Questa è la versione riveduta e corretta di una recensione
che avevo scritto nella vecchia versione del MC.
Console: Nintendo Wii
Svilluppatore: Monolith Soft
Genere: Gioco di Ruolo (RPG)
Lingua: Italiano
Doppiaggio: Inglese (o, se preferite, giapponese) sottotitolato in italiano
Alla fine è uscito. Si temeva che sarebbe rimasto confinato al Giappone, ma fortunatamente lo scorso settembre è approdato in Europa, e a breve uscirà anche nel Nord America. Parlo di Xenoblade Chronicles, il nuovo RPG per Wii sviluppato in collaborazione tra Monolith Soft e Nintendo. A capo del progetto Tetsuya Takahashi, ex veterano di Square e Square Enix che ha lavorato a Final Fantasy V, Final Fantasy VI e Chrono Trigger, e ha diretto Xenogears e la serie di Xenosaga. I 6 compositori, tra cui spiccano anche alcuni volti noti che in passato si sono occupati di RPG storici come Final Fantasy, Chrono Trigger e Kingdom Hearts, inoltre, sono uno più bravo dell'altro. I presupposti per un gioco di grande qualità quindi ci sono tutti. Il risultato sarà all'altezza delle aspettative? Probabilmente è andato ben oltre le aspettative. Xenoblade Chronicles è uno di quei giochi in grado di lasciare a bocca aperta il giocatore più e più volte, dalla profondità del gameplay alla grandezza delle ambientazioni, il tutto condito da una colonna sonora fantastica e una trama avvincente.
Sono proprio le ambientazioni il punto di forza di questo gioco. Nonostante gli evidenti limiti tecnici dell'hardware (ricordiamo che non bisogna assolutamente attribuire la colpa al gioco per questo) Monolith Soft ha dato vita a dei luoghi ricchi di vita, enormi, mai ripetitivi o banali, curati nei minimi particolari e pieni di segreti. Meritano una nota di merito anche i bellissimi panorami che fanno da sfondo alle ambientazioni. In realtà però è riduttivo definirli semplicemente "sfondi": infatti tutto ciò che vedete, anche le montagne più lontane o le isole più sperdute possono essere visitate ed esplorate a fondo, senza barriere invisibili o limiti forzati, e soprattutto senza caricamenti, tutto nella stessa area di gioco. Vi trovate in cima ad una montagna, vedete nello sfondo un villaggio lontanissimo e in mezzo c'è il mare? Tuffatevi, nuotate fino al villaggio ed entrateci. Nessun caricamento, non un filo di rallentamento. Monolith Soft ha fatto un gran lavoro sotto questo punto di vista, posizionando i caricamenti solo all'entrata di luoghi completamente diversi nel mondo di gioco.
Se non siete tipi a cui piace esplorare però potete stare tranquilli: la flessibilità del gameplay di Xenoblade vi sorprenderà per la sua capacità di adattarsi alle vostre preferenze. Sta a voi scegliere se esplorare tutto a fondo o se andare dritti alla meta. Nel caso lo vogliate ci sono quasi 500 missioni opzionali, centinaia di personaggi caratterizzati a fondo che potete conoscere e aiutare, tantissimi luoghi da scoprire, oggetti da collezionare, imprese (una sorta di achievements) da compiere e altro ancora. Se siete completisti avrete pane per i vostri denti: io per finirlo ci ho impiegato più di 110 ore facendo tantissime missioni, eppure sono ancora lontano dal 100%. Se però volete vedere subito gli sviluppi della trama o non avete voglia di fermarvi a fare cose opzionali il tutto si può completare in poche ore. Stessa filosofia per i combattimenti: potete fiondarvi nella mischia senza troppi pensieri e usare le tecniche di combattimento giuste al momento giusto per vincere, oppure potete personalizzare accuratamente l'equipaggiamento dei vostri personaggi, ottenere strumenti potenti attraverso le missioni e trovare la strategia giusta per spazzar via i nemici comuni senza troppi problemi. Stesso discorso per l'esperienza: potete ottenerla vincendo i combattimenti, ma se non avete voglia di "grindare" (cioè sterminare ripetutamente gli stessi nemici per salire di livello) potete anche ottenerla scoprendo nuovi luoghi e facendo missioni. Dipende tutto dal vostro stile di gioco e dai vostri ritmi.
