[Recensione Ufficiale] Luigi's Mansion 2
Inviato: 20 ottobre 2013, 21:00
[r-header=http://puu.sh/4rPbZ.jpg|3DS][/r-header]
[r-content]Sviluppatore: Next Level Games
Distributore: Nintendo
Data d'uscita: 28 marzo 2013
Genere: Azione, avventura
Piattaforma: Nintendo 3DS (disponibile anche su eShop)
Età PEGI: 7+
Modalità: Giocatore singolo, multigiocatore (locale e online)
[thumb]http://www.mariocastle.it/risorse/scree ... LMDM_1.jpg[/thumb]
[thumb]http://www.mariocastle.it/risorse/scree ... LMDM_2.png[/thumb]
[thumb]http://www.mariocastle.it/risorse/scree ... LMDM_3.png[/thumb]|||In quanti hanno desiderato un seguito di Luigi's Mansion, il primo gioco canonico della serie di Super Mario ad avere Luigi, il fratello minore, sfortunato e codardo, come protagonista? Uscì nel lontano 2001 per GameCube, e sebbene presentasse la grande pecca della scarsa longevità (si poteva finire in sei o sette ore scarse giocandolo la prima volta), è stato apprezzato da gran parte dei fan. Mai Luigi era stato caratterizzato così bene: le sue emozioni venivano espresse egregiamente, grazie a un uso sapiente delle animazioni e il solito doppiaggio del grande Charles Martinet. Mostrava apertamente la sua paura per i fantasmi nascosti nella villa infestata, ma cercava costantemente di combatterla per salvare suo fratello Mario. Esprimeva una sicurezza confortante nei confronti dei Toad che piangevano dalla disperazione all'interno del palazzo, si abbandonava a un sospiro di sollievo quando riusciva a sconfiggere uno dei fantasmi più temibili, e dava sfogo a una grandissima gioia quando riusciva finalmente nell'impresa.
Inoltre, come dimenticare il celebre Professor Strambic? Esclusi i poveri Toad, il professore era l'unica persona con cui Luigi poteva comunicare, l'unica con cui potesse stringere qualche legame. Inizialmente il professore non pensava di certo a come doveva sentirsi il povero idraulico, ma più avanti nel gioco è entrato in confidenza con lui, tanto da offrirgli una cena, basata su una sua ricetta molto... particolare.
Ma basta abbandonarsi al passato... Passiamo al soggetto di questa recensione.
È una tranquilla notte a Cupavalle, e il professor Strambic sta effettuando delle ricerche sui fantasmi che vivono in quella zona. A Cupavalle i fantasmi sono amichevoli e aiutano volentieri il professore, ma a un certo punto qualcosa va storto: la quiete dei fantasmi del luogo è mantenuta grazie alla presenza della Luna Scura, la quale viene misteriosamente frantumata, e i pezzi vengono sparsi per tutta Cupavalle. Strambic si da alla fuga e decide di contattare Luigi, l'unico in grado di recuperare tutti i frammenti di Luna Scura e riportare così la pace e la tranquillità a Cupavalle. Dopo qualche minuto dedicato ai filmati introduttivi, verremo catapultati nella prima magione (ebbene sì, prima magione, perché a differenza del predecessore, Luigi's Mansion 2 contiene più magioni da esplorare), e qui inizia l'avventura.
Sono cambiate diverse cose dal primo capitolo di questa piccola serie dedicata a Luigi. Anzitutto, c'è un po' meno libertà ed è più lineare, perché ogni magione è suddivisa in diverse missioni che prevedono un obiettivo specifico (rimuovi le ragnatele, cattura i fantasmi in quella stanza, trova un certo oggetto...). Quando si completa una missione si sblocca immediatamente la successiva, e alla fine di ogni magione c'è un boss da affrontare. Probabilmente i più nostalgici sentiranno la mancanza degli elementi fuoco/acqua/ghiaccio da sparare col Poltergust 3000, e la possibilità di girare il Poltergust e la torcia a proprio piacimento grazie al secondo analogico che il pad del GameCube offriva. Queste caratteristiche vengono però rimpiazzate con gustose novità: lo Strobobulbo, che permette di stordire i fantasmi, e l'Arcobaluce, che non solo permette di far tornare visibili gli oggetti che vengono nascosti dai Boo, ma anche di far uscire dai quadri i Toad che sono stati intrappolati da questi ultimi. A differenza del primo Luigi's Mansion, i soldi raccolti qui non servono a fine gioco, bensì durante il gioco. I tesori raccolti servono a ottenere potenziamenti per il Poltergust 5000 e per l'arcobaluce, in modo che Luigi possa aspirare i fantasmi con più facilità e possa utilizzare l'arcobaluce per più tempo prima che la torcia si surriscaldi. La modalità multiplayer (locale e online) è chiamata Torre del caos. Si sblocca dopo aver completato le prime missioni nella storia principale e si suddivide in tre categorie: Cacciatore (cattura tutti i fantasmi), Tempo (trova l'uscita prima che scada il tempo), Poltercuccioli (cattura i poltercuccioli prima dei tuoi avversari).
