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Darksilver ha scritto:
Jun Bird ha scritto:
(...)
Non credo che questo sarà il main theme del gioco. Oltre ad essere listato come Trailer Theme e non come Main Theme, è da almeno il primo Galaxy che non usano il VERO main theme del gioco nel trailer di presentazione. In Super Mario Galaxy hanno usato una versione differente di Yoshi Egg Galaxy, in Super Mario Galaxy 2 un brano che non vi è nemmeno nel prodotto finale, e, ma su quest'ultimo sono titubante, il trailer di Super Mario 3D World ha sì il main theme, ma non mi sembra l'arrangiamento finale.
Probabilmente anche in questo caso avremo una situazione simile, preferisco aspettare prima di giudicare. Sicuro è che abbiamo di nuovo Mahito Yokota, lo stile è piuttosto inconfondibile.
La Cassandra parlò, e ci azzeccò (in parte): fa strano risentire dopo più di un anno la prima versione di Fossil Falls, quella senza arrangiamento con orchestra live, spacciata come "musica rappresentativa" di Super Mario Odyssey. Come aveva giustamente ipotizzato Storm un paio di post dopo, è in realtà l'equivalente di Good Egg Galaxy del primo Galaxy, e sebbene sia particolarmente rappresentativa, e molti la considerano il main theme del titolo, credo che questo titolo sia più appropriato per la più nota Jump Up Superstar.
Ciò che sbagliai ad ipotizzare fu il compositore: infatti stavolta Yokota ha svolto più un ruolo di supervisione e montaggio, piuttosto che la composizione ( ), lasciando l'onore a Naoto Kubo, Shiho Fujii e la leggenda in persona, Koji Kondo.
Ma visto che è passato TANTO tempo da quando non ho più parlato delle musiche belle che ho sentito giocando e ascoltando in giro, penso sia giunto il momento di fare un recap. Ci sta robetta spoileretta, e non mi va di dire per ogni brano quanto sia "sicuro" ascoltarlo.
Partirei proprio con Odyssey, che vanta un'incredibile colonna sonora estremamente varia e orecchiabile, impossibile da catalogare in un unico genere: si va dall'orchestrale Fossil Falls
E in tutto questo non ho parlato dei temi dei boss! Così come i loro design, mentre alcuni nemici non risultano particolarmente estranei all'universo di bizzarre e buffe creature incontrate da Mario nelle sue avventure, stavolta alcuni dei mostri da affrontare sono decisamente alieni, sia d'aspetto che a livello musicale.
Il primo esempio è Torkdrift, il robot/drone da combattere nel Wooded Kingdom.
La musica che fa da sfondo alla battaglia sembra uscita da Half-Life.
E che dire invece del Lord of Lightning, il drago scappato da Skyrim che vive nell'equivalente di Lordran di SMO, con un brano che non sfigurerebbe in una colonna sonora di Sakuraba.
Poi, ovviamente, il mio cuoricino sanguinante da fangirl non poteva non palpitare ai temi di Bowser; temi che sebbene si mantengano su una linea generale di preferenza per le sonorità jazz-metal (???) ogni tanto sfocia nell'orchestrale e in altri generi.
La prima battaglia di Bowser è un omaggio musicale al suo memorabile tema in Super Mario 64.
Il vero ultimo livello, oltre ad essere in piena estetica Bowser, ha anche uno dei migliori temi di sempre.
La battaglia finale non poteva mancare, ovviamente. Si abbandonano parzialmente i toni graffianti dell'hard rock per qualcosa di più solenne e al contempo concitato.
Per ultimo mi son lasciata la parte non tanto migliore della soundtrack, quanto quella più sorprendente: per la prima volta in un gioco principale di Mario abbiamo parti cantate! Jump Up Superstar, presentata come sottofondo del video dell'E3 2017, è subito diventata un piccolo cult (e la suoneria del mio smartphone).
