Paper Mario ci sta davvero molto a cuore. È una serie strana, perché pur essendo composta da soli sei giochi, nel corso degli anni ha spaziato tra tanti stili completamente diversi. Ecco, quindi, la classifica dei nostri Paper Mario preferiti:
Spieghiamoli in ordine cronologico:
Paper Mario (Nintendo 64, 2000) – 2° in classifica
Al 2° posto della nostra classifica, il primo Paper Mario eredita buona parte delle sue meccaniche da Super Mario RPG del 1996: battaglie a turni, punti esperienza, level up, statistiche e un sistema di equipaggiamento sotto forma di tessere. Paper Mario interpreta il mondo di Mario in modo unico, con ambientazioni bellissime da esplorare, piene zeppe di NPC originali. C'è qualcosa di speciale anche nella musica: la scelta degli strumenti, gli effetti sonori, è tutto così carismatico. Qualcuno di noi lo considera addirittura il proprio gioco preferito di sempre... o forse a pari merito col successivo.
Paper Mario: Il Portale Millenario (Nintendo GameCube, 2004) – 1° in classifica
Prevedibilmente, Il Portale Millenario è al 1° posto. C'è un'atmosfera avventurosa che permea ogni elemento di questo gioco: dalla leggenda di una città sepolta ai loschi criminali che si aggirano nei vicoli di Fannullopoli, Mario e i suoi compagni si cacciano sistematicamente nelle situazioni più strane e divertenti possibili. I personaggi rimarranno per sempre nel nostro cuore, non solo quelli più importanti, ma anche gli NPC memorabili che popolano lo splendido mondo di gioco. Il gameplay segue la formula di Paper Mario 64, ma con un sistema di battaglia ancora più profondo. Anche in questo caso, alcuni di noi lo considerano il proprio gioco preferito di sempre.
Certo, un gioco così ambizioso può avere anche qualche imperfezione, come il backtracking eccessivo. Sembra che il remake farà qualcosa per mitigare questo problema.
Super Paper Mario (Wii, 2007) – 3° in classifica
Super Paper Mario è strano. È il terzo gioco della serie, ma il gameplay è completamente diverso dai precedenti e anche dai successivi. Si è sbarazzato delle meccaniche RPG – alcune sono rimaste solo all'apparenza – e si è trasformato in un gioco di piattaforme troppo semplice e ripetitivo per risultare davvero appagante nel gameplay. Ma allora perché lo amiamo tanto? Perché ha mantenuto l'anima di Paper Mario proponendo un mondo, una storia e dei personaggi sensazionali. Per il sottoscritto è la miglior storia di sempre in un gioco di Mario, che non risulta mai banale né nei momenti di comicità, né nei momenti drammatici.
Paper Mario: Sticker Star (Nintendo 3DS, 2012) – 6° in classifica
Se da un lato Super Paper Mario ha dimostrato che è possibile sperimentare qualcosa di nuovo mantenendo viva l'anima della serie, nel 2012 Paper Mario: Sticker Star ha dimostrato cosa succede quando l'esperimento fallisce. È sicuramente l'episodio più controverso della serie, ma fermiamoci a capire il perché.
Se confrontiamo Sticker Star con i giochi precedenti...
- Il mondo di gioco appare privo d'ispirazione.
- I personaggi originali non ci sono più. Adesso gli NPC sono solo Toad, sono dappertutto e sono tutti identici. Questo ha portato alcuni fan (*coff* incluso il sottoscritto) a nutrire una certa antipatia "alla Minions" nei confronti dei Toad. Si tende a esagerare questa antipatia per scherzo, ma insomma, c'è un fondo di verità.
- I personaggi familiari hanno subito un downgrade. L'esempio più clamoroso è Bowser, che prima era un grande personaggio, mentre adesso è completamente muto, ridotto al livello di un Goomba da calpestare. Questo è un problema, considerando che, beh, è l'antagonista principale di questo gioco.
- La storia è quasi inesistente. Il focus è stato spostato sul gameplay.
- Il gameplay è stato stravolto di nuovo: adesso è un ibrido puzzle/azione con delle battaglie molto, troppo semplici.
Detto questo, il confronto non rende giustizia a Sticker Star.
Se lo giudichiamo a sé stante, è semplicemente un gioco carino che non fa nulla di straordinariamente bene, ma neanche nulla di straordinariamente male. Nell'opinione popolare è schiacciato dal peso delle aspettative che salgono inevitabilmente quando si fa parte di una serie leggendaria.
Di suo ha dei difetti come un level design tutt'altro che eccelso, delle battaglie che la maggior parte dei giocatori preferisce evitare e qualche gimmick banale nei boss.
Paper Mario: Color Splash (Wii U, 2016) – 5° in classifica
Quattro anni prima, Sticker Star non è andato giù molto bene ai fan. Quindi, quando nel 2016 Nintendo ha annunciato che Paper Mario: Color Splash avrebbe avuto esattamente lo stesso stile, non è stato accolto per niente bene. In realtà Color Splash fa dei passi avanti importanti rispetto al predecessore, proponendo una sceneggiatura migliore e dei mondi più ispirati. Anche il comparto tecnico è di alto livello. Rimane comunque un sistema di battaglia noioso – con boss davvero banali – e la sensazione che la magia di un tempo si sia un po' persa.
Paper Mario: The Origami King (Nintendo Switch, 2020) – 4° in classifica
Passano altri quattro anni, ed ecco un altro gioco più o meno sulla falsariga degli ultimi due. Paper Mario: The Origami King, però, è superiore in tutto: ha dei personaggi ai quali è genuinamente facile affezionarsi e una colonna sonora incredibile, che spazia tra tanti generi musicali diversi esibendosi in banger dopo banger. Il sistema di battaglia è ancora una volta il punto debole: stravolto nuovamente rispetto ai giochi precedenti (è il 4° sistema diverso in 6 giochi, wow) adesso è un puzzle abbastanza noioso e ripetitivo. The Origami King non metterà d'accordo tutti i fan, ma è decisamente un gioco che ha tanto cuore, nel bene e nel male.
Tiriamo le somme
La classifica finale, quindi, è:
- Paper Mario: Il Portale Millenario
- Paper Mario
- Super Paper Mario
- Paper Mario: The Origami King
- Paper Mario: Color Splash
- Paper Mario: Sticker Star
E la vostra? Sappiamo che fan diversi hanno opinioni completamente diverse, e sono tutte valide... tranne se mettete Sticker Star al primo posto, allora dovete davvero spiegarci il perché. Fateci sapere la vostra classifica nei commenti o nel nostro server Discord.