Ed eccoci all’appuntamento finale con #sPieghiamoOrigamiKing. Per chi ci ha seguito durante queste settimane, vi ringrazio, anche a nome degli altri redattori, per aver letto gli articoli e spero che li abbiate trovati tutti interessanti e vi abbiano destato interesse sul gioco. Per chi invece si trova in questa pagina e non ha idea di cosa io stia parlando, ecco un’ultima spiegazione: #sPieghiamoOrigamiKing è una rubrica iniziata il 12 luglio, portata avanti da noi e dalle community di Élite4, NintendOn, Nintendoomed, Nintendo Player e WikiBound, che si dedica ad analizzare i diversi aspetti di Paper Mario: The Origami King, in ambito pre e post lancio. Abbiamo iniziato noi del Mario’s Castle fantasticando sulle ambientazioni (il gioco doveva ancora uscire!), e concludiamo sempre noi con un pezzo dedicato a uno degli aspetti del gioco che più ha incuriosito i fan: i compagni.
Un piccolo avvertimento: questo articolo è dedicato principalmente ai tre compagni mostrati nei trailer, ma ci sarà anche un ultimo paragrafo che descrive qualche piccola sorpresa presente nel capitolo 2 e nel capitolo 4. Se non volete rischiare di imbattervi in spoiler, leggete pure senza timore fino al terzo paragrafo.
- Parte #1: Le ambientazioni
- Parte #2: I personaggi
- Parte #3: La musica
- Parte #4: I nemici
- Parte #5: I segreti
- Parte #6: I compagni
Bobby, il Bob-omba
Eccolo qui: escludendo Olivia, lui è il nostro primo vero e proprio compagno. Il primo ad essere comparso nei trailer e a mostrarsi persino in battaglia. Bobby è un Bob-omba affetto da amnesia, e decide di viaggiare con noi nella speranza di recuperare i ricordi. Contribuirà spesso a strapparci qualche sorriso finché sarà in nostra compagnia, anche perché non è il tipico compagno ottimista che cerca di fare il meglio che può per aiutarci, anzi! Bobby spesso e volentieri si perderà, ci farà deviare il percorso e prolungherà la nostra ricerca del nastro blu, e il tutto solo per via del suo carattere goffo e svogliato: non vuole ostacolarci, semplicemente si caccia in determinate situazioni senza volerlo. Ma è proprio questo suo carattere a renderlo memorabile, oltre ad avere quel piccolo tratto di non avere una miccia: sicuramente non è la variazione di design più originale che ci sia, ma è pur sempre qualcosa che ci permette di distinguerlo.
Bobby può aiutarci anche in battaglia con la sua mossa esclusiva, Botta Bomba. Quando la esegue, carica contro un nemico per infliggergli una discreta quantità di danni. Attenzione, però! Se Bobby si addormenta in battaglia, tenterà di eseguire la mossa svegliandosi di colpo, e fallirà. Non affidatevi troppo su di lui quando rimangono pochi nemici.
Il professor Toad
Questo professore di archeologia ci accompagnerà in quasi ogni luogo presente nel Deserto Cartavetro, una volta che l’avremo salvato. Nonostante sia “solo un Toad”, bisogna riconoscere che è uno dei pochissimi che riesce a distinguersi nel gioco: prima di tutto, è provvisto di un vestiario apposito e di una fida pala che porta sempre con sé; in secondo luogo, ha un lessico più evoluto della stragrande maggioranza degli altri Toad, il che gli fa guadagnare punti anche nella caratterizzazione. Potrei affermare un’opinione non condivisa dai più: il professor Toad è stato probabilmente il mio compagno preferito, sia per i motivi che ho detto poco sopra, sia perché è l’unico compagno che dispone di un’abilità speciale: premendo giù sulla croce direzionale, può scavare nella sabbia per scovare monete, tesori o armi speciali.