E che sorpresa scoprire che non è nemmeno l'unico brano con le lyrics, nel momento in cui Super Mario Odyssey è andato full anime
Ma non c'è stato solo Super Mario Odyssey. Abbiamo ben altri due titoli di Mario di cui vale la pena citare qualche brano e spender qualche parola.
Il primo è il remake di Mario & Luigi: Superstar Saga, che ha rinnovato meccaniche, veste grafica e musiche del capolavoro per GBA targato AlphaDream. Sua Altezza Yoko Shimomura si è occupata di svecchiare la colonna sonora e portarla al 2017, con esiti mediamente molto buoni; specialmente i temi ambientali hanno giovato molto dei remix. Ad esempio Val Sorriso,
I temi delle battaglie, invece, erano già così catchy e ben pensati che i nuovi arrangiamenti ne hanno mantenuto sì lo stile e la qualità, ma non hanno apportato grandi novità. Fa sempre piacere risentirli però.
Suvvia, come fai a non farti trascinare dal ritmo di questi due brani?
Visto che è stato poi annunciato recentemente il remake di Viaggio al Centro di Bowser, vorrà dire che per le sante manine della Shimomura dovrà ripassare un certo brano. Spero che il nuovo arrangiamento sia all'altezza dell'originale.
Passiamo poi ad un gioco che è anche un orgoglio italico: sto parlando di Mario + Rabbids: Kingdom Battle, l'assurdo strategico/crossover ad opera di Ubisoft Milano. Come compositore è stato scelto nientepopodimenoche Grant Kirkhope.
Vorrei soffermarmi un attimo su una questione.
Grant Kirkhope, il compositore di Banjo Kazooie, al lavoro su un gioco di Mario. È praticamente il sogno bagnato di tutti i possessori di un N64 e dei fan dei collect-a-thon, nonché di Kirkhope stesso.
E devo dire che non riesco immaginarmi nessun altro all'altezza del compito: non solo la musica di Mario + Rabbids è bella, ma è buffa, allegrotta e matta, perfetta per il gioco.
Questo ad esempio è diventato uno dei brani più rappresentativi, poiché riassume alla perfezione lo spirito del gioco e lo stile di Kirkhope.
Passando a roba non mariesca, ci sta molto che ha titillato i miei timpani in questi mesi, e andrò in ordine un po' sparso.
Voglio cominciare con uno dei pochissimi strategici che riesco ad apprezzare veramente: Steamworld Heist. Oltre a far parte della carismatica serie Steamworld, questo titolo ha la peculiarità di alternare temi da battaglia non eccessivi a deliziose ballate composte e cantate dagli Steam Powered Giraffe.
Poi ci sta il platform/run'n'gun che ha fatto impazzire il web lo scorso autunno, Cuphead, un gioiellino dal sapore retrò sia per quanto riguarda le meccaniche che la grafica e le musiche, che riprendono lo stile dei cartoni animati anni '30. E questo vuol dire solo una cosa: jazz e swing come se non ci fosse un domani.
Passando ad un titolo "mainstream" ma dalle atmosfere simili a Hollow Knight, ho riscoperto Bloodborne, una delle poche esclusive di PS4 che mi spingerebbero ad acquistare la console:
poi ci sta South Park: The Fractured But Whole, che invece sono indecisa se prendere su PC o su Switch, che come colonna sonora svetta sul fratello maggiore The Stick of Truth.
Giustamente, quale miglior brano se non "Kyle's Mom is a Big Fat B****" per uno scontro contro la mamma di Kyle?
E parlando di Nintendo, con l'avvento di Switch non c'è stato solo Mario, ma anche altri gioconi (e relative colonne sonore).
Comincio con la controversa colonna sonora di Breath of the Wild, che non è stata apprezzata da molti per la scelta un po' à la Dark Souls di fare temi ambientali molto soft e poco incisivi, e far lavorare veramente la musica solo in specifici momenti del gioco. Sinceramente, essendomi abituata ai silenzi di Dark Souls, non la trovo una scelta così sbagliata, specialmente se vuoi evidenziare i suoi degli elementi presenti in giro per la mappa, e ci sono comunque brani molto buoni.
