Recensione: Bravely Default: Where the fairy flies
Inviato: 6 gennaio 2014, 19:00
Recensione di Bravely Default
Attenzione: l'articolo potrebbe contenere degli Spoiler
Sviluppatore: Silicon Studio, Square EnixDistributore: Nintendo
Data d'uscita: 6 Dicembre 2013 (PAL)
Genere: RPG
Piattaforma: 3DS
Modalità: Giocatore singolo
Lingua: Dialoghi in inglese con sottotitoli in Italiano
Età PEGI: 12+
Gameplay
Bravely Default possiede uno stile di gioco che potrebbe ricordare quello dei giochi RPG vecchi come i primi episodi della serie Final Fantasy, ma aggiunge una meccanica mai vista prima.
Il comando Brave ed il comando Default, i quali portano il giocatore a riflettere maggiormente sulle azioni da fare in un turno,ma prima di analizzarne i pregi, è meglio spiegare come funziona questo meccanismo. Per ogni azione eseguita in battaglia, si perde un Brave point ed alla fine di ogni turno se ne guadagna uno, perciò se tu attacchi, potrai rifarlo anche il turno successivo, però è un po' statico questo sistema di battaglia, qui entra in gioco il comando Brave, il quale consente ai personaggi di fare più azioni in un turno, spendendo però punti brave, i quali verranno recuperati nei turni successivi, lasciando i personaggi indifesi, però ciò rende particolarmente difficile sopravvivere da una qualsiasi battaglia, perciò esiste il comando default che fa si che i personaggi si difendano, non eseguendo alcuna azione, quindi non spendendo un Punto Brave ed accumulando quello di fine turno in modo da poterlo spendere successivamente col Brave, senza rimanere indifesi.
Questi comandi influenzano direttamente lo stile che dovrà adottare il giocatore, infatti non puoi in una battaglia Boss rimanere indifeso, determinando la fine del gruppo.
Un altro elemento aggiunto al gameplay è il Bravely Second, consiste nello stoppare il tempo durante una battaglia e nell'attaccare senza spendere Punti Brave, ma spendendo Punti Second, i quali si possono guadagnare lasciando la console in modalità riposo col gioco acceso per otto ore, oppure comprando una Bevanda Second da Nintendo pagando con i soldi reali, si possono usare tutti i comandi in questa modalità, tranne il Default, oltre a ciò, solo mentre si è in questa modalità si può superare il limite di danno di 9999, altrimenti tetto massimo dei danni fattibili.
Parlando di danni, non si possono non menzionare gli Speciali, mosse sbloccate tramite la ricostruzione di Norende, che si basano sull'arma posseduta da un personaggio e che una volta soddisfatto un certo requisito, possono essere utilizzati, scatenando attacchi potentissimi che infliggono anche bonus ai personaggi ed ai nemici malus, questi attacchi sono totalmente personalizzabili tramite le parti di mosse ottenibili ricostruendo Norende.
Dato che ne ho appena parlato, dedicherò una parte della recensione alla Ricostruzione di Norende, parte integrante del gioco, ricostruendo i negozi del villaggio natale di Tiz, uno dei personaggi, si otterranno delle armi, degli strumenti, dei pezzi di mosse speciali o dei vestiti, acquistabili dall'Eroe, personaggio vestito di rosso che ha la funzione di punto di salvataggio, per ricostruire la cittadina servono delle persone, oppure sarebbe un'impresa impossibile, questi aiutanti si possono ottenere tramite streetpass oppure tramite collegamento ad internet tramite uno dei servizi che offre l'Eroe, comunque non entreranno solo gli aiutanti nel villaggio, infatti i giocatori si possono spedire dei boss opzionali chiamati Nemesi, i quali hanno anche un livello consigliato, questi boss si potranno ottenere anche tramite distribuzione di Square Enix.
Le Classi sono una parte integrante del gioco, in quanto il giocatore potrà sperimentare quale classe sia più adatta per un personaggio e quali Abilità essa, tramite salita di livello, fa apprendere, inoltre per ogni classe ci sono una o più armi adatte con le quali si possono procurare più danni.
L'alta Personalizzazione nel gioco si denota anche dal fatto che si possa scegliere quali vestiti far indossare ai personaggi, indipendentemente dalle classi.
[center]Trama[/center][/i][/b]
La trama di questo capolavoro parte con la distruzione del villaggio di Norende e con il viaggio della Vestale Agnès, del miracolo Tiz, del privo di memoria Ringabel e della figlia del comandante delle forze di Etrenia, Edea, i quali partiranno nel loro viaggio per risvegliare i cristalli e per richiudere la grande voragine.
La vicenda si snoda tra inganni e momenti tristi, alternati a momenti comici e di felicità e sarà proprio il giocatore che ad un certo punto del gioco dovrà scegliere come finire il gioco, infatti esistono ben due finali possibili, ma il gioco ti consente comunque di farli tutti.
La rigiocabilità di questo gioco è alta, infatti esiste un'opzione tramite cui si può riinizaire l'avventura e mantenere i progressi fatti.
Nota dolente: ad un certo punto il gioco diventa ripetitivo e noioso con dei capitoli che si susseguono uno uguale a quello precedente, tranne per le Sub-quest.
[center]Grafica[/center][/i][/b]
La grafica del gioco, anche se non realistica ha uno stile adatto al 3DS ed alla trama, tuttavia devo dire che mi sono capitati dei cali di frame senza 3D contro un boss che si ri-affronta ben 5 volte e mi è capitato di avere un crash al 3DS contro una Nemesi di nome Belphegor, cosa particolarmente fastidiosa.
[center]Musica[/center][/i][/b]
La musica di questo gioco, anche se è poca, è tutta di qualità e Revo è un ottimo compositore e da tutte le tracce, sia per quella dei nemici comuni, sia per quella del boss finale si sente che sono state scritte con passione.
[center]Verdetto finale[/center][/i][/b]
Il gioco è realizzato perfettamente, una vera perla del 3DS, ma tuttavia la ripetitività di alcuni capitoli e i cali di frame senza 3D, mi fanno dare come voto un
95/100