Magimario ha scritto:Caro diario,
mi presento, sono Mario e sono scemo. Scemo scemo scemo scemo scemo scemo scemo scemo. Dejavù. Però sono scemo. Molto. E non credere che io stia scherzando, ultimamente riesco soltanto a fare scemenze! O forse non sono io scemo, lo è il resto del Regno dei Funghi, e certe volte mi viene il sospetto che sia davvero così, per cui sono giunto alla conclusione: nel Regno dei Funghi siamo tutti scemi, me incluso. Comunque, ora ti spiego... è cominciato tutto stamattina. Mi alzo alle 6, adoro svegliarmi presto! Vado in cucina, preparo un tramezzino, lo mangio, torno a letto e mi sveglio alle 8:30. Vado in cucina, preparo un tramezzino, lo mangio, torno a letto e mi sveglio alle 10. Vado in cucina preparo un tramezzino, lo mangio, torno a letto, torno in cucina, ne preparo un altro e torno a letto. E mi sveglio a mezzogiorno meno un quarto. Vado in cucina, mi accorgo che il prosciutto è finito e quindi devo andare a comprarlo, e così finalmente uscii di casa, ancora abbastanza assonato e affamato. Passo mezzo addormentato dal giornalaio per comprare la Gazzetta del Fungo, come al solito. Dopo una passeggiata nel parco (mangiando un gelato) andai al nuovo ipermercato della mia città, erano quasi le 13. Notai che c'erano anche arredamenti per la casa, e per chissà quale motivo mi attiravano il letto e il frigorifero. Il frigorifero era spento, ma il letto non me lo toglieva nessuno! In fondo ormai c'era poca gente e se l'avessi provato non sarebbe successo niente di male. Compro qualcosa, pago e torno nel settore di arredamento. Ovviamente sgranocchiando le patatine comprate poco prima. Mi siedo sul letto. Sembra morbido! Ci sono persino i cuscini. Materiale raffinato! Ultima patatina e, naturalmente, mi addormento. Per fortuna (?) il reparto è lontanto dalla cassa, nessuno si accorse di me. Mi svegliai e guardai l'ora sul cellulare: erano le 16. A quest'ora il negozio dovrebbe riaprire, quindi sarei potuto tranquillamente uscire. Infatti sentivo dei rumori di passi! Andai alla cassa, ma non c'era nessuno... e notai un volantino in cui c'erano scritti gli orari: dal lunedì al giovedì aperto dalle 8 alle 13:30 e dalle 16 alle 20, il venerdì solo dalle 8 alle 13:30, il sabato e la domenica dalle 16 alle 20. Neanche a farlo apposta oggi è venerdì. Venerdì 17. E quindi sarei rimasto per un giorno bloccato nell'ipermercato! Beh, poco male, c'è un reparto con alcuni cibi già pronti e il letto, e ho ancora con me la Gazzetta del Fungo. Ma se l'ipermercato è chiuso cos'erano quei passi? Mi misi ad esplorare in lungo e in largo, quando all'improvviso, alle mie spalle...
Giornalaio: Mario! Finalmente!
Mario: Oh, 'giorno, ma...
Giornalaio: Come sta?
Mario: Benissimo grazie, ma...
Giornalaio: Si diverte qui?
Mario: Beh, sì, ma...
Giornalaio: Come passa il tempo?
Mario: Leggo la Gazzetta del Fungo comprata oggi...
Giornalaio: COMPRATA?!?
Mario: C-che ho fatto?
Giornalaio: Hai dimenticato di pagare, ti ho seguito e alla fine sono rimasto intrappolato qui per cercarti!!
Mario: Non si lamenti, c'è il letto, c'è il cibo, c'è l'acqua...
Giornalaio: C'è un fucile?
Mario: Ehm... credo di no...
Giornalaio: Allora sistemerò la faccenda per vie legali! Per colpa sua dovrò saltare un giorno di lavoro! Dovrà rendermi gli incassi mancati!!
Mario: Non faccia tragedie, per fortuna io ho sempre mille risorse e ho portato con me il cellulare, posso chiamare qualcuno che verrà a liberarci!
Giornalaio: E grazie, anch'io ho portato il cellulare, ma non c'è campo qua dentro!
Mario: Che?
Giornalaio: NON C'E' CAMPO, vuole che glielo ripeta in tedesco?!?
Mario: Ma chi se ne frega del campo, non sono certo qui per giocare! Ora faccia silenzio che telefono a un mio amico.
Giornalaio: ...
Mario: Ehi, non c'è c... ah, ora ho capito.
Giornalaio: Più che il suo amico credo che lei faccia meglio a chiamare uno psicologo...
Mario: Per lei? Non si preoccupi, per farmi perdonare questo e altro!
Giornalaio: ?!?
Mario: Ehi! Non c'è... ah, già.
Giornalaio: E ora?
Mario: Non so lei ma io vado a prendere un altro pacchetto di patatine.
Giornalaio: Crede di essere a casa sua? E poi con tutti gli incassi che mi sta facendo andare in fumo esigo che almeno mi paghi la sua Gazzetta del Fungo!!
Mario: Uhm... non può farmi credito fino a domani? Temo di aver dimenticato il portafogli a casa.