Oltre ai titoli per Switch, ho riscoperto delle colonne sonore di giochi che sono usciti negli ultimi anni ma che non ho giocato per vari motivi, e che in generale sono passati un po' in sordina o comunque non hanno avuto risonanza, ma che invece a mio parere hanno delle buone (se non ottime) musiche.
Il primo è Paper Mario: Sticker Star, che non ho preso per via del gameplay un po' sconclusionato e della trama sciapa, ma che forse dà il meglio di sé nella colonna sonora.
Poi ci stanno una serie di giochi che sostanzialmente hanno avuto la sfortuna di uscire su Wii U.
Il primo è New Super Mario Bros. U, che nei pochissimi brani non ripresi da New Super Mario Bros. Wii, ha delle cosette molto carine, tipo il mio arrangiamento preferito del tema del Castello di Peach.
Il secondo è Yoshi's Woolly World, di cui s'è anche discusso qua su questo topic, ma vorrei postare altri brani che mi sono piaciuti particolarmente. La cosa che più mi piace è quanta varietà ci sia nella colonna sonora.
E infine c'è Paper Mario: Color Splash, ancor più sfigato degli altri perché ha venduto meno del predecessore nonostante tenti di rimettere a posto le cose che non andavano più bene nella saga, e anche rispetto ad altri giochi per Wii U perché non è stato ancora annunciato un porting per nessuna altra console.
E infine, un po' di retrogaming. È da un po' che mi sto facendo una scorpacciata di prog rock anni '70 e '80, che prima avevo solo toccato con i Pink Floyd e ora sto sviscerando maggiormente. Questo ha influenzato anche le mie ricerche circa le colonne sonore videoludiche da ascoltare, e sono andata a finire su David Wise e i suoi lavori sulla serie Donkey Kong Country (ne abbiamo ampiamente discusso, rimando a questo post di Zackee per un esempio rappresentativo), ma anche su un autore, anzi, ad una coppia di autori, che fino a poco tempo conoscevo soltanto di nome: Tim e Geoff Follin. Chiedo venia a Red, che è lo storico fan del duo della situazione, se gli rubo la possibilità di parlarne un po', ma le perle che i due hanno lasciato nei giochi di fine anni '80/primi anni '90 sono uniche e imprenscindibili.
Qui evidentemente c'è stato il tentativo iniziale di fare qualcosa di semplice, ma poi...
Che musica complessa e raffinata vuoi che abbia la versione per NES di PICTIONARY?
Questo brano e in generale la OST di Silver Surfer mi ha fatto realizzare quanto altri compositori famosi come Virt (Jake Kaufman)
si siano ispirati ai Follin.
Plok merita una nuova edizione.
That is not dead which can eternal lie, and with strange aeons, even death may die.
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Darksilver ha scritto:
Ciò che sbagliai ad ipotizzare fu il compositore: infatti stavolta Yokota ha svolto più un ruolo di supervisione e montaggio, piuttosto che la composizione ( ), lasciando l'onore a Naoto Kubo, Shiho Fujii e la leggenda in persona, Koji Kondo.
Quel brano ha davvero tratto tutti in inganno Kubo ha fatto un ottimo lavoro nell'imitare lo stile di Yokota.
La colonna sonora di Odyssey comunque è davvero impressionante, e forse l'ho sottovalutata. All'inizio pensavo che "è molto bella, ma non è Galaxy", ma risentire i brani mi ha fatto realizzare la maestria con cui è stata costruita, e lo spirito di sperimentazione che la distingue. Tra l'altro sono contentissimo del ritorno di Koji Kondo, perché tra i brani del gioco penso che i suoi siano senza dubbio tra i più particolari (il tema di Torkdrift che sembra uscito da Half-Life, il funk low-fi stile anni '60 di Steam Gardens, la metrica non convenzionale e l'esoticità del Regno dell'Oblio, l'atmosfera del Regno di Bowser). Adoro anche il "folkore" che si sente nei suoi brani: gli strumenti indonesiani nel sopracitato tema del Regno dell'Oblio, gli strumenti a corda, i flauti e i tipici "urli" giapponesi...