Degna di nota è anche la grafica. Il gioco tra luci e ombre è molto realistico, e persino i personaggi secondari sono rappresentati alla perfezione (ad esempio, un Toad che si vede poche volte nel gioco non è affatto realizzato peggio rispetto a Luigi). Durante i filmati, poi, si vede l'eccellente lavoro che i produttori di questo gioco sono riusciti a fare attraverso il personaggio di Luigi. Il povero idraulico si imbatte in situazioni che lo mettono a disagio anche quando è al sicuro, in compagnia di Strambic. Infatti, in svariate missioni, prima che Luigi venga spedito alla magione, Strambic gli descrive in dettaglio cosa deve fare. Spesso si vede Luigi che si dondola come per dire "e chi se ne importa?", altre volte tremare supplicando il professore dicendo "no, no...", e le sue espressioni facciali sono qualcosa di immensamente comico. Parlando di Strambic, un piccolo difetto grafico l'ho trovato in lui: in alcune missioni consegna a Luigi un determinato oggetto che gli servirà più avanti, ma al termine di tale animazione Strambic si blocca completamente, senza neanche "respirare". Anche i Toad e i Boo, personaggi chiave nella storia, sono stati realizzati molto bene, specie questi ultimi che, girovagando nelle stanze, lasciano il giocatore a bocca aperta - soprattutto le prime volte - passando repentinamente da completamente scuri a completamente illuminati.
Come da tradizione in diversi titoli della serie di Mario, la maggior parte delle musiche delle ambientazioni non sono che il tema principale proposto in diversi remix. E come è di consueto in gran parte dei giochi della serie di Mario, questi remix sono ben apprezzati. Basta sentire i primi secondi della magione Torri Tetre per farsi un'idea di quanto una semplice musica, se ben remixata, può entrare perfettamente a tema in ogni tipo di ambientazione. Anche gli effetti sonori non sono da meno: ogni particolare è curato col dovuto suono, che sia un'armatura che viene mossa dall'aspirapolvere o una cascata che bagna Luigi mentre ci passa attraverso. Giusto il suono che producono i Toad quando vengono aspirati e poi lanciati potrebbe innervosire i giocatori meno pazienti. Il poco doppiaggio presente nel gioco è ben curato. Charles Martinet, il doppiatore di Mario e Luigi, ha fatto davvero un ottimo lavoro. Soprattutto in scene particolari come quella presente in Torri Tetre, in cui Luigi dice disperato a un Poltercucciolo "No no no, bad dog!" nella speranza di farsi ridare la chiave che gli era stata rubata pochi secondi prima. Ha saputo dare a Luigi delle emozioni davvero azzeccate, non c'è che dire. Di nuovo... i Toad che strillano e piangono in preda al panico potrebbero risultare non poco fastidiosi.
A inizio recensione ho menzionato la grossa falla che aveva il primo Luigi's Mansion: la scarsa longevità. In questo seguito è stata ben colmata: ben cinque magioni da esplorare, gemme nascoste da trovare oltre ai soldi da raccogliere, medaglie che vengono date al giocatore una volta finita la missione, e la modalità multiplayer. La storia principale richiede circa tredici ore. Aggiungiamo altre quattro ore di gioco per coloro che sono interessati a completare tutto al 100% (ovvero, prendere tutti i Boo e tutte le gemme nascoste). Per i più tenaci che vogliono avere anche i dati del fantasma più nascosto presente nel gioco, è necessario addentrarsi almeno una decina di ore nella modalità multiplayer, la quale contiene fantasmi esclusivi che nella storia principale sono impossibili da trovare. La rigiocabilità non eccelle, solo alcune delle varie missioni disponibili sono talmente piacevoli da giocarsele più e più volte per continuare a divertirsi.[/r-content]
[r-footer=26|http://puu.sh/4rPbZ.jpg]+ Tanta comicità
+ Multiplayer ben fatto
+ Longevità buona
+ Ambientazioni varie
+ Ottima colonna sonora
+ Il Poltercucciolo!
