbe spettacolare

Mario al cinema? Mah. Io ho troppa paura che sminchino tutto. E se non sminchiano tutto nel film di sicuro lo sminchiano nella traduzione. Preciso che io sono assolutamente a favore del doppiaggio e delle traduzioni, ma poi metteranno di sicuro qualche celebrità incapace di doppiare a fare Rosalinda, come hanno fatto in Rapunzel. E poi magari si inventano metà delle traduzioni perché in Italia non sono capaci.

Zackee ha scritto:Va beh, non è detto che la Disney debba mettere per forza canzonette ogni trenta secondi. xD Vero che l'hanno fatto con Frozen (shame on them), ma con un altro film più recente (Ralph Spaccatutto) ce n'era solamente una.

Frozen non ha il problema di avere troppe canzoni, ma di averle mal distribuite: i primi 25 minuti di film sono canzoni e basta (5, per essere precisi), per tutto il resto del film ce ne sono altre tre, di cui due MOLTO filler. Considerando che si tratta di una pellicola di un'ora e mezza, dà una sensanzione di inconsistenza generale, E considerando quante (buone) canzoni sono state scartate, c'è da rimanerne interdetti.
Ma ripeto, finchè siano buone e utili allo sviluppo narrativo, ci possono essere anche diecimila canzone e nessun dialogo, non sarebbe un problema per me.

Se mai facessero un film d'animazione basato sull'universo di Mario, non lo farei MAI fare a Disney. Piuttosto sceglierei Pixar

Tenendo conto di Brave, che è essenzialmente composto da una premessa interessante, da un finale convincente e da un'enorme rottura di biglie nel mezzo, tendo a dare più fiducia a disney animation studios che a Pixar.

tra RPG e cose non narrate di materiale ce n'è eccome

Sapevo che qualcuno l'avrebbe fatto notare. Va bene, per quanto siano buoni gli aspetti narrativi di quei giochi, Mario resta sempre quel personaggio blando e bidimensionale (quasi monodimensionale, come la mascotte che è) che è sempre stato. Ribadisco che non è possibile sviluppare una trama convincente per un film attorno ad un personaggio del genere.
Persino Luigi ha un minimo di caratterizzazione, cioè, quando penso a lui mi viene in mente che è un fifone, un po' effeminato e un po' tiratardi, questo è un personaggio, ma quando penso a Mario penso che... è italiano...(?) E poi....?
È precisamente per questa ragione che nella serie animata non facevano altro che sparare battute sulla pasta, non c'era altro con cui lavorare.

A me incuriosirebbe un film in cui gli idraulici di Brooklyn Mario e Luigi, abbandonati dai loro genitori, leggermente schifati dal mondo e incupiti dalle brutture della vita, trovano una tubatura che li porta in un mondo magico, e dove loro quasi si sentono a casa, e man mano che i due attraversano il Regno dei Funghi per salvare la principessa Peach riscoprono la gioia di vivere e diventano i Mario e Luigi simpatici e positivi che conosciamo.

Questa idea già mi piace di più.

Preciso che io sono assolutamente a favore del doppiaggio e delle traduzioni, ma poi metteranno di sicuro qualche celebrità incapace di doppiare a fare Rosalinda, come hanno fatto in Rapunzel. E poi magari si inventano metà delle traduzioni perché in Italia non sono capaci.

È accaduto con Rapunzel e Wreck it Ralph, ma con Frozen, no, però. Cioè, sì, nella versione americana sì (ma se fossero tutte come Idina Menzel, vorrei solo celebrità a doppiare), ma in quella italiana avevamo Serena Autieri (che è famosa, ma perlomeno è attrice/cantante) a fare Elsa e Serena Rossi a fare Anna. Quest''ultima poi è stata davvero bravissima nel suo lavoro, secondo me, ha reso alla perfezione i lineamenti caratteristici del personaggio (entusiasmo, goffaggine, ingenuità, intraprendenza, ecc), mi è davvero piaciuta in quel ruolo. Quando incuriosito sono andato a cercarla su wikipedia, mi sono stupito scoprendo che l'unica cosa "di peso" che abbia mai fatto è stata "Un posto al sole".

