Spesso, parlando della serie di Zelda, salta fuori l'argomento della "essenza": quella sensazione, o magia, che rende unica la serie e che chiunque ne abbia apprezzato almeno un episodio conosce bene. È abbastanza comune sentir dire che agli Zelda moderni manca quel feeling dell'era di A Link to the Past, Ocarina of Time e via discorrendo. Pensate che sia davvero così? Ma soprattutto, cosa rappresenta per voi l'essenza di Zelda? In quali episodi si sente di più?
Sinceramente non credo, anche se c'è da dire che i vari Zelda hanno tutti il loro stile e quanto altro...
Fra i miei episodi preferiti figurano comunque Wind Waker, Ocarina of Time e A Link to the Past, di questi tre mi piace molto lo stile attuato, ma anche l'esplorazioni e i segreti che hanno fra di loro, onestamente non credo di saperlo dire di preciso, ma credo sia proprio l'esplorazione e i segreti del gioco, cosa poco presente in titoli recenti come Skyward Sword (anche se lo reputo un caso a parte visto è il prequel di tutta la serie).
Fra i miei episodi preferiti figurano comunque Wind Waker, Ocarina of Time e A Link to the Past, di questi tre mi piace molto lo stile attuato, ma anche l'esplorazioni e i segreti che hanno fra di loro, onestamente non credo di saperlo dire di preciso, ma credo sia proprio l'esplorazione e i segreti del gioco, cosa poco presente in titoli recenti come Skyward Sword (anche se lo reputo un caso a parte visto è il prequel di tutta la serie).
Io credo che l'essenza di Zelda sia nascosta nell'atto che ti porta a risolvere un enigma per passare al successivo. Riflettere a lungo su un'enigma, tentare e ritentare a capire cosa devi fare in quella stanza per poi riuscire a risolverlo ed essere premiati con qualcosa che ti porta a proseguire. Può essere una chiave piccola, uno scrigno che contiene un nuovo oggetto, la mappa, la bussola o la chiave del boss. Il senso di soddisfazione che si prova ad ascoltare questo suono:
è qualcosa di indescrivibile.
Un'altra cosa che è in grado di rendere uno Zelda indimenticabile, secondo me, è la caratterizzazione dei vari luoghi e l'atmosfera che riescono a creare in essi. Un paio di esempi dentro lo spoiler:
è qualcosa di indescrivibile.
Un'altra cosa che è in grado di rendere uno Zelda indimenticabile, secondo me, è la caratterizzazione dei vari luoghi e l'atmosfera che riescono a creare in essi. Un paio di esempi dentro lo spoiler:
- SPOILER (Ocarina of Time) | Mostra
- SPOILER (Twilight Princess) | Mostra
Directly in our hearts...
Ma quello che canta il tema della Gerudo valley è Gesù.Xervils Hikend ha scritto:Io credo che l'essenza di Zelda sia nascosta nell'atto che ti porta a risolvere un enigma per passare al successivo. Riflettere a lungo su un'enigma, tentare e ritentare a capire cosa devi fare in quella stanza per poi riuscire a risolverlo ed essere premiati con qualcosa che ti porta a proseguire. Può essere una chiave piccola, uno scrigno che contiene un nuovo oggetto, la mappa, la bussola o la chiave del boss. Il senso di soddisfazione che si prova ad ascoltare questo suono:
è qualcosa di indescrivibile.
Un'altra cosa che è in grado di rendere uno Zelda indimenticabile, secondo me, è la caratterizzazione dei vari luoghi e l'atmosfera che riescono a creare in essi. Un paio di esempi dentro lo spoiler:
- SPOILER (Ocarina of Time) | Mostra
Sono rimasto molto colpito da Ocarina of Time e Twilight Princess (ma va?), seguito a ruota da Majora's Mask, gli Oracle e Link's Awakening.
- SPOILER (Twilight Princess) | Mostra
Btw, sono d'accordo con tutto quello che hai detto, l'essenza di Zelda sta in tutto questo e aggiungo inoltre, che secondo me quest'essenza non si sta affatto perdendo negli ultimi giochi della serie il "marchio" di The Legend of Zelda è senza dubbio una garanzia di qualità, non c'è gioco di questa serie che non mi abbia soddisfatto.
