Il nostro caro presidente Nintendo...

Poco fa in tag è capitato per caso l'argomento "presidente Nintendo", ed è nato un discorso parecchio interessante (ringrazio Flip per avermelo fatto notare) che possiamo utilizzare per un bel topic.
Ovvero, cosa pensate dei vari presidenti Nintendo? Per essere un po' più specifico nella domanda, rispondo qui sotto...

Secondo me, Iwata sta compiendo molti errori. Una cosa che odio di lui è come dice che capisce i suoi errori, che cercherà di non ripeterli e di come continua invece a farli. Un esempio è il 3DS. Nome troppo simile al DS, e ciò ha portato molte incomprensioni. Poi il Wii U, nome molto simile al Wii e anche questo ha portato ad avere confusione fra la clientela. Ma secondo me la goccia che ha fatto traboccare il vaso in fatto di nomi per le console è il 2DS.
Un altro grosso errore nato dalla Nintendo a mio parere è l'uscita del Wii U. Si nota parecchio che la console è stata fatta uscire prematuramente a tal punto che hanno dovuto rompere la promessa di supporto del Wii U dopo l'uscita di Skyward Sword.

In ogni caso, Iwata non è l'unico che ha colpe. Non è l'unico, ma in questo periodo sembra che attiri solamente errori nella gestione della propria console casalinga.

E ora passo la palla a voi, in quanto degli altri presidenti in questo momento non voglio parlare.
Cosa pensate dei vari presidenti Nintendo? A voi la parola.

Non conosco Yamauchi quindi non posso dire se Iwata abbia fatto cose peggiori o migliori, peró posso dire che secondo me Iwata é un bravo dirigente!

Super Mario Fan ha scritto:Non conosco Yamauchi quindi non posso dire se Iwata abbia fatto cose peggiori o migliori, peró posso dire che secondo me Iwata é un bravo dirigente!

Off topic:
... Ok, però servirebbe dirne il motivo per creare una discussione considerata tale. Così stronchi il motivo della nascita del topic.

Nintendo sotto Iwata ha avuto 2 successi enormi con il DS e Wii, ma ovviamente lui non ha capito quale sia la strada giusta sulla quale si doveva proseguire. La percezione che si ha di Nintendo nella industria è peggio che mai (estremamente conservativa, non vuole correre rischi e non è al passo dei tempi, sempre le stesse IP, console senza 3rd-party ecc.) e il Wii U è un flop assurdo che vende neanche ai livelli del Dreamcast.

Ci sono quelli che dicono che Iwata è un ottimo presidente e deve restare, visto il suo successo nell'ultima generazione con il DS e Wii, ma è sbagliato secondo me. Guardiamo Ken Kutaragi, il "padre della PlayStation": Ha dominato il mercato con la PS1 e PS2, ma il lancio della PS3 che era sempre opera sua è stato un disastro. Come conseguenza, è stato licenziato e sostituito con Kaz Hirai, che è riuscito a raddrizzare la situazione in modo che la PS3 ha avuto un comeback piuttosto incredibile.

A volte c'è bisogno di qualcuno con idee fresche. Iwata ha avuto i suoi momenti di gloria, ma ora bisogna cambiare prima che sia troppo tardi.

Super Mario Fan ha scritto:Non conosco Yamauchi quindi non posso dire se Iwata abbia fatto cose peggiori o migliori, peró posso dire che secondo me Iwata é un bravo dirigente!