Gianmark ha scritto:

Se mai facessero un film d'animazione basato sull'universo di Mario, non lo farei MAI fare a Disney. Piuttosto sceglierei Pixar

Tenendo conto di Brave, che è essenzialmente composto da una premessa interessante, da un finale convincente e da un'enorme rottura di biglie nel mezzo, tendo a dare più fiducia a disney animation studios che a Pixar.

Come se la Pixar avesse fatto solo Brave. Vorrei ricordarti Toy Story, Wall-E, UP... È facile citare uno dei film meno riusciti dello studio.

Gianmark ha scritto:

tra RPG e cose non narrate di materiale ce n'è eccome

Sapevo che qualcuno l'avrebbe fatto notare. Va bene, per quanto siano buoni gli aspetti narrativi di quei giochi, Mario resta sempre quel personaggio blando e bidimensionale (quasi monodimensionale, come la mascotte che è) che è sempre stato. Ribadisco che non è possibile sviluppare una trama convincente per un film attorno ad un personaggio del genere.
Persino Luigi ha un minimo di caratterizzazione, cioè, quando penso a lui mi viene in mente che è un fifone, un po' effeminato e un po' tiratardi, questo è un personaggio, ma quando penso a Mario penso che... è italiano...(?) E poi....?
È precisamente per questa ragione che nella serie animata non facevano altro che sparare battute sulla pasta, non c'era altro con cui lavorare.

Se fosse veramente così, allora il fumetto Disney non dovrebbe esistere. Personaggi come Paperino, Pippo, ma soprattutto Topolino sono archetipi, mascotte che incarnano giusto un paio di milioni di sfaccettature dell'essere umano. Il mondo Disney ruota intorno ad una concezione del tempo inalterata, dove tutte le storie sembra che accadono contemporaneamente, i personaggi non invecchiano e non evolvono, eppure autori come Barks, Don Rosa, Gottfredson, Scarpa e Martina, tanto per citare i Maestri, hanno saputo imbastire capolavori di trama, con personaggi vecchi e nuovi profondi e molto più umani di quanto si possa immaginare.
Ma anche senza citare i grandissimi, mi basta citare una storia come Anderville per mostrarti che anche un personaggio "monodimensionale" come Topolino può essere protagonista di un bel noir, e dove la sua presenza non stona nemmeno un po'.
Il fatto che un personaggio sia un archetipo è un ostacolo per un autore scarso, ma una risorsa per un bravo autore, perchè può permettersi di costruirci lui sopra una personalità più complessa, ma al contempo canonica rispetto la versione originale.

Come se la Pixar avesse fatto solo Brave. Vorrei ricordarti Toy Story, Wall-E, UP... È facile citare uno dei film meno riusciti dello studio.

Devo essere sincero, ritengo molti dei lavori della Pixar un po' sopravvalutati. Cioè, ok, UP è un capolavoro e non se ne discute, ma ad esempio Wall-E è buono solo per i primi tre quinti, quando debuttano gli umani inizia a diventare un po' noioso. Carina la trovata sulla devoluzione (e il videomessaggio del presidente in live action mi fece cappottare dalle risate), ma a parte quello era un po'... eeeh.
Mi piaceva molto finchè era completamente muto e il tutto si incentrava sul rapporto tra i due robot, finita quella parte penso che diventi un po'... generico. Di Toy Story non sono mai stato un fan, sarà che da bambino mi terrorizzava quella cgi (dopotutto, si trattava essenzialmente del primissimo lungometraggio in grafica digitale), ma non ci ho mai visto il fascino che molti miei coetanei ci vedono.

Tendo a dare più fiducia a Disney Animation Studios perchè ricordo con affetto i classici che vidi da bambino e con i loro ultimi lavori sono riusciti a dimostrare che sono ancora in grado di poter raggiungere, se non di superare, quegli standard.

Se fosse veramente così, allora il fumetto Disney non dovrebbe esistere. Personaggi come Paperino, Pippo, ma soprattutto Topolino sono archetipi, mascotte che incarnano giusto un paio di milioni di sfaccettature dell'essere umano. Il mondo Disney ruota intorno ad una concezione del tempo inalterata, dove tutte le storie sembra che accadono contemporaneamente, i personaggi non invecchiano e non evolvono, eppure autori come Barks, Don Rosa, Gottfredson, Scarpa e Martina, tanto per citare i Maestri, hanno saputo imbastire capolavori di trama, con personaggi vecchi e nuovi profondi e molto più umani di quanto si possa immaginare.
Ma anche senza citare i grandissimi, mi basta citare una storia come Anderville per mostrarti che anche un personaggio "monodimensionale" come Topolino può essere protagonista di un bel noir, e dove la sua presenza non stona nemmeno un po'.
Il fatto che un personaggio sia un archetipo è un ostacolo per un autore scarso, ma una risorsa per un bravo autore, perchè può permettersi di costruirci lui sopra una personalità più complessa, ma al contempo canonica rispetto la versione originale.

