11 giugno 2013: a Los Angeles avrà inizio la nuova edizione dell'Electronic Entertainment Expo, per gli amici E3. Questa grande fiera rappresenta il più importante momento dell'anno per l'industria videoludica, il momento in cui i più grandi sviluppatori si riuniscono per svelare le loro carte, mostrando per la prima volta al mondo intero i progetti del futuro. L'edizione di quest'anno, oltre che dalla presentazione di due nuove console, sarà segnata da un altro evento molto speciale: l'annuncio del nuovo Mario 3D di EAD Tokyo, il più importante titolo della serie dell'intera generazione.
Vedremo anche per la prima volta lo Smash Bros. di questa generazione, il nuovo Mario Kart per Wii U e il ritorno di Yoshi's Island. Per ciascuno di questi giochi stiamo preparando un articolo speciale, che ci auguriamo possano essere una lettura piacevole e divertente anche per chi conosce come le proprie tasche i grandi classici della serie. Buon divertimento!
Vedremo anche per la prima volta lo Smash Bros. di questa generazione, il nuovo Mario Kart per Wii U e il ritorno di Yoshi's Island. Per ciascuno di questi giochi stiamo preparando un articolo speciale, che ci auguriamo possano essere una lettura piacevole e divertente anche per chi conosce come le proprie tasche i grandi classici della serie. Buon divertimento!
Immaginate di trovarvi lì. È il 1996, gli ultimi grandi esponenti della serie di Mario sono Super Mario World e Yoshi's Island. Un uomo baffuto si presenta sul palco, avvicinandosi a un piedistallo con sopra un Nintendo 64 e una cartuccia: sapete che il mondo dei videogiochi sta per rivoluzionarsi. L'uomo accende la console, sul grande schermo appare Mario in un mondo completamente tridimensionale. Presto si ritrova a sgambettare per il giardino del castello, poi si addentra in un mondo innevato e infine mostra i power up del cappello. Un mese dopo quel gioco era già disponibile in Giappone. I recensori dell'epoca commentarono con "la grafica è così dettagliata da far dimenticare che è un gioco, è come prendere parte al miglior cartone che abbiate mai visto" o "fa sembrare il vostro PC un giocattolo". Ovviamente non manca il recensore controcorrente di turno, che inveisce contro l'"orrenda" distribuzione delle stelle: "penso che 7 stelle in un livello siano più che sufficienti, non trovate? Avrebbero dovuto esserci meno stelle, o potevano essere divise in più livelli, decisamente un problema".
Invece siamo nel 2013. La stragrande maggioranza dei cartoni animati impallidisce di fronte alla grafica dei giochi moderni. Eppure, tutt'ora, Super Mario 64 è considerato uno dei più grandi capolavori della storia videoludica: i giocatori più giovani lo provano con curiosità, ed anche loro passano le ore ad esplorare il giardino del castello e a chiedersi quando mai finiranno quelle scale infinite.
Eppure, ci sono delle curiosità che anche i giocatori più navigati forse non conoscono...
Invece siamo nel 2013. La stragrande maggioranza dei cartoni animati impallidisce di fronte alla grafica dei giochi moderni. Eppure, tutt'ora, Super Mario 64 è considerato uno dei più grandi capolavori della storia videoludica: i giocatori più giovani lo provano con curiosità, ed anche loro passano le ore ad esplorare il giardino del castello e a chiedersi quando mai finiranno quelle scale infinite.
Eppure, ci sono delle curiosità che anche i giocatori più navigati forse non conoscono...
- Yoshi avrebbe dovuto avere un ruolo maggiore nel gioco: il suo uovo, con tanto di modello poligonale, texture ed animazioni, viene caricato nella memoria della Fortezza dei Twomp e in Bagnasciuga. Tuttavia è rimasto completamente inutilizzato.
- Negli Stati Uniti il gioco è uscito tre giorni prima del Nintendo 64. I giocatori che all'epoca lo hanno comprato al dayone hanno dovuto aspettare tre giorni per poterlo iniziare.
- Uno dei più famosi misteri del gioco è la statua nella piscina del cortile nel retro del castello. La targhetta è illeggibile a causa della risoluzione della texture, ma secondo alcuni la scritta all'inizio sarebbe "L is real". Questo ha generato un'infinità di rumor sulla presenza di Luigi nel gioco...
- ...In realtà, Luigi era realmente presente all'inizio dello sviluppo. Era prevista una modalità cooperativa con lo split screen, in cui Mario e Luigi giocavano insieme. Successivamente l'idea è stata scartata, probabilmente per le limitazioni dell'hardware, per poi essere ripresa nei New Super Mario Bros.
- Il sito ufficiale giapponese è ancora aperto!
- Esiste un cappello d'acciaio alato, ottenibile prendendo contemporaneamente il cappello d'acciaio e quello alato. È stato programmato di proposito ed ha persino una texture specifica, eppure è impossibile ottenerlo senza codici in quanto non esiste un livello che contenga entrambi i cappelli.
