Zigoon ha scritto:Il mio professore di religione/prete ci dice spesso (poi chissà che pensa) che, pur non essendo contrario all'idea di due gay che si sposano, la pratica dovrebbe comunque avere un altro nome, perché "matrimonio" (da
mater e
munus) vuol dire "dovere della madre", ed è quindi una contraddizione linguistica se applicata ad una coppia gay.
Detesto chi si attacca in questo modo alle terminologie, come se non ci fossero decine e decine di termini in ogni lingua a venire utilizzate in modo improprio.
Super Mario Fan ha scritto:Non sono esagerato Seris, sto dicendo la verità.Ti sembra giusto che la chiesa vieti i rapporti gay quando Dio ha sempre detto che davanti a lui tutti sono uguali?E anch'io sono credente comunque, non della Chiesa ma di Dio.
Nella Bibbia è descritto che l'idea di due persone dello stesso sesso che giacciono insieme è un abominio. Se non fosse per questo, credo che non avremmo tutti questi problemi (basti vedere che in tempi antichi l'omosessualità era qualcosa che andava addirittura di moda).
Per quanto riguarda i luochi comuni sui preti pedofili, sono per l'appunto tali e la chiesa non dovrebbe essere giudicata in base a questi aneddoti (io non sono un credente perchè non riesco ad accettare l'idea di un essere onnipotente che ha creato dal nulla l'universo, non perchè sono rimasto scandalizzato da quelle faccende).
SfoggyHills ha scritto:Off topic:Noto un aumento esponenziale e mai visto di topic di ambito civile-etico-culturale 
Da queste parti siamo colti, che credi?
Darksilver ha scritto:Se ne poteva parlare anche di là, in fondo di parla pur sempre di qualcosa legato alle identità sessuali
Ci emme qu, tralasciando il fatto che reputo il matrimonio una cerimonia che non aggiunge di fatto nulla alla convivenza di due persone che si amano, non ho problemi di sorta ad accettare ogni tipo di famiglia diversa dalla "normale" marito+moglie+eventuali figli, nè tantomeno mi oppongo all'adozione dei bambini da parte di nuclei familiari differenti da quelli citati sopra.
Anche perchè è un dato storico che il concetto di famiglia che buona parte delle società di stampo occidentale ha non è l'unico modello presente nella storia dell'umanità, bensì è un'imposizione dovuta alla dominazione europea su buona parte delle terre conosciute da sempre. E siccome la cultura europea è stata influenzata pesantemente dalla religione cattolica, che a sua volta si basa su quella ebraica, in cui le famiglie erano tanti piccole unità marito-padrone e moglie/figli-"oggetti" legate tra loro tra vincoli da parentela che facevano capo al patriarca, si può cominciare a comprendere perchè per molti un retaggio storico sia l'unica opzione giusta.
Come ha detto qualcuno, bisognerebbe ricordarsi che un bambino ha bisogno di amore, e non di figure paterne/materne rigide e ben delineate. Molto meglio una coppia di papà o di mamme presenti e affettuosi, oppure un solo genitore amorevole e accorto, piuttosto che una normale coppia di genitori abusivi o assenti.
Un problema che però viene spesso preso in considerazione è "eh ma dopo i bambini adottati dai gay vengono presi in giro, lasciamo tutto com'è". A mio parere un commento del genere rasenta il ridicolo, perchè così vorrebbe dire che qualunque cambiamento andrebbe frenato perchè va ad intaccare la normalità. Invece credo che fin da bambini vada insegnato a rispettare il diverso.
L'argomento in questione non ha solo rilevanza sessuale, per questo ho preferito creare un nuovo topic.
Mi trovo totalmente d'accordo coln questo post, comunque.
) non mi interessa molto la chiesa... 