Si tratta di media differenti, anche Super Mario è stato protagonista di un'ottima serie a fumetti, se è per questo. Un conto è scrivere una storia sconnessa dalle altre e che accompagni il lettore per poche pagine di vignette, un altro è scriverne una per un film che deve avere delle premesse, uno sviluppo ed un climax conclusivo.
Inoltre, di tutti gli abitanti del Calisota, credo che l'unico a godere di un po' di spessore caratteriale sia Paperone, perchè è stato creato appositamente in quella maniera. Quasi tutti gli altri sono stati reinventati o creati per fare da contorno a lui, tant'è che comunque non sono nemmeno lontanamente così profondi.
Infatti, non mi pare che Topolino e compagnia bella abbiano mai fatto parte del cast di un vero e proprio film. Mi viene in mente A christmas Carol, ma casualmente il protagonista lì è Zio Paperone.
Il punto è che uno svecchiamento del personaggio funziona e può avere senso finchè si tratta di leggere modifiche che non vanno a snaturarlo, altrimenti si sta cercando solo di farlo essere ciò che non è, come quando si prova a rendere Pacman protagonista di un gioco che prevede qualcosa di più rispetto al raccogliere palline e allo scappare dai fantasmini.
Mi viene in mente come esempio Tom & Jerry, un duo animato che ha basato il proprio successo su cortometraggi conditissimi di slapstick humor. Cosa succede quando si cerca di renderli quello che non sono e di buttarli in un film di un'ora e mezza?
Questo.

...Penso di esser appena arrivata alla conclusione del fatto che questa nostra discussione non giungerà mai ad un compromesso, dato che partiamo da delle premesse totalmente opposte: tu adori Frozen e reputi Wall-E meh, per me è l'esatto opposto.

Quanto al fatto che un fumetto è un media differente: è vero, ma una buona storia è una buona storia a prescindere da come viene raccontata. Ed esistono anche i fumetti di molte pagine. Senza andar a citare il ciclo di Paperone di Barks/Don Rosa, che appunto narra la vita di un personaggio nato e sviluppato in maniera differente rispetto agli archetipi, ti butto là Potere e Potenza, che son 160 pagine di tanta roba. E, guarda un po', il protagonista è Paperino/Paperinik. Ma anche qua, mi sa che questa discussione non troverà una conclusione, dato che mi sembra che partiamo da presupposti differenti e dettati dalla visione personale delle cose.

Sono l'unico a cui non ne frega niente di frozen e vuole le canzoni come quelle del PRIMO Tarzan? Erano stupende inoltre Disney lasciatelo alle sue principesse, Rosalinda non me la tocca nessuno, soprattutto per lo sclero che mi provocava con le comete burlone

Anche io vorrei un film di Mario ma dubito che non ci saranno Daisy e Rosalinda poi se sarà animato non lo so Daisy ci e stata persino in un film di super mario (e non ricordo se era la fidanzata di Marioo ho Luigi) Però in giappone hanno fatto un film d'animazione con Mario, Super Mario la grande missione per salvare la principessa Peach, Anche se io lo visto in sub ita e non so se c'è in italiano, però se parli di un cartone animato ha episodi ci e stato in italia solo che le piante phiranna parlavano e Peach non c'era al suo posto ci stava una tipa di nome Amarena e Toad lo chiamavano Funghetto o Ughetto non ricordo. Comunque anche io vorrei un film d'animazione di Mario e me lo vedrei anche se fosse manga\anime giapponese (Per non parlare che sono tutti stupendi in forma manga).

Ehm, Amarena non era semplicemente Peach con un altro nome? Pure Bowser e i Bowserotti avevano nomi diversi

Zackee ha scritto:Ehm, Amarena non era semplicemente Peach con un altro nome? Pure Bowser e i Bowserotti avevano nomi diversi

Si lo era.