- I Toad sanno essere stressanti
- Poca rigiocabilità|||Luigi's Mansion 2 è un ottimo titolo per Nintendo 3DS adatto a chiunque, non importa se non si ha giocato il primo capitolo. Forse i più nostalgici si lamenteranno che questo capitolo è più comico e meno cupo del primo, ma è stato costruito in modo tale da rendere il gioco stesso riflesso del personaggio di Luigi, una delle personalità più complesse che la serie di Mario abbia mai avuto.[/r-footer]
[r-content]Sviluppatore: Next Level Games
Distributore: Nintendo
Data d'uscita: 28 marzo 2013
Genere: Azione, avventura
Piattaforma: Nintendo 3DS (disponibile anche su eShop)
Età PEGI: 7+
Modalità: Giocatore singolo, multigiocatore (locale e online)
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[thumb]http://www.mariocastle.it/risorse/scree ... LMDM_2.png[/thumb]
[thumb]http://www.mariocastle.it/risorse/scree ... LMDM_3.png[/thumb]|||In quanti hanno desiderato un seguito di Luigi's Mansion, il primo gioco canonico della serie di Super Mario ad avere Luigi, il fratello minore, sfortunato e codardo, come protagonista? Uscì nel lontano 2001 per GameCube, e sebbene presentasse la grande pecca della scarsa longevità (si poteva finire in sei o sette ore scarse giocandolo la prima volta), è stato apprezzato da gran parte dei fan. Mai Luigi era stato caratterizzato così bene: le sue emozioni venivano espresse egregiamente, grazie a un uso sapiente delle animazioni e il solito doppiaggio del grande Charles Martinet. Mostrava apertamente la sua paura per i fantasmi nascosti nella villa infestata, ma cercava costantemente di combatterla per salvare suo fratello Mario. Esprimeva una sicurezza confortante nei confronti dei Toad che piangevano dalla disperazione all'interno del palazzo, si abbandonava a un sospiro di sollievo quando riusciva a sconfiggere uno dei fantasmi più temibili, e dava sfogo a una grandissima gioia quando riusciva finalmente nell'impresa.
Inoltre, come dimenticare il celebre Professor Strambic? Esclusi i poveri Toad, il professore era l'unica persona con cui Luigi poteva comunicare, l'unica con cui potesse stringere qualche legame. Inizialmente il professore non pensava di certo a come doveva sentirsi il povero idraulico, ma più avanti nel gioco è entrato in confidenza con lui, tanto da offrirgli una cena, basata su una sua ricetta molto... particolare.
Ma basta abbandonarsi al passato... Passiamo al soggetto di questa recensione.
È una tranquilla notte a Cupavalle, e il professor Strambic sta effettuando delle ricerche sui fantasmi che vivono in quella zona. A Cupavalle i fantasmi sono amichevoli e aiutano volentieri il professore, ma a un certo punto qualcosa va storto: la quiete dei fantasmi del luogo è mantenuta grazie alla presenza della Luna Scura, la quale viene misteriosamente frantumata, e i pezzi vengono sparsi per tutta Cupavalle. Strambic si da alla fuga e decide di contattare Luigi, l'unico in grado di recuperare tutti i frammenti di Luna Scura e riportare così la pace e la tranquillità a Cupavalle. Dopo qualche minuto dedicato ai filmati introduttivi, verremo catapultati nella prima magione (ebbene sì, prima magione, perché a differenza del predecessore, Luigi's Mansion 2 contiene più magioni da esplorare), e qui inizia l'avventura.
Sono cambiate diverse cose dal primo capitolo di questa piccola serie dedicata a Luigi. Anzitutto, c'è un po' meno libertà ed è più lineare, perché ogni magione è suddivisa in diverse missioni che prevedono un obiettivo specifico (rimuovi le ragnatele, cattura i fantasmi in quella stanza, trova un certo oggetto...). Quando si completa una missione si sblocca immediatamente la successiva, e alla fine di ogni magione c'è un boss da affrontare. Probabilmente i più nostalgici sentiranno la mancanza degli elementi fuoco/acqua/ghiaccio da sparare col Poltergust 3000, e la possibilità di girare il Poltergust e la torcia a proprio piacimento grazie al secondo analogico che il pad del GameCube offriva. Queste caratteristiche vengono però rimpiazzate con gustose novità: lo Strobobulbo, che permette di stordire i fantasmi, e l'Arcobaluce, che non solo permette di far tornare visibili gli oggetti che vengono nascosti dai Boo, ma anche di far uscire dai quadri i Toad che sono stati intrappolati da questi ultimi. A differenza del primo Luigi's Mansion, i soldi raccolti qui non servono a fine gioco, bensì durante il gioco. I tesori raccolti servono a ottenere potenziamenti per il Poltergust 5000 e per l'arcobaluce, in modo che Luigi possa aspirare i fantasmi con più facilità e possa utilizzare l'arcobaluce per più tempo prima che la torcia si surriscaldi. La modalità multiplayer (locale e online) è chiamata Torre del caos. Si sblocca dopo aver completato le prime missioni nella storia principale e si suddivide in tre categorie: Cacciatore (cattura tutti i fantasmi), Tempo (trova l'uscita prima che scada il tempo), Poltercuccioli (cattura i poltercuccioli prima dei tuoi avversari).