In battaglia, la sua mossa esclusiva è Scavo bravo. Quando la esegue, il professor Toad scava nel terreno per dissotterrare una manciata di monete, che lancerà poi contro una linea di nemici per infliggere loro una buona quantità di danni. A differenza di Bobby, il professore presta costante attenzione in battaglia, ma non è detto che il suo scavo abbia sempre successo!
Kamek, il più fido servo di Bowser
Il più fedele sgherro di Bowser, colui che è stato praticamente la nostra nemesi negli ultimi due giochi della serie, è finalmente dalla nostra parte! Allearsi con Mario sarebbe un oltraggio, ma come si suol dire, il nemico del mio nemico è mio amico, perciò per questa volta un’eccezione è più che comprensibile. Kamek fa parte del gruppo per quasi tutta la durata del nastro verde, e ha in serbo dei trucchetti davvero niente male per noi. Conosco alcuni fan di questo personaggio che non resteranno delusi da lui: in diversi momenti di questo capitolo brillerà per la sua saggezza e per la sua disponibilità, evitandoci di andare incontro a strade che avrebbero portato a un esito tutt’altro che positivo.
In battaglia può usare la sua magia per colpire i nemici. A tutti gli effetti non ha molte differenze dal professor Toad, tranne che fa danni addirittura più alti! E sì, anche lui sfortunatamente potrebbe fallire mentre tenta di lanciare un incantesimo.
Altri compagni
Potete già intuirlo dall’immagine: oltre a questi compagni che ci accompagneranno per una porzione dell’avventura, troveremo anche altri compagni che potranno assisterci nell’esplorazione o in battaglia, anche se per brevissime porzioni di gioco. Per fare un esempio, questo Spunzo ci accompagna per neanche 30 secondi, dobbiamo semplicemente condurlo in un luogo molto vicino rispetto a dove lo incontriamo. Eppure hanno comunque pensato di implementarne il funzionamento in battaglia: è un extra abbastanza non necessario e apparentemente superfluo, ma trovo ammirevole che lo abbiano inserito. Lo hanno implementato per il semplice gusto di farlo, e nel corso del gioco ci capiterà di incontrare qualche altro compagno di questo tipo, seppur per pochissimo tempo. Chiudo con un piccolo accenno a uno dei personaggi più preziosi del gioco:
Incontreremo spesso Luigi durante la nostra avventura: ci ritroveremo quasi sempre a tirarlo fuori dai guai, ma non si limita ad essere il fratello fifone che aspetta di essere salvato. Luigi ci fornirà diversi oggetti chiave utili per proseguire; sta a tutti gli effetti vivendo un’avventura tutta sua per aiutarci, mentre siamo indaffarati ad occuparci dei nastri di Olly. La scena mostrata in questa immagine mi ha particolarmente toccato, perché i due fratelli collaborano per raggiungere uno scaffale sopraelevato; è una simpatica scenetta che strizza l’occhio alla serie Mario & Luigi, e sono momenti come questo che mi hanno fatto apprezzare tanto la sceneggiatura di questo gioco.
Conclusione
Arriviamo così alla fine di questa rubrica, spero vi sia piaciuta e che abbiate trovato interessanti i diversi articoli scritti dalle diverse community. Ringrazio Nintendoomed per averci parlato dei personaggi, WikiBound per la loro retrospettiva sulla musica della serie, NintendOn per la loro analisi sui nemici, Nintendo Player per averci illustrato i segreti nascosti nel mondo di gioco e, naturalmente, Élite4 per la fantastica grafica! È stata una bella iniziativa e spero vi siate divertiti a seguirla con noi.
Se vi interessa sapere una visione generale sul gioco, abbiamo pubblicato di recente la nostra recensione.
Grazie per aver letto. Noi siamo una community di Mario, abbiamo un server Discord e potete trovarci su un mucchio di posti diversi. Sapevate che siamo su Twitch? In questi giorni stiamo portando avanti un let's play completo di Paper Mario: The Origami King!