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Sottotitolo: Starring Lara Croft; Sotto-sottotitolo: "e chi sennò?"
Anno di uscita: 1997Sottotitolo: Starring Lara Croft; Sotto-sottotitolo: "e chi sennò?"
Piattaforme originali: Windows, PlayStation
Port successivi: Mac, PlayStation Network (PS3 e PSP), Mac OS X, iOS, Android, Steam
Come è d'obbligo quando un gioco ha successo (o forse no) sappiamo che un sequel verrà sfornato presto. E yours truly, rimasto piacevolmente colpito dal primo Tomb Raider, trovando una copia del Due in vendita per PlayStation a Lucca, ha voluto comprarlo.
La trama? Ve la dico subito: questa volta Lara è alla ricerca dell'antico Pugnale di Xian, un artefatto risalente all'Impero Cinese che si dice conferisca a chi lo possiede un incredibile potere (hint hint, l'unica altra cosa che c'è sulla copertina oltre a Lara). I suoi avversari sono la Fiamma Nera, una setta veneziana capeggiata dal megalomane Marco Bartoli, che vuole il Pugnale per... indovinate.
Beh, immagino che dovrei parlarvi di cosa è cambiato rispetto al primo capitolo. Per cominciare, le tette di Lara sono già più tondeggianti, anziché due piramidi perfette come nel primo gioco. Bene, direi che non c'è altro da dire, alla prossima!
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Ok, ok, scherzavo... comunque sì, la grafica è progredita non poco rispetto al primo gioco, oltre alle già citate... ehm... superfici più smussate... il modello di Lara è meno legnoso e stavolta hanno persino potuto permettersi di animare la treccia! E inoltre la nostra eroa cambierà anche vestito in certi punti del gioco. La grafica continua ad essere molto "cubosa", cioè è palese che a parte poche eccezioni il gioco è strutturato a blocconi cubici, seppure le texture siano buone. Altre migliorie: appaiono a differenza del primo gioco anche alcune aree a cielo aperto (beh, in realtà un bel po'). Parliamo delle aree, va'?
Venezia è bella, ma non ci vivrei (sulla porta, il simbolo della Fiamma Nera)
Anche qui, rispetto al primo capitolo, le ambientazioni sono molto più varie: non solo templi e tombe, insomma. Dopo un livello introduttivo lungo la Muraglia Cinese, l'azione di sposta a casa nostra (Venezia), per poi proseguire a bordo di una piattaforma in mezzo all'oceano, nel relitto affondato del transatlantico Maria Doria (Aha, è morta della gente), e nientepopodimeno che sulle cime tibetane e infine nel mistico palazzo dello Xian, nascosto da qualche parte sotto la Grande Muraglia. Sapete, è buffo, prima di scrivere questo paragrafo pensavo di lamentarmi dell'abbandono del, sapete, "tomb raiding" e dei pochi livelli effettivamente basati su luoghi misteriosi da esplorare... ma tutto sommato apprezzo la varietà di questo secondo capitolo, e capisco che alcuni potrebbero aver trovato ripetitiva la struttura del primo gioco.
Una volta ero una sala da ballo, io!
(Oh, scusate se continuo a paragonarlo al primo gioco, ma è un sequel, che devo fa'?) I controlli sono gli stessi del primo capitolo, con gli stessi problemucci di legnosità a cui però ci si abitua. Sono state aggiunte due nuove mosse: arrampicarsi (su scale si intende) e i bengala, degli strumenti usati per illuminare i luoghi bui (Nota: i bengala appaiono anche nella scena introduttiva del secondo film di Tomb Raider: La Culla della Vita... quindi, sì, best film ever?)... Sì, devo dire che l'aggiunta di luoghi bui nel gioco è uno degli aspetti che mi è piaciuto di meno... quando usa i bengala, Lara può fare tutto tranne sparare, quindi se un nemico la attacca nell'ombra deve mollare l'unica fonte di luce per contrattaccare, diventa abbastanza frustrante.
Cielo, mille frasi si stanno accavallando nella mia mente. Partiamo dai segreti. I segreti funzionano in modo leggermente diverso dal primo gioco: ora tutti i livelli (tranne l'ultimo, che contiene il boss finale e poco più) hanno sempre 3 segreti, che consistono in tre statuette di drago: una d'oro, una d'argento e una di giada (l'ordine varia). Prendere tutti i segreti in un livello dona a Lara un bel po' di munizioni extra per le varie armi, ma prendere tutti i segreti del gioco non dà nessuna ricompensa.
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e mi duole dire che col proseguire della saga questo problema è solo peggiorato.Per quanto riguarda il comparto audio, la colonna sonora è ancora esattamente epica come nel primo, e un'aggiunta interessante è il doppiaggio italiano. Di ottimo livello devo dire, specialmente se paragonato ad altri giochi dell'epoca... la voce di Lara appartiene ad Elda Olivieri, ed è così calda e suadente che mi sciolgo tutto a sentirla
per quanto riguarda il doppiaggio dei nemici, succede una cosa strana: anche se sono tutti veneziani, hanno l'accento siciliano... probabilmente è colpa delle regole auree del doppiaggio anni '90, per cui l'accento italiano andava sempre tradotto con il siciliano. Ci sono alcuni degli errori stupidi di traduzione tipici di quel periodo (Es. una "plaque" la cui Q è stata scambiata per G ed è diventata "peste"), ma il resto è ineccepibile.Una menzione speciale la merita il livello "Monastero di Barkhang", dove i nerboruti monaci buddhisti aiuteranno Lara a combattere gli scagnozzi di Bartoli, ma solo se l'eroina non attacca anche i monaci. Un'idea interessante (del resto, che monastero buddhista sarebbe, senza karma?) che verrà ripresa anche nei giochi seguenti.
Orientali's karma
Immagino che la questione sia: è più bello questo gioco del primo? Per molti aspetti sì: la grafica è migliorata, è presente la lingua italiana, la storia è assai più intrigante... l'unico punto negativo direi che sono i veicoli, abbastanza male organizzati, e l'assenza di vero e proprio "tomb raiding", l'esplorazione, il sense of wonder di cui ho parlato la volta scorsa... che in fondo era proprio il fulcro e il punto di maggior interesse dell'originale, e ora si riduce agli ultimi atti della vicenda.
Se dovessi, direi che questo capitolo è alla pari... aspetta, dimenticavo che in questo gioco appare il maggiordomo ansimante e petante e dachiuderenelfreezer! Ok, Tomb Raider II best gioco ever, 1000/10, cià.
Dai che scherzo, alla fine devo decidere per un voto pari al capitolo precedente, ergo 8/10. Un gioco assai godibile, anche da chi non conosce la serie, consigliato assai. Mi scuso se questa recensione non aveva tanto senso senza quella del primo capitolo, spero di avervi intrattenuti lo stesso
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, è un bel tocco che perfino il buchino della serratura sia raffigurato a testa in giù.- SPOILER | Mostra
