Fonte: http://punto-informatico.it/4051753/PI/ ... ilips.aspxWii, Nintendo gioca con brevetti Philips?
L'azienda olandese denuncia: Wii e i suoi controller adottano delle tecnologie brevettate. Si chiedono compensazioni e il blocco delle importazioni e delle vendite negli States
Pretende un risarcimento, chiede il blocco delle importazioni e delle vendite su tutto il territorio statunitense e un risarcimento ancora da fissare: Philips ha ingaggiato una battaglia brevettuale con Nintendo, chiamando in causa due brevetti su cui si fonderebbe l'intrattenimento offerto dalle varie incarnazioni della console Wii.
La denuncia, depositata presso una corte del Delaware, segue dei tentativi di negoziazione che si protraggono dal 2011 senza alcun risultato: oggetto del contendere sono due brevetti detenuti da Philips, che hanno per oggetto l'interazione tra il gamer e la console videoludica. Il titolo '379, nei dettagli, descrive un sistema che, tracciando i movimenti di un individuo, li sa replicare sullo schermo; il titolo '231, invece, illustra una interfaccia utente basata su un dispositivo di puntamento. Philips, che vanta la concessione dei brevetti rispettivamente nel 2001 e nel 2013, ritiene che l'interfaccia di Wii e i suoi controller si basino troppo pedissequamente sulla proprietà intellettuale che si è vista riconoscere dalle autorità statunitensi.
Brevetto Philips
L'azienda olandese punta il dito nello specifico contro le console Wii, Wii Mini e Wii U, e contro le periferiche Wii Remote Plus e Wii Remote, Nunchuk, MotionPlus, Balance Board, e GamePad per Wii U: l'azienda giapponese avrebbe intenzionalmente commercializzato questi prodotti senza chiedere né corrispondere alcuna licenza per compensare il lungo lavoro di ricerca e sviluppo che impegna Philips da anni in questo campo.
Trovo queste guerre di brevetti assolutamente insensata. I motion controller sono in giro da anni e Nintendo non è l'unica ad utilizzarli. E poi se qualche azienda fa delle scoperte importanti sul campo tecnologico è logico che altre aziende cerchino di imitarle. Se non facessero così perderebbero una grande fetta di pubblico perché resterebbero indietro rispetto alle altre aziende.