Degna di nota è anche la grafica. Il gioco tra luci e ombre è molto realistico, e persino i personaggi secondari sono rappresentati alla perfezione (ad esempio, un Toad che si vede poche volte nel gioco non è affatto realizzato peggio rispetto a Luigi). Durante i filmati, poi, si vede l'eccellente lavoro che i produttori di questo gioco sono riusciti a fare attraverso il personaggio di Luigi. Il povero idraulico si imbatte in situazioni che lo mettono a disagio anche quando è al sicuro, in compagnia di Strambic. Infatti, in svariate missioni, prima che Luigi venga spedito alla magione, Strambic gli descrive in dettaglio cosa deve fare. Spesso si vede Luigi che si dondola come per dire "e chi se ne importa?", altre volte tremare supplicando il professore dicendo "no, no...", e le sue espressioni facciali sono qualcosa di immensamente comico. Parlando di Strambic, un piccolo difetto grafico l'ho trovato in lui: in alcune missioni consegna a Luigi un determinato oggetto che gli servirà più avanti, ma al termine di tale animazione Strambic si blocca completamente, senza neanche "respirare". Anche i Toad e i Boo, personaggi chiave nella storia, sono stati realizzati molto bene, specie questi ultimi che, girovagando nelle stanze, lasciano il giocatore a bocca aperta - soprattutto le prime volte - passando repentinamente da completamente scuri a completamente illuminati.
Come da tradizione in diversi titoli della serie di Mario, la maggior parte delle musiche delle ambientazioni non sono che il tema principale proposto in diversi remix. E come è di consueto in gran parte dei giochi della serie di Mario, questi remix sono ben apprezzati. Basta sentire i primi secondi della magione Torri Tetre per farsi un'idea di quanto una semplice musica, se ben remixata, può entrare perfettamente a tema in ogni tipo di ambientazione. Anche gli effetti sonori non sono da meno: ogni particolare è curato col dovuto suono, che sia un'armatura che viene mossa dall'aspirapolvere o una cascata che bagna Luigi mentre ci passa attraverso. Giusto il suono che producono i Toad quando vengono aspirati e poi lanciati potrebbe innervosire i giocatori meno pazienti. Il poco doppiaggio presente nel gioco è ben curato. Charles Martinet, il doppiatore di Mario e Luigi, ha fatto davvero un ottimo lavoro. Soprattutto in scene particolari come quella presente in Torri Tetre, in cui Luigi dice disperato a un Poltercucciolo "No no no, bad dog!" nella speranza di farsi ridare la chiave che gli era stata rubata pochi secondi prima. Ha saputo dare a Luigi delle emozioni davvero azzeccate, non c'è che dire. Di nuovo... i Toad che strillano e piangono in preda al panico potrebbero risultare non poco fastidiosi.
A inizio recensione ho menzionato la grossa falla che aveva il primo Luigi's Mansion: la scarsa longevità. In questo seguito è stata ben colmata: ben cinque magioni da esplorare, gemme nascoste da trovare oltre ai soldi da raccogliere, medaglie che vengono date al giocatore una volta finita la missione, e la modalità multiplayer. La storia principale richiede circa tredici ore. Aggiungiamo altre quattro ore di gioco per coloro che sono interessati a completare tutto al 100% (ovvero, prendere tutti i Boo e tutte le gemme nascoste). Per i più tenaci che vogliono avere anche i dati del fantasma più nascosto presente nel gioco, è necessario addentrarsi almeno una decina di ore nella modalità multiplayer, la quale contiene fantasmi esclusivi che nella storia principale sono impossibili da trovare. La rigiocabilità non eccelle, solo alcune delle varie missioni disponibili sono talmente piacevoli da giocarsele più e più volte per continuare a divertirsi.[/r-content]
[r-footer=26|http://puu.sh/4rPbZ.jpg]+ Tanta comicità
+ Multiplayer ben fatto
+ Longevità buona
+ Ambientazioni varie
+ Ottima colonna sonora
+ Il Poltercucciolo!
- I Toad sanno essere stressanti
- Poca rigiocabilità|||Luigi's Mansion 2 è un ottimo titolo per Nintendo 3DS adatto a chiunque, non importa se non si ha giocato il primo capitolo. Forse i più nostalgici si lamenteranno che questo capitolo è più comico e meno cupo del primo, ma è stato costruito in modo tale da rendere il gioco stesso riflesso del personaggio di Luigi, una delle personalità più complesse che la serie di Mario abbia mai avuto.[/r-footer]