Darksilver ha scritto:Il vero ultimo livello, oltre ad essere in piena estetica Bowser, ha anche uno dei migliori temi di sempre.
e chi se la aspettava questa. Ero tipo "ah ok ora entro in una caverna e sbuco dall'altra parte". E invece LOL
Adoro quella parte anche perché è uno dei momenti in cui viene davvero messo in pratica il sound design dinamico del gioco. Impossessarsi del Banzai Bill e "suonare" insieme alla canzone alternando velocità è bellissimo, così come prendere il controllo del Plakkoopa e caricare verso le rocce.
Darksilver ha scritto:Ma non c'è stato solo Super Mario Odyssey. Abbiamo ben altri due titoli di Mario di cui vale la pena citare qualche brano e spender qualche parola.
Il primo è il remake di Mario & Luigi: Superstar Saga, che ha rinnovato meccaniche, veste grafica e musiche del capolavoro per GBA targato AlphaDream. Sua Altezza Yoko Shimomura si è occupata di svecchiare la colonna sonora e portarla al 2017, con esiti mediamente molto buoni; specialmente i temi ambientali hanno giovato molto dei remix. Ad esempio Val Sorriso,
Mi piace molto come ha riadattato i brani ambientali (tipo quello dell'Elemental Palace). Quelli più ritmati invece sono migliori nell'originale anche secondo me, i remix mi danno l'impressione di essere fatti un po' troppo "1:1" in termini di arrangiamento e strumentazione, e quando c'è un salto da strumenti 8/16-bit a strumenti moderni spesso è difficile renderli altrettanto fighi. Il riarrangiamento di Val Sorriso mi piace, anche se trovo che suoni meno "western" rispetto all'originale.
Darksilver ha scritto:Visto che è stato poi annunciato recentemente il remake di Viaggio al Centro di Bowser, vorrà dire che per le sante manine della Shimomura dovrà ripassare un certo brano. Spero che il nuovo arrangiamento sia all'altezza dell'originale.
Il mio corpo è pronto. Non so se sarà all'altezza dell'originale, ma non vedo l'ora.
Darksilver ha scritto:Giustamente, quale miglior brano se non "Kyle's Mom is a Big Fat B****" per uno scontro contro la mamma di Kyle?
MORTO
adoro come inizia tutta minacciosa e poi cambia all'improvviso
Darksilver ha scritto:Comincio con la controversa colonna sonora di Breath of the Wild, che non è stata apprezzata da molti per la scelta un po' à la Dark Souls di fare temi ambientali molto soft e poco incisivi, e far lavorare veramente la musica solo in specifici momenti del gioco. Sinceramente, essendomi abituata ai silenzi di Dark Souls, non la trovo una scelta così sbagliata, specialmente se vuoi evidenziare i suoi degli elementi presenti in giro per la mappa, e ci sono comunque brani molto buoni.
Ho ascoltato ancora poco di Breath of the Wild, ma finora mi sta piacendo molto. Riguardo la scelta stilistica, io personalmente la sto apprezzando. Adoro lo stile sperimentale della musica e del sound design, il connubio tra piano e strumenti elettronici come per indicare la coesistenza di natura e tecnologia nel mondo di Hyrule. C'è davvero un sacco di roba figa, come i temi dei boss. Sono brani forse meno "orecchiabili", ma estremamente fantasiosi e funzionali al gameplay.
Darksilver ha scritto:Passando a tutt'altre sonorità, ARMS e Splatoon 2 hanno portato tanto stile e freschezza.
L'innovazione che Splatoon ha portato nell'estetica e nella musica è qualcosa di assurdo.
Per la serie "brani sorprendentemente emozionanti pre-boss finale". Li adoro tantissimo.
