Hanzo Hasashi 93 ha scritto:Ho votato la seconda, sono rimasto un pò deluso inizialmente per la line-up iniziale molto povera (l'unico gioco che mi interessava e che di conseguenza comprai fu Super Street Fighter IV 3D Edition) per non parlare poi del prezzo di lancio a parer mio troppo alto, che è stato uno dei fattori a determinare le poche vendite della console (oltre alla povertà della line-up).
Tutto sommato però poi i titoli interessanti sono cominciati ad arrivare, parlo di titoli come DOA Dimensions, Ocarina of Time 3D, Star Fox 64 3D, Super Mario 3D Land, Mario Kart 7, Resident Evil Revelations ecc...ottimi titoli che sensa dubbio hanno arricchito la poverissima line-up iniziale.
Verso metà agosto le cose non sono andate molto bene però, Nintendo è stata costretta ad abbassare il prezzo della console (da 250 a 170 euro) a causa delle poche vendite e questo ha scatenato il malcontento dei "fedeli" che hanno acquistato il 3DS nel corso dei suoi primi 5 mesi di vita, facendoci sentire presi per i fondelli.
Nonostante ciò c'è qualcosa di positivo anche per quelli che si sono sentiti fregati comprando il 3DS al dayone, infatti Nintendo ha ben pensato di premiare la fedeltà rendendo disponibili gratuitamente sull'e-shop 20 giochi gratuiti, inizialmente 10 per NES e successivamente altri 10 per GBA, tral'altro gli aggiornamenti all'eshop non mancano mai e sono presenti ogni settimana, e questo è sicuramente un'altro punto in merito, non ho passato male questo primo anno con il 3DS.
Beh, io non sono il contabile di Nintendo, né il loro stratega commerciale... ma io ho una ipotesi diversa.
In pratica tu dici che nintendo ha abbassato il prezzo perché la console non vendeva (legge della domanda: minore è il prezzo, più si vende, easy XD), come se non fosse stato previsto...
è una possibilità, ma permettimi di esporti la mia teoria. anzitutto, già al lancio avevo già previsto un brusco calo dei prezzi nei mesi successivi. La domanda crea l'offerta, questo si sa (non produco un bene che non penso venderà bene!), ma quando si lancia un nuovo prodotto, tecnicamente, non esiste alcuna offerta per quel bene. Si decide produzione e prezzi, quindi, in base alle aspettative di profitto. Nintendo aveva aspettative altissime, il DS era una delle console più vendute di tutti i tempi e probabilmente molti sarebbero passati alla sua evoluzione senza pensarci troppo.
Nintendo quindi sapeva che aveva dalla sua una parte di clienti che avrebbe acquistato senza alcun dubbio la sua nuova console al day one, non importava il prezzo. Questo gli permise di esagerare con il prezzo iniziale senza danneggiare troppo le vendite (qui la legge della domanda va unita alla psicologia).
Ma non solo... la sua era una strategia sul lungo periodo. Vi ricordo che nintendo aveva fatto uscire, poco prima del 3DS, il nuovo DSi XL.
La gente si è subito schierata contro questa scelta di nintendo, dicendo che era folle far uscire un aggiornametno di una console pochi giorni prima dell'uscita della nuova. Ovvio che la pensano così... gente che non se ne intende di commercio...
Si tratta in realtà di una mossa commerciale di alto livello, sicuramente studiata da commercialisti esperti, ed ora spieghiamo il perché. Il nuovo DSi XL era dedicato a tutti coloro che nintendo non era riuscita a conquistare... il suo scopo era semplicemente aumentare i fans, ed il DSi XL era indicatoper le persone più attempate (aspetto raffinato, schermo grande...).
Ora, chi ha acquistato il DSi XL all'uscita, di sicuro non vuole passare al 3DS subito, no? Ed ecco, questo non danneggia le vendite, era esattametne quello che nintendo voleva.
Come detto, il suo era un piano a lungo termine: l'XL raccoglie i fans mancanti, chi compra l'XL non comprerà subito il 3DS neanche costasse 1 euro, quindi facciamo uscire il 3DS dedicandolo ai fans di vecchia data che acquistano tutti i nsotri prodotti... ad un prezzo spropositato. Ecco il loro piano commerciale per l'uscita.
Analizzando questa situazione, avevo capito che persto il prezzo sarebbe precipitato. Era una mossa difficile però: bisognava abbassare il prezzo prima che la concorrenza mandasse in commercio un nuovo prodotto (altrimenti perdeva i fans nuovi che non avevano ancora acquistato il 3DS perché troppo costoso) e soprattutto in un momento in cui tutti i fans attempati avevano già acqusitato e quelli nuovi dovevano già acquistare. Questa strategia à evidente se si pensa che nitnendo ha continuato a lavorare su DS per un anno proprio con los copo di non perdere i fans.
e così, verso metà anno, il prezzo è precipitato. Ammetto che neanche io mi aspettavo un corllo tale, forse avevo sopravvalutato i costi di produzione del 3DS, o forse il primo prezzo era così alto rispetto al prezzo di produzione che ora si può permettere di venderlo a quasi-sottocosto (in realtà ha ancora ottimi margini di profitto, altirmenti sarebbe folle XD). in questo periodo inoltre iniziano ad uscire i titoloni, tutto per attirare la gente.
Ricapitolando, il piano commericale di nintendo per me era questo:
1- Rilasciamo il DSiXL con due scopi: 1- raccogliere i pochi che ancora non hanno un DS, 2- evitare che comprino subito il 3DS
2- Rilasciamo il 3DS ad un prezzo elevato e con una line-up povera con lo scopo di guadagnare il più possibile dai fans più fedeli e che acquistano ogni console al day one
3- Continuiamo a produrre/pubblicare giochi su DS(pokémon nero...) per tenerci vicini i fans che non DEVONO passare subito al 3dS.
4- Prima della concorrenza, abbassiamo di netto il prezzo e ri-prendiamoci i fans che hanno un DS ma non sono ancora passati al 3DS.