La famiglia di Yamauchi rinuncia alla propria quota

[...] La famiglia di Hiroshi Yamauchi,  ex presidente di Nintendo che ci ha lasciato lo scorso settembre, ha comunicato di voler vendere le proprie quote azionarie a Nintendo, quantificabili intorno al 10% circa del totale. [...]

Ovviamente si tratta di un evento di una portata clamorosa: la compagnia al momento ha come azionista di maggioranza la Banca di Kyoto e si presume che sarà il compratore, con ciò che ne consegue. Inoltre così non ci sarà l’interesse di un uomo (come lo era Yamauchi presidente) a guidare l’azienda, ma meccanismi finanziari di una banca, decisamente poco dedita al gaming.

http://www.nintendon.it/nintendo-domani ... -yamauchi/

Non so cosa pensare, sinceramente.

Ho paura....

Per la serie "non abbiamo la più pallida idea di cosa significhi ma suona brutto".

In parole povere è quello che era già stato detto nell'incontro con gli investitori: Nintendo sta comprando le azioni lasciate "orfane" da Yamauchi. Cosa vuol dire dal punto di vista finanziario? Non ne avete la più pallida idea e non ne ho la più pallida idea, qui c'è un po' qualcuno che se ne intende, ma fatico a comprendere. Nintendo avrà più controllo di prima. È una cosa buona o cattiva? Dovrebbe essere la soluzione migliore in seguito alla morte di Yamauchi. Cosa cambia dal punto di vista di noi giocatori? Zero.

Frozenstorm ha scritto:Per la serie "non abbiamo la più pallida idea di cosa significhi ma suona brutto".

In parole povere è quello che era già stato detto nell'incontro con gli investitori: Nintendo sta comprando le azioni lasciate "orfane" da Yamauchi. Cosa vuol dire dal punto di vista finanziario? Non ne avete la più pallida idea e non ne ho la più pallida idea, qui c'è un po' qualcuno che se ne intende, ma fatico a comprendere. Nintendo avrà più controllo di prima. È una cosa buona o cattiva? Dovrebbe essere la soluzione migliore in seguito alla morte di Yamauchi. Cosa cambia dal punto di vista di noi giocatori? Zero.

Ah ok meglio così

Gianmark ha scritto:Non so cosa pensare, sinceramente.

...Perchè?

Nintendo se le è ricomprate per tre ragioni:
1) venderle, eventualmente, a chi vuole dopo averlo deciso lei stessa (per evitare che il primo che passa se le compra, avendo così poteri decisionali. Sostanzialmente vogliono evitare gli "intrusi" nonostante una Limited sia sostanzilmante una SPA pubblica e quindi ammette questo tipo di acquisti.. Hanno prevenuto, praticamente, che una cosa lecita ma a loro non gradita accadesse)
2) diminuirne il numero incircolazione, aumentando così la domanda (e di conseguenza il prezzo, e di conseguenza il denaro a disposizione)
3) futuri investimenti in acquisizioni e/o collaborazioni come largamente anticipato da vari siti di news internazionali