Nel topic dell'eShop, è uscita da sé una discussione piuttosto interessante: VVVVVV costa 5€ su Steam e 8€ sul servizio per Nintendo 3DS: tre euro di differenza sono, in effetti, una cifra sostanzialmente elevata per un servizio digital delivery?
Direi che si tratti di una questione estremamente complicata.
Prima di tutto sono dell'opinione che 3€ non ti cambino la vita una volta ogni tanto e che si possano risparmiare in altro modo in maniera molto semplice. Preciso che non sto parlando del "caso VVVVVV", ma in maniera totalmente generale: perché non si dà importanza (quasi) a spendere 3€ in più per giochi in formato retail, mentre per quanto riguarda i giochi digitali è un problemone? Immagino che questo sia generato più che altro dal fatto che non tutti si possono permettere di caricare molti soldi per fare acquisti online, oppure che, ora collegandoci al caso di VVVVVV, alcuni servizi online ci abbiano "viziato" un bel po'.
È ovvio che sto parlando di Steam della Valvola a vapore e, in particolare, dell'AppStore della Mela bianca. Molti software infatti vengono venduti ad un prezzo ridotto nel primo, per poi essere ulteriormente scontati in alcuni periodi; inutile dire che ciò sfavorisce di molto le vendite in altri servizi che non si permettono le stesse opportunità: ricollegandoci nuovamente al platform di Nicalis, probabilmente la motivazione principale sta nel fatto che quando venne pubblicato su Steam non aveva la fama che ha ancora (tanto da essere considerato da molti uno dei migliori indie mai sviluppati) e anche lo sviluppatore era meno conosciuto; inoltre Valve ha sempre incitato le produzioni di prezzi minori non mettendo praticamente nessun minimo prezzo di rilascio, a differenza di Nintendo, che penso ci abbia messo un po' lo zampino nel rilascio su eShop del titolo. Inoltre delle nuove funzionalità ci sono, sicuramente meno o più succulente per qualcuno, ma 8€ sono comunque un buon prezzo per VVVVVV, senza confronti col passato. Poi certo, chi lo ha già comprato altrove non sente (giustamente) il bisogno di spenderci altri soldi, ma quello è un discorso a parte.
L'AppStore, beh, è proprio ciò su cui si potrebbero dire più cose: il prezzo a cui sono venduti i prodotti, un prezzo che sta sicuramente modificando la mentalità del mondo videoludico, è adatto o no? Di per sé sicuramente si tratta di costi adatti al tipo di software, ma è proprio la tiplogia di questi ultimi che si sta espandendo, raggiungendo anche altre piattaforme, dove però ciò non è possibile: voglio dire, Cut the Rope venduto a 5€ su eShop a 79 cent. su AppStore ha fatto, ovviamente, discutere, e non è un comportamento adatto ma piuttosto (tutto questo in un immenso "in my opinion") un tentativo di predominanza in alcuni servizi dove ciò non può avvenire. O, quantomeno, in misura minore.
Per ora non mi viene molto altro da dire, sto già pensando a qualcos'altro ma lo argomenterò in seguito. Intanto, a voi la parola. E non scannatevi.
Ultima modifica di Mud il 26 maggio 2012, 22:25, modificato 1 volta in totale.
When you're dead, they really fix you up. I hope to hell when I do die somebody has sense enough to just dump me in the river or something. Anything except sticking me in a goddam cemetery. People coming and putting a bunch of flowers on your stomach on Sunday, and all that crap. Who wants flowers when you're dead? Nobody.