Quarto appuntamento con la rubrica dedicata ai sette buoni motivi per giocare a Xenoblade Chronicles: Definitive Edition, che stiamo creando insieme ai ragazzi di Xenoblade Universe "R-Alpha", LuxPKK, NintendOn, Nintendoomed, Nintendo Player e Nintendo Protagonist. Come al solito vi ricordo che è dedicata agli appassionati, ma anche e soprattutto a chi non è familiare con la serie di Xenoblade. Oggi LuxPKK parla a ruota libera del gameplay, e in particolare del sistema di battaglia che contraddistingue questo gioco. Dopo l'ultimo motivo ci sarà una sorpresa, quindi rimanete nei dintorni (anche perché presto toccherà al nostro motivo!).
- Motivo #1: La rinascita di una storia leggendaria
- Motivo #2: Il mondo di gioco e l'esplorazione
- Motivo #3: I suoi personaggi
- Motivo #4: Un JRPG tecnico, che non invecchia mai
- Motivo #5: Musica indimenticabile
- Motivo #6: Due mondi distinti, lo stesso Destino
- Motivo #7: Il gioco visto dall'esterno
- Sorpresa finale: contest per vincere una copia del gioco e i gadget di Xenoblade (entro il 29 maggio)!
Si sa, le grandi storie, le musiche coinvolgenti e i mondi ricchi sono alcuni degli elementi cardine dei JRPG, che sono da sempre in grado di catturarmi, ma chi mi conosce sa qual quell’elemento game changer in grado di influenzare la mia scelta di un’avventura: il gameplay. Il sistema di combattimento e tutto quello che lo circonda: la preparazione necessaria a fruirne e il “posto” in cui metterlo in pratica, insomma, il contenuto giocabile. Ed è proprio di questo il motivo di cui vi voglio parlare io, mentre Xenoblade Universe R-Alpha, NintendOn e Nintendoomed hanno già esordito con i loro, invece Mario’s Castle, Nintendo Player e Nintendo Protagonist attendono con impazienza il loro turno.
Se avete guardato anche solo un paio di trailer o venite da Xenoblade Chronicles 2, saprete che la struttura di gioco di Xenoblade non è proprio comune, anche per un JRPG, che solitamente si dirama in “rpg a turni”, “rpg d’azione” e via dicendo.
In questa serie gli scontri avvengono in tempo reale, ma senza la possibilità di schivare o bloccare manualmente molti degli attacchi in arrivo. Non ordinate ai vostri personaggi di menare un fendente sul bersaglio tramite una finestra, ma non serve neppure il vostro input: gli attacchi base sono automatici e al giocatore tocca il controllo della barra delle Tecniche, che una volta utilizzate richiedono un tempo di ricarica prima di poter essere selezionate nuovamente, ma senza preoccuparvi di risorse come MP, o TP o AP…