Davvero, trovatemi uno Zelda che non sia un capolavoro. (esclusi quelli usciti su Philips CD-I ovviamente )
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Oltre a tutto quello che hanno detto Flip e Xerv, secondo me l'essenza di Zelda è anche la colonna sonora di qualsiasi gioco in generale. A seconda di dove ti trovi, la musica di sottofondo tende a farti immedesimare ancora di più nel gioco e a farti sentire un vero e proprio protagonista, come se fossi al fianco di Link. Le colonne sonore danno sempre un pizzico di "condimento" in più nei giochi epici come quelli di The Legend of Zelda.
La qualità di tutta la serie non si discute, i "peggiori" sono comunque gran giochi. Però io penso che effettivamente i vecchi episodi avessero un qualcosa in più, che si sta un po' perdendo di recente. Per me l'essenza di Zelda è l'avventura, l'atmosfera, i passaggi segreti, la musica.Vampire Killer 93 ha scritto:Btw, sono d'accordo con tutto quello che hai detto, l'essenza di Zelda sta in tutto questo e aggiungo inoltre, che secondo me quest'essenza non si sta affatto perdendo negli ultimi giochi della serie il "marchio" di The Legend of Zelda è senza dubbio una garanzia di qualità, non c'è gioco di questa serie che non mi abbia soddisfatto.
Davvero, trovatemi uno Zelda che non sia un capolavoro. (esclusi quelli usciti su Philips CD-I ovviamente )
L'overworld di SS è molto anonimo, non da quel senso di unica grande ambientazione dei vecchi episodi, c'è poco da esplorare. L'overworld di A Link to the Past è pieno di passaggi segreti, stradine, tesori da trovare. C'erano pochi personaggi, ma dava senso di vitalità. Wind Waker somiglia a Skyward Sword nell'overworld, ma è pieno zeppo di isole con un sacco di cose da fare secondarie alla storia principale. Il confronto tra gli episodi portatili di Capcom e i due per DS poi è impietoso: trovo che Capcom abbia catturato alla perfezione l'essenza di Zelda, mentre Phantom Hourglass e Spirit Tracks sono piuttosto anonimi (tutto ovviamente secondo me).
Può sembrare un "effetto nostalgia", ma io mi sono avvicinato alla serie solo nel 2003, e da allora li ho giocati tutti in ordine sparso (tranne gli Oracle per adesso). Ocarina of Time l'ho giocato a fondo solo di recente su 3DS, idem Link's Awakening, eppure sprizzano "zeldosità" da tutti i pixel, zeldosità che non ho sentito abbastanza negli episodi per DS e in Skyward Sword.
Buona parte dell'atmosfera è merito della colonna sonora. Cioè, nei dungeon...Suppa Mario ha scritto:Oltre a tutto quello che hanno detto Flip e Xerv, secondo me l'essenza di Zelda è anche la colonna sonora di qualsiasi gioco in generale. A seconda di dove ti trovi, la musica di sottofondo tende a farti immedesimare ancora di più nel gioco e a farti sentire un vero e proprio protagonista, come se fossi al fianco di Link. Le colonne sonore danno sempre un pizzico di "condimento" in più nei giochi epici come quelli di The Legend of Zelda.
Zelda II
Ocarina of Time
Majora's Mask
E poi...
Phantom Hourglass
Seriamente? Cioè... seriamente?
E' vero, persino Zelda II che è considerato da molti il peggiore, ha una colonna sonora fantastica (un pò come per Castlevania II su NES )Frozenstorm ha scritto:La qualità di tutta la serie non si discute, i "peggiori" sono comunque gran giochi. Però io penso che effettivamente i vecchi episodi avessero un qualcosa in più, che si sta un po' perdendo di recente. Per me l'essenza di Zelda è l'avventura, l'atmosfera, i passaggi segreti, la musica.Vampire Killer 93 ha scritto:Btw, sono d'accordo con tutto quello che hai detto, l'essenza di Zelda sta in tutto questo e aggiungo inoltre, che secondo me quest'essenza non si sta affatto perdendo negli ultimi giochi della serie il "marchio" di The Legend of Zelda è senza dubbio una garanzia di qualità, non c'è gioco di questa serie che non mi abbia soddisfatto.
