Overwatch è un FPS a squadre della Blizzard Entertainment, rivelato durante il Blizzcon del 2014
Con questo nuovo gioco, la Blizzard sta tentando d’imporsi nella fetta più remunerativa dell’industria videoludica: l’e-sports.
Dopo l’inizio cont WoW e starcraf(il cui terzo episodio è stato confermato, con multipli nerd-gasm dalla community coreana), l’azienda buferosa ha mazzuolato il gaming online, prima con Hearthstone, scalzando i tradizionali tornei di carte come Magic, Pokèmon TGC e Yu gi-oh, poi con Heroes of the Storm, che trova ancora una forte resistenza da parte di League of Legends della Riot Games e di DOTA 2 della Valve, che attualmente detiene il record di maggior montepremi allestito per un torneo mondiale, con oltre 18 milioni di dollari. Sembra proprio che il prossimo obiettivo sia quello di prendere a spallate la pietra miliare che è Team Fortress 2, di cui palesemente si presenta come variante.
Come già detto, si tratta di uno sparatutto in prima persona, dove si gioca in squadre da 6 giocatori e con diverse modalità (King of the Hill, Capture the Point, Push the cart…). La cosa particolare di Overwatch è che, diversamente dagli standard della tipologia, ogni eroe possiede delle abilità a cooldown, come i MOBA.
- SPOILER | Mostra
- - Attacco: Generalmente assassini, con HP mediocri ma velocità e attacco elevati, utili per penetrare le difese grazie alle loro abilità incentrate sugli scatti per il riposizionamento.
- Difesa: Anche qui si trattano di personaggi con pochi HP, solitamente con armi a bassa cadenza di fuoco ma con un elevato danno, con abilità utili a difendere la posizione.
- Tank: Nè difesa, né attacco, questi mastodontici personaggi hanno un’ingente quantità di HP, alcuni hanno accesso a cure e/o scudi, ma sono incredibilmente lenti. Costituiscono il corpo di assalto per via della loro resistenza.
- Supporto: il loro nome riassume la loro utilità, ovvero il supporto alle altre categorie, con cure, scudi, buff/debuff e dislocamenti nella mappa, non sono hanno moltissimi HP, ma non sono da sottovalutare.
Per chi fosse, invece, interessato all’acquisto, il sito della Blizzard offre due alternative:
- - La versione base, al prezzo di 40 €
- La versione collector’s, del prezzo di 60€, che include, oltre al gioco, diversi bonus per gli altri titoli della casa: dorso per carte a tema per Hearthstone, un eroe per Heroes of the Storm, una mascotte per WoW…
È possibile indicare la propria disponibilità a testare il gioco dal loro sito, utilizzando l’impostazione presente nel proprio profilo e avendo cura di selezionare Overwatch tra i titoli di cui si vorrebbe diventare beta tester...non è assicurato che arrivi, specie nel breve periodo, ma è sbagliato sognare?
Nel caso peggiore, il gioco esce tra 15 giorni, sicché non è la fine del mondo
Il gioco si presenta molto variopinto: ogni personaggio ha un toolset ben caratterizzato e differente dagli altri, le mappe sono ben congegnate (anche se devo dire che, al momento, sono piuttosto scarse come numero, ma probabilmente non ho avuto modo di vederle tutte).
I personaggi sono quasi tutti bilanciati (i miei migliori auguri di morte a chi sta utilizzando Pharah ^^ ), e le mappe dispongono di tutti gli scenari di combattimento necessari per utilizzare il personaggio giocato al massimo delle proprie potenzialità: non mancano postazioni elevate per i cecchini e corridoi stretti per gli assassini; vi mancano le cure dei support? Non temete: sparsi per la mappa ci sono diversi medikit che sopperiscono (o quasi) alla loro mancanza.
In riassunto: il gioco si presenta molto bene, tenendo alta la qualità in un mondo dove, ormai saturo di titoli piuttosto ripetitivi l’un l’altro (Call of Duty è ormai quasi lo stesso, e sento che in Team Fortress 2 sia in un periodo di forte stagnazione, ma ripeto, può darsi che sia io), una fusione con i MOBA è caldamente benvenuta. È impossibile al momento scovare lati negativi, visto che si tratta ancora di un breve assaggio di quello che il gioco può offrire.
Sono fiducioso che questo si riveli un degno titolo e vivido nel suo corso del tempo, ed è una IP fresca per Blizzard, che aveva un disperato bisogno di attirare nuova gente presso i suoi titoli, dopo il mezzo flop causato dai recenti sviluppi (come le ultime espansioni di WoW, decisamente sotto tono rispetto a Wrath of the Lich King, o la chiusura di uno dei più grandi server pubblici, attirando su di sé il disprezzo di buona parte della community giocante).
Ultima modifica di Ittio il 24 maggio 2016, 19:36, modificato 1 volta in totale.