Darksilver ha scritto:E infine, un po' di retrogaming. È da un po' che mi sto facendo una scorpacciata di prog rock anni '70 e '80, che prima avevo solo toccato con i Pink Floyd e ora sto sviscerando maggiormente. Questo ha influenzato anche le mie ricerche circa le colonne sonore videoludiche da ascoltare, e sono andata a finire su David Wise e i suoi lavori sulla serie Donkey Kong Country (ne abbiamo ampiamente discusso, rimando a questo post di Zackee per un esempio rappresentativo), ma anche su un autore, anzi, ad una coppia di autori, che fino a poco tempo conoscevo soltanto di nome: Tim e Geoff Follin. Chiedo venia a Red, che è lo storico fan del duo della situazione, se gli rubo la possibilità di parlarne un po', ma le perle che i due hanno lasciato nei giochi di fine anni '80/primi anni '90 sono uniche e imprenscindibili.
Qui evidentemente c'è stato il tentativo iniziale di fare qualcosa di semplice, ma poi...
Tim Follin era un fan sfegatato del prog anni '70 e lo imitava spesso nei suoi brani. Quello di Solstice per esempio è ispirato agli Yes (tipo senti l'inizio di Starship Trooper e Awaken). C'era addirittura una canzone dello stesso gruppo (?) che partiva in maniera calma e lenta come il tema di Solstice, e poi "esplodeva" improvvisamente, anche se purtroppo non ne ricordo il titolo.
Darksilver ha scritto:Che musica complessa e raffinata vuoi che abbia la versione per NES di PICTIONARY?
"Tim ci serve una musichetta per un gioco da tavolo, niente di troppo impegnativo"
"sure fam"
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In questi giorni ho avuto modo di spoil ascoltarmi le musiche del nuovo gioco di Kirby, e cavolo se sono belle. La colonna sonora come sempre è stata affidata ai due compositori storici, Hirokazu Ando e Jun Ishikawa, e questa volta c'è anche un terzo compositore, Yuuta Ogasawara, che fa ufficialmente il suo debutto in HAL (anche se è un musicista freelancer). Il team ha optato per uno stile un po' più "realistico", allontanandosi dai tipici suoni della serie, forse per suggerire l'arrivo di Kirby nell'alta definizione.
Questo è uno dei miei brani preferiti, ed è fatto proprio dal nuovo compositore. Imita molto bene lo stile di Kirby, ma è anche molto diverso dal solito. È così orecchiabile e rilassante, lo adoro...
Questo invece è di Ando, ed è un remix di Rainbow Resort di Kirby's Adventure (che ha composto lui). Ando è un maestro dell'arrangiamento, e qui si sente un sacco. La parte a 0:51 è così emozionante
Un altro brano di Ando. Questo è il tema di Zan Partizanne, uno dei nemici che affronti durante il gioco. La melodia che si sente è anche un leitmotif ricorrente del gioco. Mi piace un sacco ♥
E poi c'è Ishikawa. Se Masahiro Sakurai è il padre di Kirby, Ishikawa è il padre delle sue musiche. È lui che ha creato Green Greens e tutti i brani più celebri della serie. Ultimamente gli piace molto sperimentare con strumenti e ritmi strani (macché, gli è sempre piaciuto), e ne approfitta sempre per creare brani stravaganti. Quello che mi ha colpito molto della colonna sonora di Star Allies sono le musiche del villain, che ha composto lui. Da quello che ho avuto modo di capire, il cattivo del gioco
E questa suona quando lo combatti in una seconda forma, o qualcosa del genere (non so i dettagli perché non ci ho ancora giocato). Vado matto per quei violini, la parte in cui diventa più "dark" e l'intensità della canzone. Descrive perfettamente la pazzia del personaggio, e questo aspetto è uno dei motivi per cui amo così tanto questa serie e i suoi cattivi.