- Con un secondo controller è possibile controllare la telecamera durante l'ending e i credits. In fondo anche Lakitu è controllabile.
- La voce di Mario inizialmente era diversa, più giovane e nasale, e non aveva l'accento italiano.
- SPOILER | Mostra
Beh, siamo ancora nel passato, ma un po' più prossimo. È il 2001 e non siamo all'E3, bensì all'ultimo Nintendo Space World, fiera organizzata interamente da Nintendo. "Super Mario 128" si rivela al pubblico col titolo di Super Mario Sunshine, sfoggiando la nuova veste grafica e il rilssante tema estivo. Chi ha visto il primissimo trailer ricorderà bene la presenza di personaggi umani apparentemente più realistici di Mario e Peach, poi scartati per rispettare lo stile della serie. Super Mario Sunshine si presenta come il sequel diretto di 64, con Mario, Peach e Mastro Toad (debutto nella serie, a proposito) che vanno in vacanza a Delfinia. Le cose però vanno storte, e l'idraulico baffuto si ritroverà a dover ripulire l'isola con lo Splac 3000. Beh, la storia la conoscete, andiamo quindi a curiosare nello sviluppo:
- Hinokuri è un nemico apparso nella beta, un grande occhio con due gambe umanoidi. È ancora presente nel codice del gioco, anche se non è mai stato utilizzato: compare, cammina verso un precipizio, poi entra in una parete e scompare. Non è adorabile?
- Ci sono diverse mappe di test per la melma, tra cui vi segnalo questa. Avevate forse intenzione di dormire stanotte?
- Uno dei più famosi easter egg della serie è il libro nascosto nella Baia Noki. Si trova all'interno di una struttura subacquea, e si può vedere solo smanettando con l'inquadratura. È soltanto un libro, ma ha destato tanta curiosità per la sua posizione inusuale.
- Per testare la fisica, Miyamoto e soci hanno programmato un pallone da calcio e uno scatolone con la scritta "goal". Ecco cosa fanno gli sviluppatori quando si annoiano.
- Nel gioco non è possibile vedere la cima del Monte Corona dall'esterno, ma con i codici si può vedere che dentro il cratere... c'è un cratere.
- Ci sono diversi testi inutilizzati nel gioco finale. Curiosando nel codice del gioco, ad esempio, troviamo: "I wanna be loved by you. Just you, nobody else but you. I wanna be kissed by you alone. I couldn't aspire...". No, non è un maniaco Palmense, sono i testi della canzone I Wanna Be Loved By You, famosa tra l'altro per essere stata cantata da Marilyn Monroe in A Qualcuno Piace Caldo. Chi ce l'avrà messa? Shigeru birbantone... un altro testo inutilizzato è invece una citazione alla più recente Stand By Me.
- Palmassimo, il corridore di Delfinia che sfida più volte Mario, indossa sempre una maschera. Con i codici è possibile rimuovere la maschera e vedere il suo volto: è il corridore/postino di Zelda: Ocarina of Time e Majora's Mask!
- Bowser Jr. debutta in questo gioco. È il figlio di Bowser, e si convince che Peach sia sua madre, per poi scoprire la dura verità e giurare vendetta a Mario. Rivedremo mai Bowser Jr. in un ruolo così importante? E sapremo mai chi è sua madre? Lo scopriremo nella prossima puntata di Mistero.
Sembra ieri che il Wii veniva mostrato con tutti i nuovi episodi delle principali serie Nintendo, tra cui naturalmente non poteva mancare il Mario della generazione. O forse il Mario di sempre. I Super Mario Galaxy sono entrati nella storia come due dei videogiochi più acclamati di tutti i tempi dalla critica mondiale. Il concetto di "giochino elettronico" è più che superato, l'asticella della qualità si alza sempre di più, e i Galaxy portano la serie di Mario su un nuovo livello. Non si tratta più soltanto di giochi: sono pura arte. Le ambientazioni sono spettacolari, gli artwork sembrano usciti da un dipinto delle più raffinate mostre d'arte, la colonna sonora interamente suonata da un'orchestra sinfonica è mozzafiato, ma ciò che conta di più per un videogioco è il level design realizzato con cura maniacale, costruito intorno a un concept innovativo e originale. Nintendo ci è riuscita nel 2007 col primo episodio, e si è ripetuta tre anni dopo col secondo. Adesso, però, i Galaxy sono il passato. La generazione del Wii si è conclusa, il nuovo Wii U a poco a poco si fa strada nelle nostre case, e solo pochi giorni ci separano dalla conferenza dell'E3 in cui verrà finalmente rivelato il principale Mario della nuova generazione. Ma non corriamo troppo: nell'attesa godiamoci una carrellata di concept art dello sviluppo di questi due capolavori (cliccate per ingrandire le singole immagini).
- SPOILER | Mostra