E' uscito ormai da qualche giorno in rete questa sorta di "scandalo", che vede Microsoft (e più tardi anche EA) pagare youtubers per promuovere la propria console next-gen Xbox One tramite il famoso sito Machinima.
Per partecipare al "programma", gli utenti dovevano pubblicare un video gameplay di almeno 30 secondi di un gioco qualsiasi per Xbox One e nominare la console, utilizzando infine il tag XB1M13 come segno di riconoscimento. In questo modo, per ogni 1000 visualizzazioni, l'uploader del video avrebbe guadagnato 3$.
Tutto è venuto alla luce tramite un tweet, poi cancellato, del community manager di Machinima per il mercato britannico, e tramite altri documenti. Sono anche ormai diffuse in rete parecchie immagini che quindi ufficializzano la cosa:
Ieri, Microsoft si è giustificata dicendo sostanzialmente di non sapere nulla a riguardo.
Pochi giorni dopo è poi stata pizzicata anche EA, che ha di fatto proposto linee guida per il video che suggerivano di nascondere o sminuire eventuali bug, tra le altre cose. EA ha offerto 10$ per ogni 1000 visualizzazioni del video.
La discussione ha preso particolarmente piede su NeoGaf (decine di pagine e migliaia di reply in pochissime ore) con diversi utenti che hanno pubblicato immagini (click, click) a testimonianza di ciò che EA chiedeva al pubblico.
In rete ci si è divisi tra chi giustifica e comprende (secondo la convinzione che sono in molte società nei settori più disparati a farlo) e chi ha condannato la cosa. Cosa ne pensate?
"Tutto sotto controllo!"
Iwata durante lo streaming dell'E3 2015
Iwata durante lo streaming dell'E3 2015