Se non siete familiari con la serie di Mario lasciate che vi dica quanti giochi esistono: una caterva.
Ogni anno ci districhiamo tra serie principale 2D o 3D, spin-off ruolistici, spin-off sportivi, spin-off a sé stanti, spin-off di Yoshi, Wario, Donkey Kong, Mario Party, Mario Kart e chi più ne ha più ne metta. Ma non nel 2020.
Attualmente, infatti, la lista dei giochi in uscita nella Super Mario Wiki è completamente vuota.
Questo non succedeva da 10 anni, cioè dalla fine della generazione del Wii e del DS.
Per l'esattezza, l'ultimo gap nel calendario risale alla primavera del 2010: Super Mario Galaxy 2 è stato pubblicato il 23 maggio in Nord America, e il calendario è rimasto vuoto per qualche giorno... fino all'E3 2010, quando sono stati annunciati contemporaneamente Mario Kart 7, Paper Mario: Sticker Star, Donkey Kong Country Returns, Mario vs. Donkey Kong: Mini-Land Mayhem! e una riedizione di Super Mario All-Stars, andando a riempire nuovamente il nostro calendario e di conseguenza le nostre discussioni. A dirla tutta, per noi europei questo gap è durato appena 3 giorni: dalle nostre parti Super Mario Galaxy 2 è stato pubblicato l'11 giugno e la conferenza di Nintendo all'E3 2010 si è svolta il 15 giugno.
Andando ancora indietro nel tempo ho scovato un altro breve gap nel 2008, dopo l'uscita di Wario Land: The Shake Dimension. L'ultimo esponente della serie di Wario Land è stato pubblicato il 24 luglio 2008, e il calendario è rimasto vuoto fino all'annuncio di Mario & Luigi: Viaggio al centro di Bowser avvenuto il 2 ottobre 2008. In questo caso per noi europei il gap è stato di soli 4 giorni, dato che da noi The Shake Dimension è stato pubblicato il 26 settembre.
Ho scavato fino al 2000 e non ho trovato altri gap. Sotto ho compilato un grafico che illustra tutte le pubblicazioni dal 2000 a oggi (le date della pubblicazione fanno riferimento alla prima regione in cui il gioco è stato pubblicato). Cliccate per aprire in un'altra finestra.
Da quando esistono il Game Boy Advance e il GameCube Nintendo ha pubblicato una valanga di giochi di Mario; il calendario è rimasto vuoto soltanto in due occasioni, e soltanto per pochi giorni... fino alla siccità dell'inverno 2020.
Dando uno sguardo veloce al grafico capirete perché l'inverno 2020 ha suscitato la mia curiosità: il calendario è deserto da 4 mesi. L'ultimo gioco di Mario (Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020) infatti è stato pubblicato l'1 novembre in Giappone e l'8 novembre in Europa. Oggi è il 15 marzo, siamo quasi alla fine delle primavera e non abbiamo ancora idea di cosa verrà dopo. Se vogliamo essere pignoli un gioco ci sarebbe... ma è solo la versione arcade di, appunto, Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Non sappiamo quando arriverà il prossimo Nintendo Direct, quindi questo gap è destinato a crescere fino ad allora.
Cosa vuol dire?
Starete pensando "e che sarà mai?" se siete fan di Zelda. Vi starete facendo una bella risata se siete fan di Metroid. Vi starete rotolando a terra con i crampi allo stomaco se siete fan di Golden Sun.
Francamente non importa a nessuno se si conosce o meno il prossimo Mario. Essendo una delle serie di punta di Nintendo non c'è dubbio che ci sia almeno un titolo attualmente in sviluppo, è solo questione di tempo. Questa analisi, però, può farci riflettere su un fatto:
Il ritmo con cui Nintendo presenta i suoi giochi è cambiato rispetto alla scorsa generazione.
I Nintendo Direct sono stati introdotti nel 2011 da Satoru Iwata. L'amato presidente di Nintendo è venuto a mancare nel 2015. Sembra ieri, ma è passato davvero un sacco di tempo. Da allora Nintendo ha portato avanti i Nintendo Direct alternando presentatori diversi, come Yoshiaki Koizumi e Shinya Takahashi. Il ritmo di queste presentazioni tuttavia è decisamente rallentato nei tempi recenti.
Per intenderci, nel 2012 sono stati trasmessi ben 7 Nintendo Direct generali:
- Uno il 22 febbraio (42 minuti)
- Uno il 21 aprile (32 minuti)
- Uno il 4 giugno (E3, 30 minuti)
- Un altro addirittura il 22 giugno (neanche breve, 32 minuti)
- Uno il 13 settembre (41 minuti)
- Uno il 4 ottobre (32 minuti)
- Uno il 5 dicembre (30 minuti)
- Più numerosi Nintendo Direct Mini, un paio di Nintendo Direct speciali dedicati a singoli giochi (Dragon Quest X e Animal Crossing: New Leaf) e un Nintendo Direct dedicato esclusivamente all'unboxing del Wii U.
C'era insomma... un vero filo diretto tra Iwata e i fan. La sensazione era che Nintendo volesse tenerci aggiornati il più possibile sui giochi in sviluppo, anche se ciascun Direct era meno spettacolare e più "fatto in casa", con una produzione più semplice, un ritmo più pacato, una quantità minore di giochi.
A confronto, nel 2018 e nel 2019 sono stati trasmessi soltanto 3 Nintendo Direct generali. Quest'ultima siccità si sta rivelando particolarmente indigesta per i fan, perché sono trascorsi più di 6 mesi (mezzo anno!) senza alcun annuncio sul fronte first party. La siccità infatti non si ferma alla serie di Mario, in questo momento non conosciamo la data di un singolo gioco first party al di fuori di Animal Crossing: New Horizons, che uscirà venerdì.
In altre parole, se non ci sarà un Nintendo Direct entro venerdì, il calendario delle uscite first party Nintendo sarà letteralmente esaurito.
È probabile che la tabella di marcia di queste ultime settimane abbia subito un ulteriore rallentamento a causa dell'emergenza COVID-19 (ci sono problemi decisamente più importanti a cui pensare). Tuttavia il calendario è vuoto da novembre, ben prima che scoppiasse l'emergenza in Giappone. In questo periodo più che mai siamo chiusi in casa, e cacchio se abbiamo voglia di distrarci con nuovi annunci e nuovi giochi.
Che cosa ne pensate? Arriverà finalmente un Nintendo Direct nei prossimi giorni? Cosa ci riserverà la primavera? Preferite avere tanti Nintendo Direct più piccoli come nell'era Wii U/3DS, o pochi ma spettacolari come negli ultimi anni?