Ma come funziona esattamente il sistema di combattimento? Mettetevi comodi perché il discorso non è dei più brevi. Avviene tutto in tempo reale nella mappa stessa, avete a disposizione 7 personaggi (di cui la maggior parte si unisce al gruppo nel corso dell'avventura), ognuno con le sue caratteristiche e il suo stile di combattimento. In qualsiasi momento potete scegliere il capogruppo controllato da voi, più due compagni che combattono autonomamente, per un totale di tre personaggi alla volta. I nemici hanno diversi tipi di comportamento, ci sono quelli che attaccano a vista, quelli che attaccano solo per aiutare un compagno, quelli che attaccano quando sentono rumore, quelli che attaccano quando rilevano l'uso di attacchi d'etere nelle vicinanze e quelli che non attaccano mai se non vengono provocati. Non ci sono incontri casuali, i nemici sono ben visibili sulla mappa, e tranne i boss e qualche altra rara eccezione sono tutti evitabili. Inoltre è possibile vedere il livello del nemico prima di combatterci, ed è possibile attaccarlo di nascosto prima che si accorga della vostra presenza. Anche i nemici più aggressivi non attaccano quando il livello del gruppo è molto più alto del loro. Una volta iniziata la battaglia ogni personaggio attacca automaticamente il nemico selezionato quando gli è vicino, e in più può contare su potenti tecniche offensive o difensive. Ogni personaggio ha le sue tecniche, ce ne sono tante a disposizione e voi potete sceglierne 8 da portare in battaglia. Le tecniche di attacco di solito hanno anche un effetto secondario, ad esempio alcune infliggono malus ai nemici come il congelamento o l'avvelenamento, altre infliggono più danni colpendo il nemico in una determinata zona del corpo, altre hanno funzioni aggiuntive se usate in sequenza. Non mancano le tecniche di difesa e le tecniche curative, essenziali per avere la meglio sui nemici più coriacei. Una tecnica dopo essere stata usata si disattiva, e torna utilizzabile soltanto dopo qualche secondo. Attraverso i combattimenti (e non solo) è possibile ottenere i Punti Tecnica che possono essere spesi per potenziare le tecniche, aumentando i danni inflitti, gli effetti secondari e riducendo il tempo di ricarica. Poi c'è la barra di gruppo, che si ricarica sfruttando gli effetti secondari delle tecniche o i momenti di intesa tra i personaggi, è composta da tre tacche, e ogni tacca può essere sfruttata per rianimare un compagno che ha esaurito i PV, o per avvisare un compagno dell'incombenza di un attacco molto potente e scegliere per lui la tecnica più adatta per proteggersi. Quando tutte e tre le tacche sono piene si può eseguire un Assalto di Gruppo, durante il quale i tre personaggi possono attaccare alternativamente indisturbati, senza che i nemici possano intervenire. Maggiore è l'intesa tra i personaggi, maggiore è la durata dell'Assalto di Gruppo. Inoltre ci sono le abilità, da sbloccare tramite i Punti Abilità (anch'essi ottenibili in diversi modi), che migliorano le caratteristiche dei personaggi. Le abilità non vanno usate durante i combattimenti, sono sempre attive una volta sbloccate. Alcune servono a migliorare le statistiche, altre servono anche fuori dai combattimenti, come la velocità di marcia o l'aumento della probabilità di trovare un oggetto raro. Ogni personaggio ha le proprie abilità, ma è possibile utilizzare anche un certo numero di abilità prese dai compagni, che dipende dall'intesa. Questa "intesa", tema ricorrente e aspetto fondamentale dei combattimenti, rappresenta l'affinità con un compagno nel lavoro di squadra, e aumenta nel corso dell'avventura collaborando nelle lotte, svolgendo missioni insieme e attraverso dialoghi speciali. E non finisce qui: c'è ovviamente l'equipaggiamento, diviso in categorie (armi, testa, busto, braccia, gambe e piedi), e c'è dell'altro: all'interno di certi pezzi di equipaggiamento è possibile incastonare delle Gemme, il cui compito varia dall'aumento delle statistiche alla protezione a certi tipi di attacchi e altro ancora. Le gemme si ottengono con le missioni, o si possono creare da sé attraverso il complesso ma affascinante sistema della creazione, basato sulla fusione di cristalli trovati in giro per le ambientazioni o ottenuti nei combattimenti. Ci sono tanti dettagli che ho tralasciato, ma la lunghezza di questo paragrafo dovrebbe darvi l'idea di quanto è profondo il sistema di combattimento. Le combinazioni tra personaggi, tecniche, abilità, equipaggiamento e gemme sono praticamente infinite, e avete grande libertà per scegliere la vostra strategia di combattimento preferita.