In breve, Yamauchi è l'attuale proprietario di Nintendo ed è uno degli uomini più ricchi del giappone (pochi anni fa era il più ricco). È stato presidente della società fino al 2000, quando passò l'incarico ad Iwata, che all'epoca lavorava come programmatore e game designer (lo scelse perchè era già stato presidente di HAL Laboratory negli anni 90, quindi aveva già esperienze). E' molto criticato per via del suo carattere burbero, si dice che sia una persona dalla mentalità molto chiusa e tradizionalista, con cui sia impossibile intavolare una conversazione (io l'ho sempre immaginato come uno zio Paperone dagli occhi a mandorla lol). E' noto per le sue celebri castonerie: ha cacciato Gunpei Yokoi (l'inventore della croce direzionale, dei tasti dorsali e del Game Boy, tra le altre cose) dalla compagnia addossandogli tutte le colpe del fallimento del Virtual Boy e ha rotto i legami con Squaresoft per un semplice litigio, facendo dirottare un titolo tanto atteso quale Final fantasy VII dal Nintendo 64 alla Playstation. Quel gioco fu una delle killer application di quella console. Parlando di Playstation, sapevi che Sony decise di lanciarsi nel mercato dei videogiochi per ripicca verso Yamauchi (questa è una storia lunghissima non mi va di raccontarla, cerca su internet se sei interessato, è un aneddoto molto famoso)?
D'altronde, Yamauchi fece anche dei grandi passi: prima di tutto, vide che il futuro della compagnia di famiglia non era nei giocattoli, nelle carte, negli elettrodomestici o nei love hotel (che sono... hotel da una notte e via, se capisci cosa intendo), ma nei videogiochi. Poi assunse Miyamoto dandogli molta fiducia. Diede a Yokoi la possibilità di creare giocattoli e poi videogiochi (all'inizio era il portinaio della sede principale, incredibile ma vero). Rese il Famicom/NES la prima console ad ospitare giochi diversi da quelli arcade. Ah, consigliò lui di provare ad implementare due schermi sul DS.


Tornando a noi, per me Iwata si dovrebbe dimettere. In passato avrà certamente fatto opere buone, ma sta commettendo troppi errori negli ultimi tempi. Sta gestendo una società importante, non un asilo nido.

Gli errori della gestione di adesso sono molto evidenti, ma non si può pensare che tutte le decisioni e tutte le responsabilità siano del "capo". Iwata è il presidente ed è quello che ci mette la faccia, ma dietro le quinte ci sarà un team di tante persone oltre a lui che discutono delle strategie da intraprendere, e senza conoscere i risultati a lungo termine è un po' difficile giudicarli.

La gestione Yamauchi ha dato il via a tutto, ma ci sono stati anche tanti errori che Nintendo si porta dietro tutt'ora, forse per una mentalità troppo conservativa. Dall'inizio dell'era Iwata vedo una Nintendo più trasparente e aperta al cambiamento, anche molto più matura. Dire "non faremo più un lancio senza giochi" è facile, ma nella pratica ci sono tantissimi fattori che contano, si fa presto a dire che ripetono sempre gli stessi errori senza sapere cosa esattamente li ha portati a commetterli.

Poi gli errori capitano, ma saperli affrontare e uscirne riducendo i danni è ciò che conta. Col Wii U per il momento non ci sono riusciti, complice anche la concorrenza molto agguerrita, ma col 3DS sì. Penso che comunque vada dovrebbero andare avanti con questa gestione, almeno fino agli ultimi anni della generazione quando si potranno tirare realmente le somme, poi si vedrà (a meno che i risultati di quest'anno fiscale non si rivelino davvero disastrosi).

Sono abbastanza d'accordo con te Zyal, per carità, Iwata mi sta simpaticissimo come persona, ed è solo grazie a lui ceh Nintendo è rinata, coem ha già detto Gian durante il periodo Yamauchi l'azienda non faceva altro che crearsi nemici.
Iwata ha fatto i suoi errori, ma non è l'unico ad avere colpe, penso che almeno fino alla fine di questa generazione dovrebbe continuare lui a dirigere Nintendo, il 3DS 'sta avendo un successo enorme, cosa che non si può dire certo del Wii U, che comunque sta prendendo un'ottima strada a mio avviso.