Giornalaio: Lei pretende sul serio che dopo quello che mi sta facendo passare io possa farle credito?!? E non può aver dimenticato il portafogli a casa, perchè quando vi seguivo vi ho visto andare dal gelataio e, almeno da lui, pagare!
Mario: Allora devo averlo perso qui!
Giornalaio: O si sbriga a trovare il portafogli o io troverò nel settore gastronomico un paio di coltelli!
Mario: Ehm, sì, sì... può darmi una mano?
Giornalaio: Certo! Per fare prima dividiamoci: lei cerca il portafogli e io i coltelli!
Mario: Non intendevo esattamente questo, ma fa lo stesso... ah, un attimo! Lei è sicuro sicuro sicuro che io abbia perso il portafogli qua?
Giornalaio: Perchè?
Mario: Se l'ho lasciato a casa mio fratello Luigi potrebbe trovarlo! Aspetti un attimo.
Giornalaio: ...
Mario: Ehi! Non c'è... ops...
Giornalaio: ...
Mario: Ehm... ok, io mi metto a cercare...
E fu così che fino alle 20 cercai inutilmente il portafogli. Capii che era inutile continuare a cercare, a quel punto avrei dovuto dirlo al giornalaio, ma pensai che se lui fosse riuscito a trovare i coltelli... non resta che una soluzione: creare una trincea con le scatole di pesce surgelato. Ovviamente solo con le scatole, il pesce me lo sono mangiato anche se era surgelato. Ero protetto da tutti i lati, e con il ghiaccio potevo "cementare" le scatole. Il giornalaio mi trovò, infatti...
Giornalaio: MARIO! Esci subito da lì!
Mario: Col fischio!
Giornalaio: Non starà pensando che io abbia davvero preso i coltelli?
Mario: Non li ha presi?
Giornalaio: Se commetto un omicidio poi chi mi paga gli incassi?
Mario: Beh... per vendicarsi...
Giornalaio: Allora, se proprio ci tiene vado a prenderli!
Mario: NOOO, scherzavo!
Giornalaio: Ecco! E ora esca di là!
Mario: Va bene...
...
Mario: Non ci riesco...
Giornalaio: Eh?
Mario: Non ci riesco! Sono praticamente dentro il banco frigo, e il ghiaccio usato per cementare non intende sciogliersi!
Giornalaio: Già che c'era poteva pure metterci dei cani feroci di guardia...
Mario: Eh, sì!
Giornalaio: Anzi, degli elefanti!
Mario: Già!
Giornalaio: No, dei carrarmati!
Mario: Proprio!
Giornalaio: LA VUOLE FINIRE? Ci metta un po' di impegno, scavalchi, crei un tunnel, FACCIA QUALCOSA!
Mario: Pare facile? Ci sto provando!
Giornalaio: Io cerco di spegnere tutto, così il ghiaccio si scioglie!
Mario: Buona ricerca...
Dopo un po' in effetti si spensero le luci, e riuscii ad uscire dalla mia trincea. Ma il giornalaio non arrivava. Allora mi misi a cercarlo. Erano le 18:30. Alla fine riuscii a trovarlo...
Mario: Eccovi, finalmente!
Giornalaio: Che fa qua?
Mario: Vi ho trovato!
Giornalaio: Ok, e ora?
Mario: Beh, in effetti...
Giornalaio: ...
Mario: Comincia a venirmi un certo languorino, oggi ho mangiato poco.
Giornalaio: Tanto piacere, ora se non vuole che commetta davvero un omicidio è meglio aspettare le 16 in punti diversi dell'ipermercato!
Mario: Buona idea... ehi, cos'è questo pulsante?
Si aprirono le porte.
Mario: ...
Giornalaio: ...
Mario: He. Hehe.
Giornalaio: ...
Mario: HAHAHA!! Avevamo l'uscita a portata di mano e non ce ne siamo accorti!! HAHA!
Giornalaio: C'è poco da ridere...
Mario: In effetti... ehi, cos'ho in tasca?
Giornalaio: ?
Mario: Toh, il... ehm... portafogli...
Giornalaio: !!!
Mario: Beh, io lascio qui i soldi che le devo...
Giornalaio: Più un piccolo supplemento di 100 monete fungo di rimborso, spero... [prende un coltello]
Mario: Certo, certo! Ecco qui! E ora io andrei...
Giornalaio: Le conviene...
Mario: Arrivederci!
Giornalaio: SPERO DI NO!!!
E così uscii dall'ipermercato e finalmente tornai a casa. Aprii il portafogli per vedere quanto mi era rimasto e notai che, per sbaglio lasciai 10 monete fungo, e non 100... beh, non credo che mi convenga tornare a dare il resto, preferirei andare a regalare un mazzo di fiori a Bowser... E finalmente posso godermi il meritato riposo e mangiare un tramezzi...NOOOOO!!! Sono uscito per prendere il prosciutto e alla fine dopo tutto quello che ho fatto mi sono scordato di comprarlo!! Ora è troppo pericoloso uscire di casa... se sopravvivo ti scriverò al mio prossimo disastro, e quindi puoi aspettarti che torni a scriverti molto presto... ora mi è venuta voglia di patatine, quindi vado a mangiare!
*fuori diario*
Giornalaio: MAAAAAAARIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!