Davvero, trovatemi uno Zelda che non sia un capolavoro. (esclusi quelli usciti su Philips CD-I ovviamente )
L'overworld di SS è molto anonimo, non da quel senso di unica grande ambientazione dei vecchi episodi, c'è poco da esplorare. L'overworld di A Link to the Past è pieno di passaggi segreti, stradine, tesori da trovare. C'erano pochi personaggi, ma dava senso di vitalità. Wind Waker somiglia a Skyward Sword nell'overworld, ma è pieno zeppo di isole con un sacco di cose da fare secondarie alla storia principale. Il confronto tra gli episodi portatili di Capcom e i due per DS poi è impietoso: trovo che Capcom abbia catturato alla perfezione l'essenza di Zelda, mentre Phantom Hourglass e Spirit Tracks sono piuttosto anonimi (tutto ovviamente secondo me).
Può sembrare un "effetto nostalgia", ma io mi sono avvicinato alla serie solo nel 2003, e da allora li ho giocati tutti in ordine sparso (tranne gli Oracle per adesso). Ocarina of Time l'ho giocato a fondo solo di recente su 3DS, idem Link's Awakening, eppure sprizzano "zeldosità" da tutti i pixel, zeldosità che non ho sentito abbastanza negli episodi per DS e in Skyward Sword.
Buona parte dell'atmosfera è merito della colonna sonora. Cioè, nei dungeon...Suppa Mario ha scritto:Oltre a tutto quello che hanno detto Flip e Xerv, secondo me l'essenza di Zelda è anche la colonna sonora di qualsiasi gioco in generale. A seconda di dove ti trovi, la musica di sottofondo tende a farti immedesimare ancora di più nel gioco e a farti sentire un vero e proprio protagonista, come se fossi al fianco di Link. Le colonne sonore danno sempre un pizzico di "condimento" in più nei giochi epici come quelli di The Legend of Zelda.
Zelda II
Ocarina of Time
Majora's Mask
E poi...
Phantom Hourglass
Seriamente? Cioè... seriamente?
Btw, i capitoli per DS non saranno grandi capolavori, ma a parer mio sono comunque dei giochi molto belli, soprattutto Spirit Tracks, l'idea di Link macchinista mi piacque non poco.
In effetti è abbastanza difficile da descrivere.
L'essenza di Zelda è quella tipica caratterizzazione dei dungeon, del modo di risolvere gli enigmi, dei dialoghi, di come sono gestiti i segreti sparsi per l'overworld, ma come ha già detto Suppa l'essenza di Zelda è data in gran parte dalla colonna sonora. Per me le musiche di Koji Kondo davano un'atmosfera unica ai giochi della serie, e con i nuovi compositori il cambio si sente eccome. È uno dei tanti motivi per cui mi piacerebbe se tornasse lui a fare le musiche.
L'essenza di Zelda è quella tipica caratterizzazione dei dungeon, del modo di risolvere gli enigmi, dei dialoghi, di come sono gestiti i segreti sparsi per l'overworld, ma come ha già detto Suppa l'essenza di Zelda è data in gran parte dalla colonna sonora. Per me le musiche di Koji Kondo davano un'atmosfera unica ai giochi della serie, e con i nuovi compositori il cambio si sente eccome. È uno dei tanti motivi per cui mi piacerebbe se tornasse lui a fare le musiche.
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stesse sue preferenze e motivazioniFlippoH ha scritto:Sinceramente non credo, anche se c'è da dire che i vari Zelda hanno tutti il loro stile e quanto altro...
Fra i miei episodi preferiti figurano comunque Wind Waker, Ocarina of Time e A Link to the Past, di questi tre mi piace molto lo stile attuato, ma anche l'esplorazioni e i segreti che hanno fra di loro, onestamente non credo di saperlo dire di preciso, ma credo sia proprio l'esplorazione e i segreti del gioco, cosa poco presente in titoli recenti come Skyward Sword (anche se lo reputo un caso a parte visto è il prequel di tutta la serie).
Essenza che non sono riuscito a gustarmi decentemente, eeeeh
When you're dead, they really fix you up. I hope to hell when I do die somebody has sense enough to just dump me in the river or something. Anything except sticking me in a goddam cemetery. People coming and putting a bunch of flowers on your stomach on Sunday, and all that crap. Who wants flowers when you're dead? Nobody.
Storm hai scambiato Majora con Ocarina nelle musiche
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Ricordiamo che hanno reso Link muto per aumentare l'immedesimazione del giocatore nell'universo di gioco. Cioè Miyamoto vuole che il giocatore si immedesimi nei panni di Link.Suppa Mario ha scritto:Oltre a tutto quello che hanno detto Flip e Xerv, secondo me l'essenza di Zelda è anche la colonna sonora di qualsiasi gioco in generale. A seconda di dove ti trovi, la musica di sottofondo tende a farti immedesimare ancora di più nel gioco e a farti sentire un vero e proprio protagonista, come se fossi al fianco di Link. Le colonne sonore danno sempre un pizzico di "condimento" in più nei giochi epici come quelli di The Legend of Zelda.
Io credo che gli ultimi siano meno ispirati del solito. In particolare i dungeon di Skyward Sword avevano un qualcosa di... poco zeldesco. Ocarina aveva i dungeon da adulto che erano ricchissimi di zeldosità, Majora's Mask invece mi ha ricordato tantissimo gli episodi per GBC come gli Oracle e LA. Perfino Minish Cap riesce ad essere zeldoso a modo suo, sebbene sia un po' diverso dai primi con la telecamera "a volo d'uccello".
Concordo per la cosa dell'overworld di SS di cui parlava Storm. Ok, è bello volare per la mappa, ma non è esattamente la stessa cosa di cavalcare per tutti i luoghi chiave della serie. E poi, mettiamo a confronto...
vs |
Comunque, confido tutto in ALttP2.
Ps. Il tema di PH... ma scherziamo?!
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Ed ecco che arriva la Dark e va schifosamente controcorrente.
Sarà che Skyward Sword è il primo episodio che ho giocato ed è l'unico che, al momento, ho completato; sarà che per anni e anni mi sono rifiutata anche di toccare un episodio della serie perchè Link mi è sempre stato sui cosidetti a pelle, però svariati elementi di Skyward Sword li preferisco all'essenza di quelli che voi chiamate "veri Zelda".
Prima di tutto, lo sviluppo dei personaggi e l'ideale rappresentato da Zelda: SS è l'unico capitolo dove tra Link e Zelda c'è un vero legame affettivo, sin dal principio. Link va a salvarla perchè ci tiene a lei, e si sente in colpa per quello che le è capitato; al contrario, in buona parte degli Zelda Link comincia la sua quest "perchè in lui c'è l'animo dell'eroe ed era il solo a poter sconfiggere il malvagio". Molto fantasy-style, ok, ma poco credibile. Probabilmente è per questo che trovo molto più interessanti episodi come Wind Waker o Majora's Mask, dove ci sono dei motivi plausibili per cui lui si trova costretto a salvare la giornata. Inoltre in SS si da spazio anche ai personaggi secondari, cosa che non è presente in molti altri capitoli della serie.
La musica: è vero che lo stile di Kondo e quello di Yokota sono molto differenti e la differenza si nota, ma non per questo ho trovato la OST di Skyward Sword meno ispirata rispetto ad altri episodi della serie. Il fatto che somigli a Mario Galaxy non lo trovo un grosso difetto, anzi :I -anche se IMHO la miglior OST ce l'ha Majora-
I dungeon: i dungeon sono in SS sono facili, e questo lo sappiamo tutti. Ma non si può dire che non sono ispirati a livello di design. Una cosa che in OoT e in MM mi ha leggermente sconcertato è come i dungeon, a parte qualche piccolo dettaglio che ci ricorda dove siamo, sono molto simili tra loro. E sono tutti dannatamente bui. Per non parlare di quelli di Minish Cap.
Più che altro, mi sembra che voi come essenza di Zelda intendiate l'impronta, lo stile che gli veniva conferita da chi lo creava. Beh, prima o poi un ricambio generazionale ci sarebbe voluto comunque, e non tutti fanno i videogiochi come Miyamoto o le musiche come Koji.