Hiroshi Yamauchi creò non pochi disputi tra Nintendo e altre aziende. Pensate che inizialmente nella Playstation doveva essere presente uno SNES CD per permettere la compatibilità con i giochi per SNES. Yamauchi temeva che Sony potesse avere troppo controllo sui loro prodotti ed annullò segretamente il contratto con Sony. Successivamente ebbe dei problemi con Squaresoft per alcuni limiti tecnici nel Nintendo 64 e per questo la serie di Final Fantasy , fino ad allora esclusiva per piattaforme Nintendo sbarcò sulle console Sony facendo arricchire l'azienda. Per questo stesso motivo Super Mario RPG 2 venne tramutato in quella che oggi conosciamo come la serie di Paper Mario. Se non ci fosse stata questa disputa l'attuale Sticker Star sarebbe Super Mario RPG 5 e ci sarebbero stati molti più cammei dei personaggi di Super Mario RPG.

Pensate che inizialmente nella Playstation doveva essere presente uno SNES CD per permettere la compatibilità con i giochi per SNES.

Off topic:
Nope. Nintendo all'epoca aveva grandi rapporti con Sony (per dire, lo SNES implementava un chip sonoro fatto da quella compagnia) e presero accordi per iniziare lo sviluppo di un add-on per lo SNES capace di leggere i CD, in modo da contrastare il SEGA CD. Sony iniziò a lavorarci, ma nel frattempo Yamauchi notò una clausola sul contratto che avrebbe costretto Nintendo a versare delle royalities non solo su ogni SNES CD venduto, ma anche su ogni gioco per quell'addon. Yamauchi, invece di tentare di trattare, cosa fece? Zitto, zitto prese accordi con Philips. Al CES del 1992 (se non sbaglio), Sony portò il suo SNES CD, non sapendo nulla degli accordi tra Philips e Nintendo. La cosa imbarazzante e che anche Philips presentò uno SNES CD, ma questa era accompagnata da Nintendo. Sony, umiliata, trasformò il progetto dello SNES CD in quello di una vera e propria console. Intanto, Nintendo notò il flop commerciale del SEGA CD e decise di sopprimere il progetto. Philips quindi, come Sony, trasformò il suo SNES CD in una console, il Philips CDi, quello che ospitò Hotel Mario e i tre Zelda con le cutscene vergognose. Nintendo provò a "fare la pace" con Sony e inizialmente decisero che avrebbero implementato uno slot per le cartucce dello SNES sulla Play Station (all'epoca erano due parole staccate), ma poi Sony ritenne che fosse una tecnologia troppo antiquata e fece saltare l'accordo. Il resto e storia, adottando una grande strategia di marketing e nuove innovative politiche verso gli sviluppatori di terze parti, Sony dominò. Funny fact: Yamauchi (ma anche molti altri, chi avrebbe mai scommesso su Sony all'epoca?) era convinto che Playstation avrebbe floppato.

Gianmark ha scritto:Off topic:
Sony portò il suo SNES CD, non sapendo nulla degli accordi tra Philips e Nintendo.

Lo SNES-CD di Sony si chiamava proprio "Play Station". In tre anni lo hanno trasformato in una console completa.

Nintendo aveva l'industria videoludica in pugno, un'infinità di third party che sviluppavano in esclusiva per lei. A causa dell'ottusità della gestione Yamauchi e delle scelte troppo conservative a poco a poco si sono allontanate tutte. Tra queste Square, che Yamauchi ha liquidato commentando "le persone a cui piacciono gli RPG sono giocatori depressi a cui piace sedersi nelle loro stanze buie a giocare a giochi lenti". Pochi anni dopo hanno prodotto Final Fantasy VII in esclusiva per PlayStation, il titolo più venduto della generazione dopo i due Gran Turismo della stessa Sony.