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Red&Green ♫ ha scritto:
La colonna sonora di Odyssey comunque è davvero impressionante, e forse l'ho sottovalutata. All'inizio pensavo che "è molto bella, ma non è Galaxy", ma risentire i brani mi ha fatto realizzare la maestria con cui è stata costruita, e lo spirito di sperimentazione che la distingue. Tra l'altro sono contentissimo del ritorno di Koji Kondo, perché tra i brani del gioco penso che i suoi siano senza dubbio tra i più particolari
Da una parte sono contenta che non sia stato Yokota il lead composer di Odyssey. Il suo lavoro sui due Galaxy, su 3D World e Zelda Skyward Sword è eccezionale, e a livello "emotivo" tendo a preferire il suo stile orchestrale, ma tende a rimanere un po' troppo sui suoi binari. Invece Odyssey, con il suo pazzo mix di stili, atmosfere e mondi diversi, aveva bisogno di varietà anche musicale, e il ritorno di Kondo alla composizione con i suoi brani pazzissimi è stata un'ottima idea. Senza nulla togliere a Kubo e Fujii che spero vivamente tornino a lavorare sui titoli principali.
Red&Green ♫ ha scritto:
C'è davvero un sacco di roba figa, come i temi dei boss. Sono brani forse meno "orecchiabili", ma estremamente fantasiosi e funzionali al gameplay.
Adoro quel brano, anche senza aver giocato (ancora) al gioco mi dà un forte senso di tensione e urgenza.
Red&Green ♫ ha scritto:
Tim Follin era un fan sfegatato del prog anni '70 e lo imitava spesso nei suoi brani. Quello di Solstice per esempio è ispirato agli Yes (tipo senti l'inizio di Starship Trooper e Awaken). C'era addirittura una canzone dello stesso gruppo (?) che partiva in maniera calma e lenta come il tema di Solstice, e poi "esplodeva" improvvisamente, anche se purtroppo non ne ricordo il titolo.
Questo è uno dei miei brani preferiti, ed è fatto proprio dal nuovo compositore. Imita molto bene lo stile di Kirby, ma è anche molto diverso dal solito. È così orecchiabile e rilassante, lo adoro...
E questa suona quando lo combatti in una seconda forma, o qualcosa del genere (non so i dettagli perché non ci ho ancora giocato). Vado matto per quei violini, la parte in cui diventa più "dark" e l'intensità della canzone. Descrive perfettamente la pazzia del personaggio, e questo aspetto è uno dei motivi per cui amo così tanto questa serie e i suoi cattivi.
Il primo brano nemmeno sembra una boss battle, ed è una cosa che apprezzo quando si vuol creare situazioni angoscianti e inquietanti, perché si crea una forte dissociazione tra le emozioni trasmesse dal videogioco e quelle che provi tu affrontando una sfida (teoricamente) più difficile. La seconda è classic Kirby.
Ed è una cosa che mi ha sempre colpito di Kirby: il 99% dei giochi sono avventure colorate, simpatiche, con animaletti e creaturine buffe e innocue. Poi arrivano i boss finali che hanno sempre queste variazioni di design molto più cupe e inquietanti, e partono questi brani spaziali, che come i boss sembrano non appartenere al gioco. Uno che mi ha colpito particolarmente è stato questo, che sembra uscito da Final Fantasy VII o VIII:
That is not dead which can eternal lie, and with strange aeons, even death may die.
Un messaggio dallo staff Il forum è archiviato, adesso usiamo Discord per parlare quotidianamente. Se cerchi altro, trovi tutte le news sulla serie di Super Mario su Mariocastle.it, l'enciclopedia su Mariowiki.it e i nostri profili social qui. Grazie per aver postato nel forum nel corso degli anni, non ce ne dimenticheremo mai!
), lasciando l'onore a Naoto Kubo, Shiho Fujii e la leggenda in persona, Koji Kondo.
Kubo ha fatto un ottimo lavoro nell'imitare lo stile di Yokota.
Però penso che questa volta si sia davvero spinto oltre. Questi sono i tre temi del villain:
