Recensione – Pizza Tower

Pizza Tower è un gioco di piattaforme indie spudoratamente ispirato alla nostra amata serie di Wario Land. Lo sviluppo è cominciato nel 2018, da allora sono state pubblicate diverse demo, la più famosa delle quali ha spopolato durante il Sonic Amateur Games Expo 2019, e infine, dopo averlo atteso con ansia, il 26 gennaio 2023 è arrivato su PC.

Sarà davvero all'altezza di Wario o sarà solo un'imitazione insipida?

Vi presento Peppino

Il protagonista di Pizza Tower è il buon Peppino Spaghetti, un pizzaiolo italiano stressato e nevrotico. Un giorno il malvagio Pizzaface minaccia di colpire il ristorante di Peppino con un raggio laser, e allora il nostro connazionale si dirige verso la base del cattivo: un'imponente torre.

È sufficiente avviare il gioco per pochi minuti per essere travolti e conquistati dalla sua estetica. A prima vista sembra disegnato da un bambino delle elementari su Microsoft Paint, ma bisogna vederlo in azione per capire che è stiloso da morire. Le animazioni sono fluide ed espressive, visibilmente ispirate ai disegni approssimativi e all'umorismo slapstick dei cartoni anni '90 targati Cartoon Network o Nickelodeon. Nel corso dell'avventura si incontrano personaggi perlopiù a sfondo culinario, come formaggi e peperoni senzienti, ricchi di personalità quanto di calorie. A completare l'atmosfera c'è una colonna sonora destinata a rimanere in testa ai giocatori per anni, che chiamare spettacolare sarebbe riduttivo.

Una delle abilità è un pollo? Avete la mia attenzione.

Per fortuna Pizza Tower non è tutta apparenza. Il gameplay è fuori di testa, frenetico, voglioso di sorprendere dall'inizio alla fine, in piena simbiosi con l'estetica. L'obiettivo principale è raccogliere cinque ingredienti ("Toppins") sparsi per i livelli, così da sbloccare un boss e avanzare al piano successivo della torre. Nonostante l'età e qualche carboidrato di troppo, Peppino è sorprendentemente agile: ci vuole del tempo per abituarsi ai controlli, ma con un po' di pratica risultano perfettamente adatti per degli speedrun fenomenali.

Sebbene i controlli e il gameplay loop riportino alla mente la serie di Wario Land, il ritmo è di gran lunga più veloce, tanto da sembrare a tratti più vicino alle caratteristiche di un certo riccio blu.

Un matrimonio felice tra Wario e Sonic?

Ogni gioco di Sonic deve fare i conti con un problema: conciliare la velocità con la difficoltà. Se siete familiari con la serie di Sega vi sarà sicuramente capitato di correre a tutta velocità per poi andare a schiantarvi poco cerimoniosamente contro delle spine, un nemico che non avete visto arrivare o una parete.

Pizza Tower risolve questo problema aggiungendo un pizzico di aglio nell'impasto. Come fa esattamente? Primo: Peppino è invincibile, come Wario in Wario Land II. Secondo: Peppino travolge automaticamente i nemici. Terzo: Peppino scala tutte le pareti. Questo significa che il flow del gameplay non si interrompe quasi mai. Perché evitare gli ostacoli quando puoi prenderli a capocciate? Inoltre è possibile sperimentare con le trasformazioni e le nuove meccaniche che vengono introdotte in ogni livello, divertentissime e vitali per mantenere l'esperienza variegata, senza rischiare di morire.

Vi starete chiedendo: "ma se Peppino è invincibile, dove sta la difficoltà?"

Qui arriva il bello: alla fine di ogni livello scatta il "Pizza Time", un frenetico conto alla rovescia durante il quale bisogna tornare di corsa al punto di partenza. Stile Wario Land 4, ma ancora più veloce. Questa è la fonte principale di difficoltà, e funziona incredibilmente bene, perché a questo punto il giocatore è già familiare con tutte le meccaniche e le trappole del livello.

La meccanica del Pizza Time è geniale nel contesto di un gioco veloce come Sonic.

Se siete fan della rigiocabilità di Sonic amerete il sistema di ranking, che premia chi è disposto a memorizzare i livelli alla perfezione. La corsa per ottenere il rango più alto ("P") è un puro concentrato di adrenalina. Peccato solo che questo sistema sia un po' sbilanciato: è raro completare un livello con un rango inferiore al B; la differenza tra A ed S è sorprendentemente grande, mentre tra S e P è sorprendentemente piccola.

Se non siete il tipo di giocatore a cui piace rigiocare i livelli, invece, potreste trovare frustranti alcune scelte di design. Alcuni Toppin, se mancati, si possono recuperare soltanto ripetendo il livello da capo. La sensazione è che il gioco tiri costantemente il giocatore in due direzioni differenti: da un lato vuole farti spingere sul gas, ma al tempo stesso vuole farti esplorare meticolosamente per cercare oggetti e segreti. Per fortuna non è obbligatorio collezionare tutti i Toppin, quindi è possibile finire la storia senza mai tornare sui propri passi, accontentandosi di una percentuale di completamento inferiore al 100%.

Il pelo nella pizza

Se devo indicare il punto debole principale di Pizza Tower, credo che i boss siano la parte meno riuscita del pacchetto. Non sono così male, ma richiedono una certa dose di "trial and error" e in un gioco in cui l'asticella della qualità è così alta risultano semplicemente meno interessanti rispetto al resto del gameplay. Il boss finale però è davvero spettacolare.

Amo la personalità dei boss, ma i boss non amano Peppino.

Inoltre, se si fallisce il Pizza Time bisogna ripetere il livello da capo, e questo potrebbe essere troppo da digerire per qualcuno. Il limite di tempo non è estremamente severo (una meccanica opzionale consiste addirittura nel fare un secondo giro prima che il conteggio scenda a zero), ma i Wario Land sono più generosi a confronto, concedendo persino dei checkpoint in The Shake Dimension, qui del tutto assenti. Qualche opzione per la difficoltà e soprattutto per l'accessibilità avrebbe reso il gioco più approcciabile per un pubblico più ampio.

Conclusione

Rispondendo alla domanda iniziale, no, Pizza Tower non è affatto un'insipida imitazione di Wario Land. È un grande tributo e molto di più. Partendo da fondamenta solide, il team di sviluppo è stato in grado di creare un'identità unica e inconfondibile.

Come nota a margine... suppongo di dovervi avvisare che ci sono un paio di jumpscare? Sono fatti in un contesto scherzoso, che non andrò a spoilerare nello specifico, ma chi è sensibile a riguardo potrebbe preferire non giocare a schermo pieno.

(Siamo live proprio adesso con la prima parte del gioco!)

Gli ingredienti migliori

★ Level design ispirato e ricco di sorprese
★ Colonna sonora follemente buona
★ Uno stile pazzesco
★ Peppino
★ Spaghetti

Gli ingredienti marci

★ Boss non troppo brillanti

27/30

Pizza Tower è la grande sorpresa di inizio 2023. È un gioco di piattaforme scatenato, ricco di idee interessanti, implementate alla grande in un level design di qualità. Se l'avventura di Peppino fosse parte della serie di Wario Land, entrerebbe di diritto nel discorso "qual è il miglior gioco della serie?" e chissà, potrebbe persino uscirne vincitrice.

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