Xenoblade Chronicles però non è soltanto bello da giocare. È anche e soprattutto bello da vedere e da sentire, grazie all'ottimo reparto tecnico che fa da contorno a un'ottima trama, ricca di personaggi ben caratterizzati e di colpi di scena preparati ad arte. L'avventura è ambientata su Bionis e Mechanis, due colossi che hanno combattuto miliardi di anni fa uccidendosi a vicenda. Nel corso degli anni i loro corpi sono diventati casa di diversi popoli, tra cui gli Homs, esseri dalle sembianze umane, e i Mechan, delle complesse macchine senzienti. Sul corpo di Bionis si è sviluppata anche la vita di piante ed animali, mentre il corpo di Mechanis è costituito interamente da componenti meccanici e da metalli. Il gioco si apre con un esercito di Mechan che attacca gli Homs, ma Dunban, un guerriero Hom, li sconfigge brandendo la Monade, una misteriosa spada letale per i Mechan intorno a cui ruotano gli sviluppi della trama. Dunban sembrerebbe essere l'unico in grado di utilizzare la Monade, ma in realtà non riesce a gestirne l'enorme potere e il braccio con cui la impugnava resta quasi completamente paralizzato. Presto si scoprirà che solo una persona è in grado di gestirla: Shulk, il giovane Hom protagonista del gioco. Questi sono solo i primi 5 minuti, non aggiungo altro perché va vissuta in prima persona, ma fidatevi, una volta iniziata non vedrete l'ora di sapere come andrà a finire.
Per concludere, Xenoblade è sotto tutti i punti di vista un prodotto di grandissima qualità. Grazie alla flessibilità del suo gameplay è adatto sia ai veterani degli RPG, sia a chi non ama troppo il genere. Inoltre Xenoblade risolve tanti dei tipici problemi dei classici del suo genere, per la felicità di chi non apprezza le regole troppo severe degli RPG vecchio stampo. Ad esempio, potete salvare e caricare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, e avete a disposizione tre slot di salvataggio. C'è un ciclo giorno-notte (in cui ogni minuto del gioco corrisponde a un secondo nella realtà), ma avete a disposizione un orologio per cambiare l'orario a piacimento, nel caso in cui non vogliate godervi il panorama mentre l'ora cambia naturalmente. È quindi un gioco che consiglierei di provare a tutti, e fidatevi, non vi deluderà.
Pro e contro
+ Ambientazioni gigantesche e dettagliate;
+ Direzione artistica eccellente;
+ Gameplay in grado di adattarsi alle vostre preferenze;
+ Sistema di combattimento profondo ed equilibrato;
+ Caricamenti ridotti al minimo sindacale;
+ Colonna sonora straordinaria;
+ Tantissime cose opzionali da fare;
+ Trama spettacolare;
+ Riki!
Voti[hr][/hr][/b]
Gameplay: 10Il sistema di combattimento è profondo e ben congegnato. Esplorare è divertente, così come perdere tempo a fare missioni o a sviluppare rapporti coi personaggi. Sta a voi decidere il ritmo di gioco e il vostro stile di combattimento. Per questo lo considero adatto sia a chi ha tanta esperienza con gli RPG, sia a chi non è molto pratico col genere.
Grafica: 9.5
I modelli poligonali un po' grezzi e alcune texture piuttosto sfocate sono il prezzo da pagare per avere ambientazioni così grandi e ricche, e lo pago volentieri. Nonostante i limiti tecnici della console le ambientazioni risultano comunque bellissime da vedere grazie a una direzione artistica eccellente, e gli effetti speciali che abbelliscono il mondo di gioco e le battaglie sono spettacolari. Se vogliamo andare a cercare il pelo nell'uovo, hanno esagerato con gli elementi sullo schermo nella foresta di Makna, che causano un po' di pop-up.
Sonoro: 10
La colonna sonora è a cura dei bravissimi ACE+ (Tomori Kudo, CHiCO e Kenji Hiramatsu) che hanno composto la maggior parte delle musiche dei momenti clou, Yasunori Mitsuda (famoso per Chrono Trigger e Chrono Cross tra gli altri), Manami Kiyota che ha fatto tantissime musiche tra cui i temi che accompagnano diverse ambientazioni, e Yoko Shimomura, famosissima compositrice nota per Kingdom Hearts, gli RPG di Mario, Street Fighter II e tanti altri giochi. Il risultato è un comparto sonoro di altissima qualità che non ha nulla da invidiare ai grandi classici del genere. Non mancano all'appello canzoni cantate che rendono ancora più epiche le fasi finali.
Longevità: 10
Se volete godervi la trama senza badare troppo agli aspetti opzionali siete liberi di farlo, è questione di poche ore. Se volete, però, c'è un mondo (anzi, due mondi) enormi da esplorare, con quasi 500 missioni, e centinaia di oggetti, e centinaia di luoghi da esplorare, e centinaia di personaggi, e centinaia di achievements, e... devo aggiungere altro?
Totale: 9.8
Il miglior JRPG di questa generazione va dritto nell'olimpo dei migliori JRPG di tutti i tempi. È straordinaria la cura per i particolari in un mondo così grande, ed è bellissimo fare missioni a tempo perso e imparare a conoscere le ambientazioni come le proprie tasche. Il tutto condito da una colonna sonora eccellente ed una trama di tutto rispetto. Se siete curiosi di provarlo dategli una chance, e vedrete che non ve ne pentirete.