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[News] Il monito di David Cage: in assenza di innovazione, i videogame sono destinati a morire

Inviato: 7 luglio 2012, 15:14
da Recar
"L'industria videoludica morirà se non si cerca di essere più innovativi, di mettere sul piatto nuove idee e parlare di più. Non necessariamente di cose serie, ma in modo più approfondito, a un certo punto", ha dichiarato David Cage nel corso di un'intervista rilasciata a GamesIndustry.

"E' fantastico che si possa sparare ai mostri, è fantastico ed è una cosa che sarà sempre possibile fare, che avrà sempre un riscontro. Allo stesso tempo, però, che ne dite di lasciare un po' di scelta alle persone? Fornire loro differenti opzioni, così che possano continuare a sparare ai mostri, se gli va, oppure optare per qualcosa di più profondo e maggiormente interattivo."

Cage ha detto di non essere interessato a realizzare software da vendere alla gente per Natale, e benché abbia grande rispetto per chi si dedica a tale pratica, nutre ambizioni diverse. "Non è una questione di come vedo il mio lavoro. Mi interessa usare questo medium per esprimere qualcosa, innescare emozioni profonde. Penso che sia possibile ottenere questo risultato con i film, con le serie TV... tutte le forme espressive funzionano in tal senso. Ma i giochi? Ci limitiamo a sparare e saltare. Non sarebbe interessante provare qualcosa di diverso e utilizzarlo?", ha continuato.

"I videogame sono un medium fantastico. E' incredibile ciò che si può fare con essi, perché offrono modi di fruire l'esperienza molto differenti rispetto a qualsiasi altra cosa. Se guardate un film, lo fate in modo passivo: assistete a una storia e questa vi viene raccontata. Ma quando giocate con un videogame, siete voi a raccontare la storia. Potete decidere ciò che accadrà, e potete basare ciò sulle vostre scelte, sui vostri valori morali. E' affascinante."

Cage ha avuto anche buone parole per Journey, l'innovativo adventure sviluppato da Thatgamecompany. "Journey è stato strabiliante. Non ha nulla in comune con ciò che faccio io, ma non è una questione di storytelling, bensì di emozioni. Prova a fare qualcosa di diverso. (...) Credo che l'industria abbia bisogno di più prodotti come Journey, che rappresentano una boccata d'aria fresca. Il che è una cosa necessaria per qualsiasi medium. Quanti FPS possiamo produrre ogni anno? Quanti possiamo giocarne ogni anno? Quanti avranno successo? Persino da un punto di vista strettamente commerciale, ha senso? Non ne sono sicuro."
Fonte

Re: [News] Il monito di David Cage: in assenza di innovazione, i videogame sono destinati a morire

Inviato: 7 luglio 2012, 15:15
da Mud
... disse colui che non ha mai sviluppato un vero videogioco.

Re: [News] Il monito di David Cage: in assenza di innovazione, i videogame sono destinati a morire

Inviato: 13 luglio 2012, 13:02
da Xervils Hikend
Recar_ ha scritto:
Cage ha detto di non essere interessato a realizzare software da vendere alla gente per Natale, e benché abbia grande rispetto per chi si dedica a tale pratica, nutre ambizioni diverse. "Non è una questione di come vedo il mio lavoro. Mi interessa usare questo medium per esprimere qualcosa, innescare emozioni profonde. Penso che sia possibile ottenere questo risultato con i film, con le serie TV... tutte le forme espressive funzionano in tal senso. Ma i giochi? Ci limitiamo a sparare e saltare. Non sarebbe interessante provare qualcosa di diverso e utilizzarlo?", ha continuato.

"I videogame sono un medium fantastico. E' incredibile ciò che si può fare con essi, perché offrono modi di fruire l'esperienza molto differenti rispetto a qualsiasi altra cosa. Se guardate un film, lo fate in modo passivo: assistete a una storia e questa vi viene raccontata. Ma quando giocate con un videogame, siete voi a raccontare la storia. Potete decidere ciò che accadrà, e potete basare ciò sulle vostre scelte, sui vostri valori morali. E' affascinante."
Stima. Concordo sul fatto che i videogiochi possono essere utilizzati per trasmettere emozioni come un film o un libro. Al momento ne esistono alcuni che fanno questa cosa, ma sono veramente pochi. Fragile Dreams, ad esempio.