Recensione – Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016 (Wii U)

Recensione pubblicata originariamente nel vecchio portale (tutti i commenti si trovano lì). Codice download fornito da Nintendo.

5 agosto 2016, Stadio Maracanã: una festosa cerimonia d’apertura aprirà i battenti delle Olimpiadi di Rio 2016. Niente di meglio di un buon Mario & Sonic per immergersi nel clima olimpico. Ma Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016 è... un buon Mario & Sonic? Scopriamo di che pasta è fatto, e facciamo un confronto con la versione per 3DS.

Eroi e sport

Per i nuovi arrivati, Mario & Sonic è una collezione di minigiochi a tema olimpico che spazia dal calcio alla ginnastica ritmica, passando per nuoto e 100 metri piani. Se non è il vostro primo Mario & Sonic, con ogni probabilità riconoscerete la maggior parte degli sport, con qualche new entry come rugby e BMX. La sorpresa più grande, forse, è l'esclusione degli Eventi Sogno – o meglio, la loro trasformazione in "eventi sfida".

Sfida a Calcio, Sfida a Rugby a 7 e Sfida a Beach Volley sono varianti degli sport normali, caratterizzati da regole stravaganti e oggetti speciali. Al contrario dei vecchi Eventi Sogno non si svolgono nei mondi immaginari di Mario e Sonic, bensì in località brasiliane reali come Cinelândia e la Laguna Rodrigo de Freitas. Ho apprezzato l'idea di includere luoghi veri, è un omaggio al paese ospitante ed è costruttivo per i giocatori più piccoli, ma è un vero peccato dover rinunciare interamente alle versioni giocose.

Ogni sport è accessibile da un piacevole "hub", la Spiaggia di Copacabana, abitata dai personaggi di Mario e Sonic e un mucchio di Mii più o meno svegli e vogliosi di attività fisica. Vincendo negli eventi guadagniamo Monete e Anelli, che possiamo spendere negli stand per ricevere caschi, vestiti, timbri per Miiverse e musiche. I vestiti svolgono in modo molto elementare il ruolo dell'equipaggiamento tipico di un RPG: migliorano le statistiche del nostro Mii e quindi le nostre prestazioni.

L'esplorazione è pressoché assente, al contrario della versione 3DS. In compenso i personaggi sparsi per la spiaggia ci daranno informazioni sugli eventi e tante curiosità sulle nazioni partecipanti. Aggiunta educativa e anche simpatica, a mio avviso.

Sono presenti 34 personaggi giocabili dalle serie di Mario e Sonic, 14 dei quali sono "personaggi ospite", ovvero limitati a un singolo sport. Questi ultimi si sbloccano nei tornei, una modalità in cui siamo chiamati a gareggiare col nostro Mii per vincere le medaglie e sbloccare nuovi contenuti. Un'altra nuova modalità è lo Scontro fra eroi, una sfida a più round con i personaggi di Mario e Sonic in cui ciascuno gestisce una squadra e bisogna "far fuori" quella dell'avversario. Probabilmente la più divertente nel multiplayer locale uno contro uno.

Naturalmente, è possibile giocare a tutti gli eventi in multiplayer. Mario & Sonic a Sochi 2014 introduceva anche le sfide con gli amici attraverso l'online, con un sistema piuttosto rudimentale limitato a quattro eventi. "Meglio di niente", commenterebbe qualcuno. Non avrebbe torto. Purtroppo in Rio 2016 le sfide online sono state del tutto rimosse, lasciando spazio soltanto alle classifiche, i messaggi Miiverse e poco altro.

Ho perso il controllo

Sono rimasto sorpreso dall'assenza degli Eventi Sogno. Ma la sorpresa più grande, forse, è la totale assenza dei sensori di movimento nei controlli del gioco. Rio 2016 non usa né il giroscopio, né il puntatore del Wii Remote, né il Nunchuk. Non usa la Balance Board e nemmeno il touch screen. Tutti gli eventi si controllano esclusivamente con i tasti, solitamente una combinazione stravagante di A, B, tasti dorsali e direzioni assortite.

Un vantaggio di questa decisione è che, al contrario di Sochi 2014, non è più necessario passare freneticamente da un controller all'altro durante il gameplay. L'esperienza di gioco inoltre rimane invariata di controller in controller. Ma tutto sommato... è davvero meglio così? Il sensore di movimento poteva anche essere scomodo, poteva anche essere impreciso, poteva anche essere antipatico, ma bisogna ammettere che era tremendamente sensato nel contesto di Mario & Sonic. Era perfettamente naturale mirare ai bersagli puntando allo schermo, o sbracciarsi a mò di tennista per colpire una pallina. Impugnare un Wii Remote e dover mirare con i tasti non è affatto naturale – è evidente che gli eventi siano stati concepiti con un certo sistema di controllo in mente, e poi adattati a un sistema differente.

Per non parlare del mancato utilizzo del secondo schermo. Considerando che si può utilizzare un solo Wii U GamePad per console, tuttavia, posso comprendere le difficoltà nel suo impiego.

Mario & Sonic a Rio 2016 fa di tutto per rendere gli sport più ricchi rispetto alla versione 3DS, ma confonde la complessità dei controlli con la profondità. Per ciascun minigioco bisogna memorizzare un set di controlli del tutto diverso, talvolta la medesima azione si compie addirittura con tasti diversi all'interno di eventi diversi. Prima di iniziare a giocare bisogna leggere attentamente le istruzioni, e questo va seriamente a discapito dell'accessibilità di un party game.

Un'altra pecca è il mancato supporto del Wii U Pro Controller: assenza ingiustificata, dal momento che gli eventi non fanno uso del giroscopio o del touch screen. Quest'ultimo fa da specchio allo schermo del televisore, permettendo quindi l'Off-TV Play.

In conclusione: meglio 3DS o Wii U?

Venendo al dunque, se cercate un gioco adatto al multiplayer locale, la versione Wii U è la più azzeccata – tenendo conto che i minigiochi richiedono un po' di dimestichezza con i controller. Come di consueto la versione casalinga offre tanti arrangiamenti di qualità dei brani più iconici di Mario e Sonic, uno stimolo in più per gli appassionati. 

Come gioco sportivo è una collezione piacevole, ma nessun minigioco è in grado di offrire individualmente il grado di profondità di un Mario Golf o Mario Tennis. Come gioco da party con gli amici potrebbe fare al caso vostro, ma potreste preferire qualcosa di più immediato come Wii Sports o più gratificante come Smash e Mario Kart. Giocato da soli come gioco arcade è abbastanza divertente, ma la quantità e la varietà dei contenuti non è sufficiente per intrattenere a lungo.

La versione 3DS, pur essendo meno ambiziosa, risulta più completa: offre più varietà nei minigiochi, può durare più a lungo grazie alla modalità storia, sfrutta in modo appropriato le caratteristiche del 3DS, e resta decisamente la scelta più adatta per i giocatori più piccoli.

Pro

★ Diverte per un po'
★ Colonna sonora di qualità
★ Valido in compagnia

18/30
Contro

★ Controlli non pensati benissimo
★ A corto di contenuti
★ Niente multiplayer online

Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016 per Wii U perde gli Eventi Sogno e le sfide online dall'edizione precedente, e abbandona i sensori di movimento senza riuscire a rimpiazzarli adeguatamente. Può fare al caso vostro in multiplayer locale, ma è meno accessibile e meno ricco di contenuti di quanto ci si potesse aspettare. È divertente per qualche ora, ma la sensazione è che si potesse fare di più.

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