La serie Mario & Sonic ai Giochi Olimpici non continuerà

Fin dai Giochi Olimpici di Pechino 2008, ogni edizione dei Giochi Olimpici estivi, e alcune di quelli invernali, è stata accompagnata da un gioco della serie Mario & Sonic. Due storiche mascotte dei videogiochi che mettono da parte la loro rivalità in nome dello sport, cosa c'è di più olimpico?

Dopo aver affrontato insieme Pechino 2008, Vancouver 2010, Londra 2012, Sochi 2014, Rio 2016 e Tokyo 2020, ci siamo tutti preoccupati quando le Olimpiadi di Parigi, attualmente in corso, non sono state precedute da nessun annuncio di un nuovo Mario & Sonic. Oggi pare confermato che la serie sia giunta al capolinea.

Oggi, un certo Lee Cocker ha fatto tremare l'Internet dicendo che non ci sarebbe mai più stato un nuovo Mario & Sonic. Ma chi è costui? Cocker è stato impiegato di un'azienda chiamata ISM, che negli anni si è occupata appunto di gestire la licenza dei Giochi Olimpici nel mondo dei videogiochi.

Secondo Cocker, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha scelto di non rinnovare l'accordo con SEGA, che sviluppava i giochi di Mario & Sonic, scaduto nel 2020. Per questa nuova Olimpiade, hanno preferito rivolgersi al mondo degli eSport e degli NFT. Sì, a quanto pare qualcuno si ricorda di quei cosi.

Eurogamer, che ha riportato la notizia, fa notare che un gioco ufficiale per le Olimpiadi di Parigi 2024 esiste, e si chiama Olympics Go! Paris 2024. È un titolo free-to-play sviluppato dall'azienda nWay, pubblicato per smartphone e PC (ma la versione PC non sembra in alcun modo diversa da quella per cellulare). E tramite il sito del gioco è anche possibile acquistare degli sfavillanti NFT di Olympic Phryge, la mascotte di questi Giochi Olimpici.

Inoltre, vale la pena ricordarlo, l'anno prossimo si terranno in Arabia Saudita le prime Olimpiadi degli eSport.

Nonostante gli ultimi titoli della serie Mario & Sonic non fossero poi così entusiasmanti, un po' ci mancherà questa serie. Non solo ha fatto incontrare per la prima volta due personaggi storici dei videogiochi, ma ha anche fatto scoprire a molti bambini cosa fossero queste Olimpiadi. E inoltre, se ancora oggi accendo la TV ogni quattro anni per vedere almeno la cerimonia di apertura, è soprattutto grazie a quella raccolta di minigiochi su Nintendo DS.

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