Allora, ci sto giocando da ieri sera, ha un gameplay additivo.
L'azione è mooolto pacata, è necessario muoversi pesando ogni passo. Sono anche richiesti dei buoni riflessi: quando spunta fuori un nemico bisogna star pronti a difendersi o, all'evenienza, a scappare.
Bisogna anche sapersi gestire l'inventario (Lascio questo per prendere questo? Può servirmi? E' il momento giusto per sparare o utilizzo la mazza?) e l'energia della torcia.
Il livello di difficoltà è altissimo: gli zombie muoiono solo se gli si stacca la testa dal collo e le munizioni sono scarsissime, così come le provviste. Inoltre, a differenza di quasi tutti gli sparatutto attuali, non c'è mira assistita o salute autorigenerante: 'hardcore gamer', qui c'è pane per i vostri denti.
Il gioco incute soggezione anche solo tramite l'atmosfera: la maggior parte degli ambienti sono ampi e oscuri, quindi il timore che arrivi uno zombie mentre, ad esempio, si sta rubando l'inventario ad un nemico, è sempre presente.
Adoro come viene raccontata la trama: essa non è legata alle missioni che il giocatore affronta, ma alla situazione apocalittica in generale, si scoprono i dettagli tramite rotocalchi di giornale che si scovano in giro e frasi che Prepper recita di tanto in tanto. Interessante, inoltre, il fatto che il protagonista sia più lui che il personaggio che prepara.
Insomma, acquisto consigliato, ma aspettate il bundle con 15 paia di mutande