Nel collezionismo videoludico le copie sigillate possono raggiungere un certo valore monetario, specie se si tratta di giochi particolarmente rari. Ma cosa può spingere una persona a spendere centinaia di migliaia di dollari per Super Mario Bros. 3?
Alcune copie del gioco – sono pochissime e ricercatissime – hanno una piccola variazione nel logo: la scritta “bros.” è formattata a sinistra invece che a destra, quindi anziché occupare lo spazio vuoto sopra il cappello di Mario va a coprirgli il guanto sinistro. Che sia un errore di stampa o una versione preliminare, è abbastanza da far schizzare alle stelle il prezzo della copia: venduta a 156.000 dollari, questa versione di Super Mario Bros. 3 ha superato il record dello scorso luglio, quando una copia rara di Super Mario Bros. (1985) è stata ceduta all’asta per 114.000 dollari. Le assurdità del collezionismo agonistico...
Fonte: VGC