Nella generazione successiva, mentre la gestione Yamauchi faceva un piccolo passettino in avanti col supporto dei dischi, Sony produceva la console che avrebbe massacrato il GameCube e (letteralmente) ucciso il Dreamcast, portando Sega sull'orlo del fallimento.

Dall'era Iwata è cambiato tutto. Non che Nintendo sia in prima linea quando si tratta di seguire le nuove tecnologie e le tendenze del momento, ma ha una mentalità molto più aperta, e ha un rapporto completamente diverso con i dipendenti e i collaboratori. Se la gestione Yamauchi ha avuto a disposizione due generazioni di fallimenti prima di alzare bandiera bianca, penso che la nuova gestione meriti molto più tempo.

Frozenstorm ha scritto: Dall'era Iwata è cambiato tutto. Non che Nintendo sia in prima linea quando si tratta di seguire le nuove tecnologie e le tendenze del momento, ma ha una mentalità molto più aperta, e ha un rapporto completamente diverso con i dipendenti e i collaboratori. Se la gestione Yamauchi ha avuto a disposizione due generazioni di fallimenti prima di alzare bandiera bianca, penso che la nuova gestione meriti molto più tempo.

A mio parere Iwata potrebbe pure restarci presidente per un po'. Ma, sempre a mio parere, forse è il caso di rafforzarsi un po' sul lato home console. Il lato portatile sta messo più che bene ora come ora. o,o

Frozenstorm ha scritto:

Gianmark ha scritto:Off topic:
Sony portò il suo SNES CD, non sapendo nulla degli accordi tra Philips e Nintendo.

Lo SNES-CD di Sony si chiamava proprio "Play Station". In tre anni lo hanno trasformato in una console completa.

Nintendo aveva l'industria videoludica in pugno, un'infinità di third party che sviluppavano in esclusiva per lei. A causa dell'ottusità della gestione Yamauchi e delle scelte troppo conservative a poco a poco si sono allontanate tutte. Tra queste Square, che Yamauchi ha liquidato commentando "le persone a cui piacciono gli RPG sono giocatori depressi a cui piace sedersi nelle loro stanze buie a giocare a giochi lenti". Pochi anni dopo hanno prodotto Final Fantasy VII in esclusiva per PlayStation, il titolo più venduto della generazione dopo i due Gran Turismo della stessa Sony.

Nella generazione successiva, mentre la gestione Yamauchi faceva un piccolo passettino in avanti col supporto dei dischi, Sony produceva la console che avrebbe massacrato il GameCube e (letteralmente) ucciso il Dreamcast, portando Sega sull'orlo del fallimento.

Dall'era Iwata è cambiato tutto. Non che Nintendo sia in prima linea quando si tratta di seguire le nuove tecnologie e le tendenze del momento, ma ha una mentalità molto più aperta, e ha un rapporto completamente diverso con i dipendenti e i collaboratori. Se la gestione Yamauchi ha avuto a disposizione due generazioni di fallimenti prima di alzare bandiera bianca, penso che la nuova gestione meriti molto più tempo.

Fatelo santo.

L'unica cosa buona che fece Yamauchi quando era presidente, fu proprio quella di non rispettare gli accordi tra Nintendo e Sony, certo poteva essere un pò più corretto e dirglielo apertamente anzicché fare le cose di nascosto, ma ora come ora sono contento che Nintendo e Sony siano due cose separate, per tanti ovvi motivi.
Però Yamauchi è stato un pessimo presidente, troppo pieno di se e conservatore, Iwata ha portato una boccata d'aria fresca in Nintendo, ce n'era proprio bisogno dopo essere stata "chiusa" per tutti quegli anni, Iwata ha creato un rapporto tra azienda e consumatori unico, che non si era mai visto prima d'ora, non può non fare simpatia quell'uomo.
Poi è vero che il Wii U non sta andando alla grande, ma ancora non è passato neanche un anno dalla sua uscita, la situazione del 3DS a quel punto non era tanto diversa. Io ho fiducia in Iwata.