Aggiornamento: Eurogamer supporta il rumor e aggiunge quanto segue: Nintendo avrebbe contattato gli sviluppatori che intendono svelare i propri giochi durante la presentazione, avvisandoli che ha bisogno di più tempo da dedicare allo sviluppo dei progetti first-party. Ha inoltre informato i publisher che, se vorranno, potranno annunciare i giochi autonomamente senza aspettare Nintendo.
Nintendo potrebbe non tenere il Direct originariamente previsto per il periodo dell’E3 a causa dell’emergenza COVID-19. Le voci provengono da fonti interne a Venturebeat, testata editoriale americana che già aveva pronosticato l’arrivo di un Direct Mini lo scorso marzo, e sono supportate da Video Games Chronicle.
Secondo le indiscrezioni, l’azienda giapponese era in procinto di preparare un evento digitale in cui avrebbe svelato i progetti previsti per il 2020 – progetti che, tra l’altro, includerebbero una collezione di remaster dedicata al 35° anniversario di Super Mario. L’emergenza sanitaria, unita alle difficoltà con cui le aziende giapponesi starebbero adattandosi al lavoro da remoto, avrebbe spinto i piani alti a rivedere la tabella di marcia. E a escludere, o rinviare, una presentazione che richiede tempo e sforzi coordinativi non indifferenti.
Potremmo dover aspettare ancora un po’ prima di un altro Direct – forse la fine dell’estate. Nintendo per ora non ha fornito dichiarazioni; ci auguriamo che riesca a far fronte alla situazione, mettendo sempre la salute dei suoi impiegati al primo posto.