Firmato una che gli Zelda se li gioca solo per musica e cattivi fighi ♥
That is not dead which can eternal lie, and with strange aeons, even death may die.
Sarà che Skyward Sword è il primo episodio che ho giocato ed è l'unico che, al momento, ho completato; sarà che per anni e anni mi sono rifiutata anche di toccare un episodio della serie perchè Link mi è sempre stato sui cosidetti a pelle, però svariati elementi di Skyward Sword li preferisco all'essenza di quelli che voi chiamate "veri Zelda".
Prima di tutto, lo sviluppo dei personaggi e l'ideale rappresentato da Zelda: SS è l'unico capitolo dove tra Link e Zelda c'è un vero legame affettivo, sin dal principio. Link va a salvarla perchè ci tiene a lei, e si sente in colpa per quello che le è capitato; al contrario, in buona parte degli Zelda Link comincia la sua quest "perchè in lui c'è l'animo dell'eroe ed era il solo a poter sconfiggere il malvagio". Molto fantasy-style, ok, ma poco credibile. Probabilmente è per questo che trovo molto più interessanti episodi come Wind Waker o Majora's Mask, dove ci sono dei motivi plausibili per cui lui si trova costretto a salvare la giornata. Inoltre in SS si da spazio anche ai personaggi secondari, cosa che non è presente in molti altri capitoli della serie.
La musica: è vero che lo stile di Kondo e quello di Yokota sono molto differenti e la differenza si nota, ma non per questo ho trovato la OST di Skyward Sword meno ispirata rispetto ad altri episodi della serie. Il fatto che somigli a Mario Galaxy non lo trovo un grosso difetto, anzi :I -anche se IMHO la miglior OST ce l'ha Majora-
I dungeon: i dungeon sono in SS sono facili, e questo lo sappiamo tutti. Ma non si può dire che non sono ispirati a livello di design. Una cosa che in OoT e in MM mi ha leggermente sconcertato è come i dungeon, a parte qualche piccolo dettaglio che ci ricorda dove siamo, sono molto simili tra loro. E sono tutti dannatamente bui. Per non parlare di quelli di Minish Cap.
Più che altro, mi sembra che voi come essenza di Zelda intendiate l'impronta, lo stile che gli veniva conferita da chi lo creava. Beh, prima o poi un ricambio generazionale ci sarebbe voluto comunque, e non tutti fanno i videogiochi come Miyamoto o le musiche come Koji.
Firmato una che gli Zelda se li gioca solo per musica e cattivi fighi ♥
That is not dead which can eternal lie, and with strange aeons, even death may die.
Sono d'accordo con Mamma Dark in tutti i punti. Io ho adorato Skyward Sword a tal punto da considerarlo il mio Zelda preferito, seguito poi da Wind Waker, nonostante non ci fossero molti passaggi segreti come in altri giochi ho trovato comunque l'"essenza" della serie; come la soddisfazione di risolvere enigmi e portare a termine delle side-quest per aiutare dalla povera gente del villaggio natale di Link; le musiche interessanti e ben sviluppate, la musica che ricorda galaxy l'ho trovata molto adatta al tema del cielo e ho adorato la musica del Mare di Sabbia che faceva capire la tristezza di quel luogo un tempo bello e accogliente. Le cutscene erano le migliori della serie e i personaggi avevano delle espressioni che facevano sembrare la situazione del gioco più "vera" di quanto potesse sembrare. L'essenza di Zelda anche in Skyward Sword non si è fatta mancare grazie al carattere e al comportamento dei personaggi principali e secondari boss compresi. L'unica pecca per me erano le isole povere e spoglie e i dungeon troppo semplificati e corti tanto che mi ricordo ancora le soluzioni agli enigmi (tranne uno che non ho mai capito il senso).
His size does not matter!
His size does not matter!
Secondo me il vero problema di SS è dato dal fatto che è un prequel, cioè, non come musiche e il resto ma per il fatto che essendo il prequel di tutto non si è MAI sviluppata Hyrule in quel gioco quindi è per questo che i Dungeon sono completamente diversi imho, anche se avrebbero potuto fare qualcosa di più nello Skyloft... mah, a me è piaciuto SS comunque a dispetto di molti.
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